Un pernotto speciale

di
genere
feticismo

Una sera, arrivai alla stazione di Roma. Ero stanco e cercavo il b&B ma non lo riuscito a trovare, inoltre avevo bisogno di una bella scopata con una milf, possibilmente pelosa e formosa. Scorrendo gli annunci non né trovavo nemmeno una, quando la mia attenzione si concentrò su una signora seduta. Era mora, carnagione scura, formosa, con una minigonna e calze. Mi misi a guardarla perché soddisfava i miei gusti, inoltre dopo qualche minuto si mise pure lei a guardarmi. Lei si alzò e si avvicinò dicendomi: aspetti qualcuno?, Le dissi di no, che ero appena arrivato e cercavo il B&B. Lei mi disse che aveva bisogno di una camera dove potere passare la notte ( faceva anche freddo) in cambio di una sveltina. L'eccitazione prese il sopravvento, le dissi anche che se aveva la fregna pelosa l'avrei anche pagata. Lei mi disse di si! Bene- risposi. Dopo averla portata al McDonald's, riuscì a trovare il B&B. Lei mi disse che faceva di tutto tranne lato B. La mia unica richiesta era la pioggia dorata. Dopo un po' ci siamo spogliati, lei con un certo imbarazzo mi disse che si doveva fare la doccia. Ovviamente gli dissi di no. L'avrebbe fatta dopo, non volevo perdermi quell'odore di fregna matura con tanto di pelo. Neanche il bidè!?-disse. Assolutamente no. Non mi lavo da ieri sera. Bene!- risposi. Fammi vedere quel pelo. Lei si abbassò le mutande e vidi uno spettacolo unico. Un pelo riccio, ribelle e bagnato modello anni anni '80. Il cazzo mi stava per esplodere. Mettiti sulla poltrona a gambe aperte, gli dissi. Che bella fregna ragazzi, quanto pelo con tanto di piccola labbra annerite. Avrei voluto essere al posto delle sue mutande ogni giorno. L'ho sempre portata cosi- rispose. Mmmm..e ha fatto anche bene. Quel profumo incominciava a raggiungere il mie narici, non c'è l'ho fatta più e ho incominciata a leccarla come non mai. Che bel gusto dolce per non parlare dell'odore, l'ho leccata per circa mezz'ora, lei gemeva e si bagnava..che bella sorca! Dopo un po' le dissi di andare in bagno, mi sono messo la testa sotto le sue gambe e le dissi di pisciare. Va bene- rispose. Fai finta che sono il tuo cesso. Giuro l'ho bevuta quasi tutta, che gusto dolce ero in preda all'arrapamento. Quando finì l'ho girata a 90° e l'ho scopata come uno stallone arrapato. Sborrai sul suo culo. Che goduria, era da tanto tempo che non godevo così.si erano fatte le 23, vidi che era stanca e ci siamo coricati. Alla mattina mi svegliai, ma lei non c'era più. Mi spaventai, controllai il borsello e c' erano tutte cose, anche i soldi. Mi accorsi che mi aveva lasciato un biglietto con scritto: "grazie per la cena, per il regalo, e per la notte! Non lo dimenticherò". Non la vidi mai più.
scritto il
2023-02-15
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