Mia figlia Sara
di
Dread
genere
incesti
Sara è la mia unica figlia,io e la mia ex moglie l'abbiamo concepita che eravamo due giovani ventenni innamorati e pieni di sogni...purtroppo la vita fa il suo corso e qualche anno fa, dopo un periodo difficile, ci siamo lasciati.
Siamo comunque rimasti in buoni rapporti, riempiendo nostra figlia di amore e di attenzioni,tant'è che oggi Sara è una ragazza con la testa sulle spalle, di quelle che non ti danno mai problemi o dispiaceri, e ne siamo orgogliosi.
Qualche mese fa, approfittando di qualche giorno di ferie, decido di farle una sorpresa: una gita nel parmense tra castelli, boschi e agriturismi, era da tanto che lo desiderava...
Prenoto una camera per due, rigorosamente due mezzi letti, studio il tragitto, e finalmente glielo dico; ovviamente ne è entusiasta, vuole sapere dove andiamo, cosa si fa...
Arriva il giorno stabilito, dopo qualche ora di macchina(ascoltando della musica pessima) raggiungiamo la prima tappa,un piccolo paese in collina, con annesso castello, e tra degustazioni di ottimi piatti, splendide passeggiate e interessanti scorci medievali la giornata vola;verso sera raggiungiamo l'hotel, un posticino molto tranquillo, semplice, a pochi metri da un ristorante...
Decidiamo di farci una doccia prima di uscire a cena,inizia Sara e per la prima volta dopo tanti anni vedo mia figlia nuda, quella che era un folletto dai capelli lunghi che saltellava per casa costringendomi a giocare con barbie e peluche è diventata una ninfa diciannovenne,con un seno di giuste proporzioni, non grandissimo ma tondo, perfetto, e un fondoschiena che non saprei se definire opera d'arte o strumento di tortura....
Mi sorprendo ad avere un erezione mentre pensieri poco innocenti su quella dea, mi sforzo ripetutamente di cacciare certe fantasie, dopotutto è mia figlia!
-papi, mi passi gli asciugamani? -
Come se non bastasse...glieli allungo cercando di guardare altrove.
-che fai? Ti vergogni di me? Ma dai.... -
Mi prende in giro e ride...
Il fatto è che ora è il mio turno, e il mio "amichetto" lì sotto è ben arzillo;approfitto del fatto che è andata a prendere qualcosa nell'altra stanza per spogliarmi e fiondarmi in doccia.
Mi farei una sega ma non mi sembra il caso, dal vetro totalmente trasparente del box doccia si vede tutto, e mia figlia entra e esce dal bagno continuamente...
Ho l'impressione che con la coda dell'occhio mi stia spiando...
Che cazzo sto pensando....
Fortunatamente mi riprendo, mi asciugo e comincio a vestirmi, ma il mio sguardo viene rapito da mia figlia, o meglio da un meraviglioso perizoma che sfoggia con noncuranza mentre si prepara...
-wow! Ma devi rimorchiare qualcuno e non me lo hai detto? -
-ma no, sciocchino, è che con questi pantaloni ci sta meglio il perizoma! Voi uomini non ne capite niente.... - e ride...
Ceniamo e facciamo due passi li intorno, poi rientriamo in camera...
Realizzo solo ora che la furba ha scelto il letto davanti alla TV, lasciando a me quello dal quale non si vede praticamente nulla...
Bene.....cazzeggio un po' con il telefono, lei arriva con addosso ancora il perizoma e una t-shirt larghissima...
Dopo un po' mi invita a guardare un po' di tv con lei,
-papi non fare l'asociale, vieni qui con me, ci stiamo... -
-non ti preoccupare tesoro, mettiti comoda, in due non ci stiamo...e poi sono in mutande! -
-e quindi? Pure io! Dai su, sono tua figlia, che male c'è? -
Provo a declinare,vorrei mettermi vicino a lei ma sono tornati i miei pensieri sconci...
Tuttavia non è facile resistere alle insistenze di una figlia, e ci ritroviamo nel suo mezzo letto ;per stare tranquillo le volgo le spalle,e dopo una giornata a camminare, mangiare e camminare di nuovo crolliamo addormentati in un baleno.
Il giorno seguente quando mi sveglio sono abbracciato a lei,con quel culo meraviglioso appoggiato al mio pacco in piena erezione, cerco di togliermi da quella posizione ma lei si accoccola ancora di più tra le mie braccia, sento il cazzo esplodere, dentro di me penso "se ora si sveglia e si accorge della mia situazione cosa penserà? Devo pensare ad altro, subito!"
Il cazzo però non era d'accordo, lei si sta svegliando,
-buongiorno pa'-
-buongiorno dolcezza -
con gli occhi ancora chiusi sorride...
-ma ce l'hai duro?? - e scoppia a ridere.
Sono imbarazzatissimo, cerco di sdrammatizzare, - eh, scusa, ma è la natura, mica è colpa mia! -
Ridendo si alza per andare in bagno, la tv è ancora accesa, mi metto comodo, dentro di me penso alla figuraccia appena fatta, lei torna e si sdraia al mio fianco, con il suo solito sorriso si prende gioco di me :
-il mio papino porcello... -
Ho di nuovo il cazzo in tiro, se ne accorge, lo sfiora con le dita...non dico nulla...
-e colpa di questo, vero? Forse è meglio toglierlo... - e si sfila il perizoma.
-Sara che fai? Noi non dovremmo... -
-shhh... Non ti preoccupare, lasciati andare...-
-ma sei mia figlia... - non sono per niente convincente...
-lui non sembra d'accordo con te... - e mi infila la mano nelle mutande...
Inizia una sega lenta, divina, senza capire più niente tolgo le mutande, e istintivamente ci baciamo, le nostre lingue sembra che danzano, si cercano, la mia mano gioca un po' con una tetta e poi scende, tocca una figa rasata, con un piccolo ciuffetto scuro, comincio a giocare con un clitoride voglioso, mentre le mordicchio un capezzolo ;geme, gode, con le dita la sto masturbando, la sento impazzire, mi fermo.
Scivolo giù con la bocca, le bacio l'ombelico mentre la guardo negli occhi, roteo il pollice leggermente bagnato sul clitoride, mi accarezza la testa mentre scendo ancora un po', mi fermo a baciare l'inguine, sta godendo, lo sento, lo vedo nei suoi occhi, sento che spinge la mia testa più giù, affondo la bocca nella sua figa come se fosse un frutto maturo, la guardo di nuovo negli occhi mentre la lingua risale il clitoride, lei butta indietro gli occhi con un gemito, mentre con la punta della lingua le tintillo il grilletto infilo dentro di lei un dito...
Stringe la mia testa con le mani, spalanca la bocca - aaaahh-e viene....
Meraviglioso...
Mi sdraio di nuovo al suo fianco, lei riprende in mano il mio cazzo,lo massaggia, scende, lo lecca, lo morsicata, comincia a torturarlo con la lingua,inizia un veloce pompino, dopodiché sale su di me con il cazzo ancora in mano, se lo punta sulla figa e si impala, è abbastanza stretta, non oso chiedere da quanto non è più vergine, si muove sempre più velocemente, sto godendo sempre di più, quasi vengo quando mi dice di prendere la pillola, si solleva quasi dritta torturandosi i capezzoli,
-oh papi, si...che bello...Godo....così....ah...vengo....ahhhh! -
È un lago, si accascia su di me in preda al godimento....
Mi sfilo da quel guscio, la faccio mettere a pecorina, quello che ho davanti non è un culo, è arte, il cazzo scivola lentamente nella sua figa fradicia, comincio a pomparla senza ritegno, lei si schiaccia il cuscino in faccia per soffocare le grida di godimento, accelero il ritmo e sento la figa stringersi,
-oddio....o mio dio....papinooooo.....veeengoooo-
Non ce la faccio più, vengo anche io, mi svuoto letteralmente dentro di lei, mi accascio sul letto senza forze....
Non c'era modo migliore per iniziare la giornata....
Siamo comunque rimasti in buoni rapporti, riempiendo nostra figlia di amore e di attenzioni,tant'è che oggi Sara è una ragazza con la testa sulle spalle, di quelle che non ti danno mai problemi o dispiaceri, e ne siamo orgogliosi.
Qualche mese fa, approfittando di qualche giorno di ferie, decido di farle una sorpresa: una gita nel parmense tra castelli, boschi e agriturismi, era da tanto che lo desiderava...
Prenoto una camera per due, rigorosamente due mezzi letti, studio il tragitto, e finalmente glielo dico; ovviamente ne è entusiasta, vuole sapere dove andiamo, cosa si fa...
Arriva il giorno stabilito, dopo qualche ora di macchina(ascoltando della musica pessima) raggiungiamo la prima tappa,un piccolo paese in collina, con annesso castello, e tra degustazioni di ottimi piatti, splendide passeggiate e interessanti scorci medievali la giornata vola;verso sera raggiungiamo l'hotel, un posticino molto tranquillo, semplice, a pochi metri da un ristorante...
Decidiamo di farci una doccia prima di uscire a cena,inizia Sara e per la prima volta dopo tanti anni vedo mia figlia nuda, quella che era un folletto dai capelli lunghi che saltellava per casa costringendomi a giocare con barbie e peluche è diventata una ninfa diciannovenne,con un seno di giuste proporzioni, non grandissimo ma tondo, perfetto, e un fondoschiena che non saprei se definire opera d'arte o strumento di tortura....
Mi sorprendo ad avere un erezione mentre pensieri poco innocenti su quella dea, mi sforzo ripetutamente di cacciare certe fantasie, dopotutto è mia figlia!
-papi, mi passi gli asciugamani? -
Come se non bastasse...glieli allungo cercando di guardare altrove.
-che fai? Ti vergogni di me? Ma dai.... -
Mi prende in giro e ride...
Il fatto è che ora è il mio turno, e il mio "amichetto" lì sotto è ben arzillo;approfitto del fatto che è andata a prendere qualcosa nell'altra stanza per spogliarmi e fiondarmi in doccia.
Mi farei una sega ma non mi sembra il caso, dal vetro totalmente trasparente del box doccia si vede tutto, e mia figlia entra e esce dal bagno continuamente...
Ho l'impressione che con la coda dell'occhio mi stia spiando...
Che cazzo sto pensando....
Fortunatamente mi riprendo, mi asciugo e comincio a vestirmi, ma il mio sguardo viene rapito da mia figlia, o meglio da un meraviglioso perizoma che sfoggia con noncuranza mentre si prepara...
-wow! Ma devi rimorchiare qualcuno e non me lo hai detto? -
-ma no, sciocchino, è che con questi pantaloni ci sta meglio il perizoma! Voi uomini non ne capite niente.... - e ride...
Ceniamo e facciamo due passi li intorno, poi rientriamo in camera...
Realizzo solo ora che la furba ha scelto il letto davanti alla TV, lasciando a me quello dal quale non si vede praticamente nulla...
Bene.....cazzeggio un po' con il telefono, lei arriva con addosso ancora il perizoma e una t-shirt larghissima...
Dopo un po' mi invita a guardare un po' di tv con lei,
-papi non fare l'asociale, vieni qui con me, ci stiamo... -
-non ti preoccupare tesoro, mettiti comoda, in due non ci stiamo...e poi sono in mutande! -
-e quindi? Pure io! Dai su, sono tua figlia, che male c'è? -
Provo a declinare,vorrei mettermi vicino a lei ma sono tornati i miei pensieri sconci...
Tuttavia non è facile resistere alle insistenze di una figlia, e ci ritroviamo nel suo mezzo letto ;per stare tranquillo le volgo le spalle,e dopo una giornata a camminare, mangiare e camminare di nuovo crolliamo addormentati in un baleno.
Il giorno seguente quando mi sveglio sono abbracciato a lei,con quel culo meraviglioso appoggiato al mio pacco in piena erezione, cerco di togliermi da quella posizione ma lei si accoccola ancora di più tra le mie braccia, sento il cazzo esplodere, dentro di me penso "se ora si sveglia e si accorge della mia situazione cosa penserà? Devo pensare ad altro, subito!"
Il cazzo però non era d'accordo, lei si sta svegliando,
-buongiorno pa'-
-buongiorno dolcezza -
con gli occhi ancora chiusi sorride...
-ma ce l'hai duro?? - e scoppia a ridere.
Sono imbarazzatissimo, cerco di sdrammatizzare, - eh, scusa, ma è la natura, mica è colpa mia! -
Ridendo si alza per andare in bagno, la tv è ancora accesa, mi metto comodo, dentro di me penso alla figuraccia appena fatta, lei torna e si sdraia al mio fianco, con il suo solito sorriso si prende gioco di me :
-il mio papino porcello... -
Ho di nuovo il cazzo in tiro, se ne accorge, lo sfiora con le dita...non dico nulla...
-e colpa di questo, vero? Forse è meglio toglierlo... - e si sfila il perizoma.
-Sara che fai? Noi non dovremmo... -
-shhh... Non ti preoccupare, lasciati andare...-
-ma sei mia figlia... - non sono per niente convincente...
-lui non sembra d'accordo con te... - e mi infila la mano nelle mutande...
Inizia una sega lenta, divina, senza capire più niente tolgo le mutande, e istintivamente ci baciamo, le nostre lingue sembra che danzano, si cercano, la mia mano gioca un po' con una tetta e poi scende, tocca una figa rasata, con un piccolo ciuffetto scuro, comincio a giocare con un clitoride voglioso, mentre le mordicchio un capezzolo ;geme, gode, con le dita la sto masturbando, la sento impazzire, mi fermo.
Scivolo giù con la bocca, le bacio l'ombelico mentre la guardo negli occhi, roteo il pollice leggermente bagnato sul clitoride, mi accarezza la testa mentre scendo ancora un po', mi fermo a baciare l'inguine, sta godendo, lo sento, lo vedo nei suoi occhi, sento che spinge la mia testa più giù, affondo la bocca nella sua figa come se fosse un frutto maturo, la guardo di nuovo negli occhi mentre la lingua risale il clitoride, lei butta indietro gli occhi con un gemito, mentre con la punta della lingua le tintillo il grilletto infilo dentro di lei un dito...
Stringe la mia testa con le mani, spalanca la bocca - aaaahh-e viene....
Meraviglioso...
Mi sdraio di nuovo al suo fianco, lei riprende in mano il mio cazzo,lo massaggia, scende, lo lecca, lo morsicata, comincia a torturarlo con la lingua,inizia un veloce pompino, dopodiché sale su di me con il cazzo ancora in mano, se lo punta sulla figa e si impala, è abbastanza stretta, non oso chiedere da quanto non è più vergine, si muove sempre più velocemente, sto godendo sempre di più, quasi vengo quando mi dice di prendere la pillola, si solleva quasi dritta torturandosi i capezzoli,
-oh papi, si...che bello...Godo....così....ah...vengo....ahhhh! -
È un lago, si accascia su di me in preda al godimento....
Mi sfilo da quel guscio, la faccio mettere a pecorina, quello che ho davanti non è un culo, è arte, il cazzo scivola lentamente nella sua figa fradicia, comincio a pomparla senza ritegno, lei si schiaccia il cuscino in faccia per soffocare le grida di godimento, accelero il ritmo e sento la figa stringersi,
-oddio....o mio dio....papinooooo.....veeengoooo-
Non ce la faccio più, vengo anche io, mi svuoto letteralmente dentro di lei, mi accascio sul letto senza forze....
Non c'era modo migliore per iniziare la giornata....
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