Elena, sverginata (forse) in culo
di
Antilope69
genere
tradimenti
Vi avevo lasciato con la storia tra Luisa e Luigi, con lei che chiese a Luigi di sverginarla dopo anni di matrimonio in bianco, con loro due che scopavano anche in casa di Luisa, mentre il cornuto e fallito (ignorante, perché ignorava sia la relazione della moglie sia l’esser stata sverginata, e forse ingravidata, da un altro) era al al lavoro.
Dopo la fine della loro storia Luisa restò alcuni anni col marito cornuto, si faceva scopare di tanto in tanto ma in modo “banale”, due colpi e via.
Purtroppo Luisa non ebbe mai il coraggio di lasciare quel fallito, anche io ebbi una relazione con Luisa, vi racconterò successivamente come iniziammo.
Ma ora vi racconto come l’ho sverginata in culo. Un culo strepitoso.
Stavamo facendo l'amore (e col marito lei a stento fa mero sesso meccanico) nel loro lettone con le foto del matrimonio col cornuto di fronte, ho iniziato a metterle un dito in culo e le chiesi se lo avesse mai fatto, mi disse di no, aveva avuto solo due uomini prima di me, suo marito e Luigi.
Le dissi che ci voleva del lubrificante, lei corse in bagno a prendere l’olio per il corpo, provammo con quello, glielo spalmai sul buco del culo e me lo spalmai sul mio cazzo in tiro.
La misi in diagonale, col culo di traverso ed io dietro di lei.
Le appoggiai il mio cazzo sul culo, prima il glande, poi tutto il cazzo, come fosse stato risucchiato, in un secondo lo aveva tutto dentro il culo.
Io comunque ero molto emozionato, per Luisa provo un amore smisurato ed unico, ci andai comunque delicato proprio per rispettarla e rispettare il nostro amore, ma vi giuro che ero veramente emozionato.
Mi disse che le dava un poco fastidio ma lo trovava eccitante, che si poteva fare. Mi chiese se fosse quella la sensazione che provavano i gay quando si inculavano tra loro (magari poteva chiedere al marito). Dopo qualche ora, sentendoci, mi disse che aveva ancora la sensazione di avere un palo in culo e chiese se fosse normale.
Dopo una settimana la rividi e, prima di fare l'amore penetrandola in figa (a pelle), la inculai facilmente e sempre fino in fondo ma non resistette molto per il fastidio/dolore ed evitai, per amore e rispetto, di insistere oltre.
Un giorno mentre facevamo l'amore, facendole alzare gambe e bacino, sbagliai buco e la inculai senza neanche lubrificante, entrò liscio come fosse in fica (avevo comunque il cazzo lubrificato dai suoi umori), fece una smorfia, avvisandomi, ma senza neanche provare dolore.
A questo punto mi chiedo se fosse veramente vergine di culo, se Luigi non se la fosse scopata anche nel culo, sverginandola anche li.
Magari, visto il nostro amore, mi ha solo voluto far pensare di essere stato il primo ad avere tale onore.
Sinceramente io l'amo così tanto che anche questa eventuale ed ingenua bugia può tranquillamente passare, se voleva darmi questo onore perché obiettare qualcosa?
Cosa ne pensate? Da una parte quella frase sui gay, espressa con genuina curiosità e quel commento sulla sensazione di avere un palo in culo. Quindi sembrava sincera. Dall’altra la facilità con cui l’ho inculata e da subito fino in fondo e senza resistenza. Ho una buona e numerosa esperienza di sverginamenti anali, sono della scuola "il culo si prende, non si chiede!" e non mi era mai capitato di non trovare resistenza nei muscoli del culo e di entrare subito e tutto, ed il mio cazzo non è piccolo, anzi, rischia di far male, devo sempre stare attento e rispettoso.
Ho letto comunque che la facilità di penetrazione può anche esser dovuta ad uno sfintere molto elastico, ripeto non leva nulla al mio enorme amore per lei, diciamo che è solo una curiosità tra uomini.
E comunque il piacere di sverginargli (forse) di nuovo la moglie al marito, cornuto e fallito, guardandolo nelle sue foto del loro matrimonio, dal loro letto matrimoniale, non ha prezzo. E rifarlo a casa mia, con la conferma che entravo dove il marito non era mai entrato...beh super eccitante, oddio a quanto sembra il marito (quasi sicuramente gay) non frequentava spesso e quantomeno a lungo neanche la sua fica.
Dite la vostra nei commenti, grazie.
Dopo la fine della loro storia Luisa restò alcuni anni col marito cornuto, si faceva scopare di tanto in tanto ma in modo “banale”, due colpi e via.
Purtroppo Luisa non ebbe mai il coraggio di lasciare quel fallito, anche io ebbi una relazione con Luisa, vi racconterò successivamente come iniziammo.
Ma ora vi racconto come l’ho sverginata in culo. Un culo strepitoso.
Stavamo facendo l'amore (e col marito lei a stento fa mero sesso meccanico) nel loro lettone con le foto del matrimonio col cornuto di fronte, ho iniziato a metterle un dito in culo e le chiesi se lo avesse mai fatto, mi disse di no, aveva avuto solo due uomini prima di me, suo marito e Luigi.
Le dissi che ci voleva del lubrificante, lei corse in bagno a prendere l’olio per il corpo, provammo con quello, glielo spalmai sul buco del culo e me lo spalmai sul mio cazzo in tiro.
La misi in diagonale, col culo di traverso ed io dietro di lei.
Le appoggiai il mio cazzo sul culo, prima il glande, poi tutto il cazzo, come fosse stato risucchiato, in un secondo lo aveva tutto dentro il culo.
Io comunque ero molto emozionato, per Luisa provo un amore smisurato ed unico, ci andai comunque delicato proprio per rispettarla e rispettare il nostro amore, ma vi giuro che ero veramente emozionato.
Mi disse che le dava un poco fastidio ma lo trovava eccitante, che si poteva fare. Mi chiese se fosse quella la sensazione che provavano i gay quando si inculavano tra loro (magari poteva chiedere al marito). Dopo qualche ora, sentendoci, mi disse che aveva ancora la sensazione di avere un palo in culo e chiese se fosse normale.
Dopo una settimana la rividi e, prima di fare l'amore penetrandola in figa (a pelle), la inculai facilmente e sempre fino in fondo ma non resistette molto per il fastidio/dolore ed evitai, per amore e rispetto, di insistere oltre.
Un giorno mentre facevamo l'amore, facendole alzare gambe e bacino, sbagliai buco e la inculai senza neanche lubrificante, entrò liscio come fosse in fica (avevo comunque il cazzo lubrificato dai suoi umori), fece una smorfia, avvisandomi, ma senza neanche provare dolore.
A questo punto mi chiedo se fosse veramente vergine di culo, se Luigi non se la fosse scopata anche nel culo, sverginandola anche li.
Magari, visto il nostro amore, mi ha solo voluto far pensare di essere stato il primo ad avere tale onore.
Sinceramente io l'amo così tanto che anche questa eventuale ed ingenua bugia può tranquillamente passare, se voleva darmi questo onore perché obiettare qualcosa?
Cosa ne pensate? Da una parte quella frase sui gay, espressa con genuina curiosità e quel commento sulla sensazione di avere un palo in culo. Quindi sembrava sincera. Dall’altra la facilità con cui l’ho inculata e da subito fino in fondo e senza resistenza. Ho una buona e numerosa esperienza di sverginamenti anali, sono della scuola "il culo si prende, non si chiede!" e non mi era mai capitato di non trovare resistenza nei muscoli del culo e di entrare subito e tutto, ed il mio cazzo non è piccolo, anzi, rischia di far male, devo sempre stare attento e rispettoso.
Ho letto comunque che la facilità di penetrazione può anche esser dovuta ad uno sfintere molto elastico, ripeto non leva nulla al mio enorme amore per lei, diciamo che è solo una curiosità tra uomini.
E comunque il piacere di sverginargli (forse) di nuovo la moglie al marito, cornuto e fallito, guardandolo nelle sue foto del loro matrimonio, dal loro letto matrimoniale, non ha prezzo. E rifarlo a casa mia, con la conferma che entravo dove il marito non era mai entrato...beh super eccitante, oddio a quanto sembra il marito (quasi sicuramente gay) non frequentava spesso e quantomeno a lungo neanche la sua fica.
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