La zia vergine 2

di
genere
incesti

Voglio continuare a raccontare cosa successe dopo la mia prima scopatina con zia Marta.
In verità non essendo pratico in quel campo non avevo capito bene cosa era successo nè cosa avevamo fatto, nè se il mio pisello verginello avesse o no deflorato la zia.
una sola cosa era certa! ero sempre più eccitato ed esterrefatto nei giorni che seguirono. Più pensavo a quella folle e insolita scena e più mi eccitavo...e di conseguenza mi segavo! Arrivavo più o meno a otto nove seghe al giorno.
Dopo quell'incontro passai dieci giorni di inferno poichè i miei erano in casa per le ferie e la zia se ne restava a casa sua in quanto non c'era bisogno che badasse a me. A volte,preso dalla smania, avrei voluto chiamarla, altre volte mi prendeva l'idea pazza di andare da lei!!! Sentivo il desiderio di vederla ancora e di godermi con più tranquillità la sua fica, guardarla, leccarla e vedere in pratica com'era fatta dentro visto che quella massa di peli bastardi non lasciavano intravedere nulla. Mi avevano persino impedito di penetrarla a fondo!
Ero rimasto...diciamo così...soddisfatto a metà.
Finalmente le ferie dei miei finirono e la mattina della loro giornata di lavoro ero a mille! la zia sarebbe venuta a tenermi compagnia e io.....ce l'avevo già duro!
Come al solito bussò alla porta e io andai ad aprire con un sorriso a 40 denti!
"ciao zia come stai?"
"bene e tu?" senza degnarmi di uno sguardo.
"bene grazie".
Con fare sufficiente si tolse la giacca e senza aggiungere altro si sedette in cucina sul divano a leggere quelle riviste di gossip che tanto le piacevano.
Cosa avesse non lo sapevo ma mi trattò con freddezza e noncuranza.
Me ne andai deluso in camera a giocare coi videogame! forse si era pentita di quella scopata incestuosa e voleva tenermi a distanza pensai.
Passai così circa un paio d'ore davanti alla tv a giocare mentre lei in silenzio se ne stava in cucina senza fare alcun rumore se non quello di voltare le pagine di quella rivista del cazzo.
Non volevo prendere nessuna iniziativa e anche se a malincuore decisi di rispettare la sua distanza e mi andai a fare una doccia per poi uscire.
Tornai in camera con l'accappatoio addosso e dopo essermi asciugato mi sedetti sul letto nudo per prendere calzini e mutande dal comodino vicino a me. All'improvviso mi ritrovai davanti mia zia anche lei in accappatoio che sorridendomi disse:
"che fai esci? hai qualche appuntamento con l'amichetta? vai a fare il porcellino con lei? non ti è piaciuto con me?"
" non ho nessuna amichetta e con te....si mi è piaciuto!"
" e allora dove vai?"
" in giro"
" vabbene io allora mi stendo un po' qui e mi guardo la tv" e spogliandosi si stese sul mio letto.
Io allora continuai a vestirmi e mentre mi mettevo le mutande lei mi guardava e ironicamente mi fece:
" vedi che ce l'hai moscio moscio!!! non ti attiro più!"
" si che mi piaci che c'entra!" risposi io
" e che ti piace dimmi?" e mi tirò a se.
A quel punto mi tornò il sangue alla testa come quella prima volta e senza pensarci su mi abbassai con la testa all'altezza della fica e infilai la lingua tra le grandi labbra scavando in mezzo alla ciocca bastarda di peli...quei peli che tanto odiavo! Volevo vedere che colore aveva dentro, come era fatta, come e quanto sperma le fuoriusciva durante l'eccitazione. Le ruotavo la lingua dentro con una velocità tipo frullatore e quello che avvertivo era il sapore acidulo, denso, intenso e appiccicoso del suo sperma. Finalmente potevo vedere come cazzo erano fatte quelle labbra che mi avevano ostacolato durante la nostra prima volta impedendo alla mia cappella di entrare fino in fondo a quella vagina vergine.
Le grandi labbra erano belle carnose e morbide mentre quelle piccole erano di un rosso vivo e sembravano due piccoli pezzi di una fettina di prosciutto crudo. Al centro il clitoride era come una pallina tonda che fuoriusciva da un baccello.
" uè uè!!!!! e tu sta vogl teniv?!" (trad. ehi ma che voglia che avevi!)
" hai visto!!!" le risposi e preso ormai da un impeto misto a desiderio e sfacciatagine le infilai tre o quattro dita nella fica ormai bagnata e appiccicosa come una lumaca e quando mi sentii le punte piene di quel succo gliele passai sulla bocca e con la lingua le leccai via tutto. Lo stesso feci con i capezzoli! li bagnai bene sia in punta sia intorno e poi li succhiai a fondo.
" ueeeeè siiiii ueèèè siiiii!!!!" erano le uniche parole che le uscivano di bocca.
Continuai a leccare a baciare quella fica a lungo ingoiando ogni piccola fuoriuscita di muco che sentivo sulle labbra.
A un tratto lei mi fece " ma te staj mangiann a patatin!te piac sul accussì?" ( ti piace solo mangiarla la patatina?)
Quella frase fu per me un invito irrinunciabile e così ormai sapendo dove e come affondare mi scoprii il cazzo e puntandolo al centro della sua fica lo infilai dentro scivolando come se stessi penetrando un barattolo di gel.
" Ahhhhh mo si che ti sento!!!!!" urlò.
In verità anch'io sentivo tutto il suo buco, il suo canale e il suo calore! Scivolavo in un tubo di muco e mentre spingevo il profumo acidulo di quella fica mi penetrava le narici!
Il suo volto che sembrava soffrire e godere insieme ai capezzoli che balzavano su e giù e...quel profumo di fica mi fecero scoppiare il cazzo ma non lo tirai fuori! era troppo bello! lei urlava dal piacere, io mi sentivo un cazzo enorme e di ferro e in più avevo capito come penetrare una vagina! non resistetti e mi godei a fondo quell'attimo!
" mo ti ho sentito bene!!!!" disse
" anch'io!" risposi
Si toccò la fica infilandosi le dita all'interno e notando un misto di muco e un liquido rossiccio esclamò
" mo veramente si è rotta! l'altra volta no!" "speriamo solo che non mi hai messa incinta!".
Questa frase più che preoccuparmi mi arrapò in verità!
Nel prossimo racconto vi dirò......
di
scritto il
2012-10-31
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