La signora in pelle - Capitolo 1

di
genere
etero

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Un incontro inaspettato
Sono le 13 ed è stata una mattinata abbastanza intensa in ufficio. Si da un anno ho iniziato a lavorare come segretaria per un noto avvocato della città e questo non è solo l’unico cambiamento della mia vita. Da quasi 7 anni sono divorziata e non è stato facile riprendersi, specialmente dal punto di vista economico.
Dopo aver riposto nei cassetti gli ultimi documenti prendo il mio soprabito e la mia borsa per uscire dall’ufficio e andare verso un piccolo ristorante per mangiare qualcosa di caldo e poi ritornare al lavoro.
Dopo essere uscita dall’edificio percorro una cinquantina di metri per entrare nel ristorante dove dal totem elettronico ordino il primo che più mi ispirava e mi siedo al tavolo assegnato. Aspetto il cibo ordinato e intanto controllo il telefono, ci sono i messaggi dell’avvocato a cui rispondo brevemente. Vengo servita dal cameriere, inizio a mangiare fin quando non vengo richiamata da una voce:
Daniela… Sei Daniela?
Si mi chiamo Daniela… ci conosciamo?
Si. Non ti ricordi di me?
No
Sono Andrea il fratello di Roberta
Si Andrea… sei cambiato moltissimo
Beh sono passati tantissimi anni, io ero un ragazzino mentre tu…
Mentre io?
eri già una giovane donna… posso sedermi qui?
si
Cosa fai qui? Credevo abitassi da tutt’altra parte della città. Almeno così mi aveva raccontato così Roberta.
Si è vero, ma non più oramai da 7 anni da quando ho divorziato.
Ah mi dispiace…
E poi è solo da un anno che sono rientrata. Ho vissuto in altre città italiane ed estere.
Molto interessante credo… a parte il divorzio..
Alla fine era una storia nata male
Oh mi spiace sentirtelo dire.
Ma adesso?
Adesso abbastanza stressante… lavoro come segretaria di un importante avvocato. Ma dimmi di te…
Beh vado in giro per il mondo…. faccio il dj e ho un discreto successo.
Ah quindi la discoteca è diventata davvero il tuo lavoro… ricordo che la ascoltavi.
Eh si… e io ricordo che nonostante gli inviti di Roberta non ci andavi.
Si i miei allora non volevano… era un luogo di perdizione - in effetti… pensavi a quell’avventura che ebbi nell’unica volta in cui ci andai.
Ma dai… senti io oggi devo suonare alle 23 ti va di venire?
Ma no dai… oramai sono vecchia… ho 55 anni.
Maddai… stai bene fisicamente da quanto vedo… quindi non saresti per niente ridicola
Ma non so ballare
Non importa… su dai vieni… così mi ascolterai… e soprattutto potrai divertirti un pò dopo tanto lavoro. Daii
Ma non so.. non…
Daiiii
E va bene… a che ora?
Alle 22 a casa tua.. dove abiti
Abito in via ….
Ok
Terminato di mangiare e dopo aver salutato Andrea ritorno in ufficio per riprendere il mio lavoro.
scritto il
2023-01-26
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