L’ho preso in bocca..
di
MarkL
genere
trans
Quanto sto per raccontare è accaduto realmente qualche giorno fa.
Era un sabato sera come tanti, dopo una lunga giornata passata tra faccende domestiche e un po’ di studio decido di rilassarmi davanti al telefono. Nell’ultimo periodo ero solito a guardare video porno e spulciare siti in cui apparivano trans, sissy e femboy. Ogni volta finivo per venire copiosamente su ognuno di questi video e avevo delle erezioni mia avute prima. Mi sono sempre considerato etero, ma la curiosità si sa non è mai troppa. Quel sabato sera sembrava essere differente e dopo qualche video e qualche immagine di meravigliose creature femminili con cazzi enormi, mi sali una voglia pazzesca di provare..ma non volevo andare con un escort. Decisi allora di scaricare Grindr, nota piattaforma per incontri tra persone dello stesso sesso. Da lì a poco mi ritrovai a chattare e spulciare una miriade di contatti, ma la maggior parte erano uomini. Fino a che non ricevo un messaggio da una certa S. Apro il profilo e noto una bellissima ragazza bionda sulla ventina d’anni, con delle gambe favolose e un viso d’angelo. Ci scriviamo e chattiamo per un po’. Entrambi cercavamo qualcosa per la serata e non ci volle molto prima che ci scambiamo i numeri e decidiamo di videochiamarci. In videochiamata appariva esattamente come nelle foto, una bellissima ragazza trans, o sissy come si faceva chiamare, bionda e alta. Parliamo, scherziamo, ma entrambi aspettavamo il momento giusto affinché uno dei due facesse il primo passo. Decido di chiederle che programmi avesse per la serata e lei mi disse che probabilmente sarebbe rimasta a guardare un po’ di tv a casa. Prendo la palla al balzo e le chiedo “Perché non ci incontriamo?”, “Stasera intendi?” e le dico “Si, tra poco. Ti andrebbe?”, “Beh, potremmo. Ma dove?”, “Hai una macchina?” le chiedo (avendo i coinquilini in casa non potevo invitare nessuno, tantomeno un trans e inoltre al momento mi trovo senza macchina) e lei risponde “Si”, “Allora che ne dici se ci appartiamo da qualche parte e ci divertiamo insieme?”. La conversazione continua per 30-40 minuti abbondanti fino a che finalmente non riesco a convincerla. Ci diamo appuntamento da lì a 30 minuti, lei mi sarebbe venuta a prendere in un punto specifico e da lì saremmo andati ad appartarci. Corro a farmi una doccia, un po’ di profumo ed esco di casa. Per tutto il tragitto restai col cuore in gola, immaginando come sarebbe potuta andare a finire. Arrivo al punto prestabilito e dopo circa 15 minuti la vedo arrivare con la sua macchina. Entro e ci salutiamo, due baci sulle guance ed uno a stampo in bocca. Non potevo crederci, era esattamente come in foto e in video, bionda, alta, elegante..e trans. Ci spostiamo in un punto più tranquillo, nei pressi di un parcheggio con poca luce. “Ci mettiamo dietro?”, “Beh, si.”
Siamo entrambi seduti nei sedili posteriori. Il mio cuore sta battendo fortissimo. Ha un profumo così buono e femminile..
Senza troppi convenevoli iniziamo a baciarci..aveva una bocca e delle labbra morbidissime e una lingua lunghissima. Le nostre bocce si riempiono di saliva e continuiamo per un lungo bacio per altri 5 minuti. Nel frattempo iniziamo ad accarezzarci, fino a che le chiedo di rimuovere i pantaloni.
Li toglie e resta lì con queste gambe lisce e lunghe. Si posizione con le spalle alla portiera e mi sorride. Continuiamo a baciarci, ora sono sopra di lei. Ad un certo punto mi dice “Vorrei mi baciassi da qualche altra parte..” ed io “Dove?”, “Li dove hai poggiato la tua mano..”. Avevo la mano che delicatamente si era poggiata sulle sue mutande.
Non me lo faccio ripetere ed inizio a baciare le mutande e l’inguine. Rimuove lentamente le mutandine e da lì esca un cazzetto piccolo e moscio. Mi ci avvicino. Avevo il cuore in gola.
La guardo, lei mi guarda. C’è un silenzio acuto nella macchina. Mi avvicino con le labbra e le passo piano piano sul suo cazzetto. Non appena lo sfioro, lei ansima e il cazzetto inizia a muoversi. Uso un po’ di lingua, lentamente, da su a giù e viceversa.
Lo vedo ingrossarsi. Lentamente.
Lo prendo con una mano e lo scappello tutto. Lei inizia a gemere ed ansimare. “Ti prego..prendilo in bocca”.
Apro la bocca e affondo le mie labbra su sul cazzo. Il mio primo cazzo.
Inizio a succhiare, la sensazione è unica. È caldo, profumato, soffice e lo sento ingrossarsi nella mia bocca.
Non riesco a prenderlo tutto, ormai è diventato di marmo, leggermente curvo..è enorme. Un cazzo più grande del mio.
Tolgo il mio cazzo dai pantaloni e lei inizia a toccarlo mentre io continuo a succhiare..avidamente..come una puttana.
Mi sentivo troia. Stavo succhiando il cazzo di un trans sconosciuto in una macchina. Lo sputo, lo bacio, cerco di prenderlo tutto in bocca. Non vorrei mai staccarmi. Inizio a sbattermelo in faccia.
Lei era lì, con le gambe alzate e quel cazzo dritto. Passavo dal cazzo al buco del culo. Era perfetta.
Seppur con complicazione, decidiamo di metterci a 69, mentre le scopo la bocca, succhio il suo con avidità. È bagnato. Tanto. Ma è così grosso e soffice che non riesci a staccarmi. Le chiedo di scoparmi la bocca, allora mi siedo e lei si mette su di me. Mi tiene la testa ferma e inizia a scoparmi la bocca come se fosse una troietta da strada. Il mio cazzo era di marmo mentre lo avevo in bocca. Ero in paradiso.
Mi scopa ripetutamente la bocca, cambiamo ripetutamente posizione, sempre in modo tale che riesca ad avere il suo caso tra le labbra.
Non siamo andati oltre perché non me la sentivo. Ma arriviamo al punto in cui, da troia quale ero diventata, la faccio venire. La sego profondamente fino a che schizza dappertutto. Ero ricoperto di sborra sulla mano e non contento decido di pulirle la cappella leccando via la sborra. Le metto la mia mano in bocca e lei avidamente ingoia il suo stesso sprema.
Da lì a poco mi riaccompagnò e ci demmo appuntamento ad un’altra volta.
Tornai a casa incredulo di aver preso un cazzo in bocca, stordito da così tanto piacere, ma felice di aver finalmente provato una sensazione che sicuramente riproverò..
Era un sabato sera come tanti, dopo una lunga giornata passata tra faccende domestiche e un po’ di studio decido di rilassarmi davanti al telefono. Nell’ultimo periodo ero solito a guardare video porno e spulciare siti in cui apparivano trans, sissy e femboy. Ogni volta finivo per venire copiosamente su ognuno di questi video e avevo delle erezioni mia avute prima. Mi sono sempre considerato etero, ma la curiosità si sa non è mai troppa. Quel sabato sera sembrava essere differente e dopo qualche video e qualche immagine di meravigliose creature femminili con cazzi enormi, mi sali una voglia pazzesca di provare..ma non volevo andare con un escort. Decisi allora di scaricare Grindr, nota piattaforma per incontri tra persone dello stesso sesso. Da lì a poco mi ritrovai a chattare e spulciare una miriade di contatti, ma la maggior parte erano uomini. Fino a che non ricevo un messaggio da una certa S. Apro il profilo e noto una bellissima ragazza bionda sulla ventina d’anni, con delle gambe favolose e un viso d’angelo. Ci scriviamo e chattiamo per un po’. Entrambi cercavamo qualcosa per la serata e non ci volle molto prima che ci scambiamo i numeri e decidiamo di videochiamarci. In videochiamata appariva esattamente come nelle foto, una bellissima ragazza trans, o sissy come si faceva chiamare, bionda e alta. Parliamo, scherziamo, ma entrambi aspettavamo il momento giusto affinché uno dei due facesse il primo passo. Decido di chiederle che programmi avesse per la serata e lei mi disse che probabilmente sarebbe rimasta a guardare un po’ di tv a casa. Prendo la palla al balzo e le chiedo “Perché non ci incontriamo?”, “Stasera intendi?” e le dico “Si, tra poco. Ti andrebbe?”, “Beh, potremmo. Ma dove?”, “Hai una macchina?” le chiedo (avendo i coinquilini in casa non potevo invitare nessuno, tantomeno un trans e inoltre al momento mi trovo senza macchina) e lei risponde “Si”, “Allora che ne dici se ci appartiamo da qualche parte e ci divertiamo insieme?”. La conversazione continua per 30-40 minuti abbondanti fino a che finalmente non riesco a convincerla. Ci diamo appuntamento da lì a 30 minuti, lei mi sarebbe venuta a prendere in un punto specifico e da lì saremmo andati ad appartarci. Corro a farmi una doccia, un po’ di profumo ed esco di casa. Per tutto il tragitto restai col cuore in gola, immaginando come sarebbe potuta andare a finire. Arrivo al punto prestabilito e dopo circa 15 minuti la vedo arrivare con la sua macchina. Entro e ci salutiamo, due baci sulle guance ed uno a stampo in bocca. Non potevo crederci, era esattamente come in foto e in video, bionda, alta, elegante..e trans. Ci spostiamo in un punto più tranquillo, nei pressi di un parcheggio con poca luce. “Ci mettiamo dietro?”, “Beh, si.”
Siamo entrambi seduti nei sedili posteriori. Il mio cuore sta battendo fortissimo. Ha un profumo così buono e femminile..
Senza troppi convenevoli iniziamo a baciarci..aveva una bocca e delle labbra morbidissime e una lingua lunghissima. Le nostre bocce si riempiono di saliva e continuiamo per un lungo bacio per altri 5 minuti. Nel frattempo iniziamo ad accarezzarci, fino a che le chiedo di rimuovere i pantaloni.
Li toglie e resta lì con queste gambe lisce e lunghe. Si posizione con le spalle alla portiera e mi sorride. Continuiamo a baciarci, ora sono sopra di lei. Ad un certo punto mi dice “Vorrei mi baciassi da qualche altra parte..” ed io “Dove?”, “Li dove hai poggiato la tua mano..”. Avevo la mano che delicatamente si era poggiata sulle sue mutande.
Non me lo faccio ripetere ed inizio a baciare le mutande e l’inguine. Rimuove lentamente le mutandine e da lì esca un cazzetto piccolo e moscio. Mi ci avvicino. Avevo il cuore in gola.
La guardo, lei mi guarda. C’è un silenzio acuto nella macchina. Mi avvicino con le labbra e le passo piano piano sul suo cazzetto. Non appena lo sfioro, lei ansima e il cazzetto inizia a muoversi. Uso un po’ di lingua, lentamente, da su a giù e viceversa.
Lo vedo ingrossarsi. Lentamente.
Lo prendo con una mano e lo scappello tutto. Lei inizia a gemere ed ansimare. “Ti prego..prendilo in bocca”.
Apro la bocca e affondo le mie labbra su sul cazzo. Il mio primo cazzo.
Inizio a succhiare, la sensazione è unica. È caldo, profumato, soffice e lo sento ingrossarsi nella mia bocca.
Non riesco a prenderlo tutto, ormai è diventato di marmo, leggermente curvo..è enorme. Un cazzo più grande del mio.
Tolgo il mio cazzo dai pantaloni e lei inizia a toccarlo mentre io continuo a succhiare..avidamente..come una puttana.
Mi sentivo troia. Stavo succhiando il cazzo di un trans sconosciuto in una macchina. Lo sputo, lo bacio, cerco di prenderlo tutto in bocca. Non vorrei mai staccarmi. Inizio a sbattermelo in faccia.
Lei era lì, con le gambe alzate e quel cazzo dritto. Passavo dal cazzo al buco del culo. Era perfetta.
Seppur con complicazione, decidiamo di metterci a 69, mentre le scopo la bocca, succhio il suo con avidità. È bagnato. Tanto. Ma è così grosso e soffice che non riesci a staccarmi. Le chiedo di scoparmi la bocca, allora mi siedo e lei si mette su di me. Mi tiene la testa ferma e inizia a scoparmi la bocca come se fosse una troietta da strada. Il mio cazzo era di marmo mentre lo avevo in bocca. Ero in paradiso.
Mi scopa ripetutamente la bocca, cambiamo ripetutamente posizione, sempre in modo tale che riesca ad avere il suo caso tra le labbra.
Non siamo andati oltre perché non me la sentivo. Ma arriviamo al punto in cui, da troia quale ero diventata, la faccio venire. La sego profondamente fino a che schizza dappertutto. Ero ricoperto di sborra sulla mano e non contento decido di pulirle la cappella leccando via la sborra. Le metto la mia mano in bocca e lei avidamente ingoia il suo stesso sprema.
Da lì a poco mi riaccompagnò e ci demmo appuntamento ad un’altra volta.
Tornai a casa incredulo di aver preso un cazzo in bocca, stordito da così tanto piacere, ma felice di aver finalmente provato una sensazione che sicuramente riproverò..
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Commenti dei lettori al racconto erotico