Cornuto - Cap. 3
di
MilfAndCic
genere
tradimenti
Cap.3
La monta continuava. Antonio dimostrava un autocontrollo notevole. Sembrava non sentire la necessità di sborrare.
"Di al cornuto di chi sei la troia" ordinò a Claudio
"Sono la tua troiaaa" rispose subito Claudia
Non l'avevo mai vista così presa, così eccitata, così in estasi.
"Ti piace quello che vedi Cornuto?" chiese a me
"si tantissimo", risposi con un filo di voce
ero già venuto due volte in poco tempo... ma il cazzo continuava a spingere all'interno della gabbietta.
Era strano per me. di solito sono uno di quelli che dopo essere venuto ha bisogno di qualche minuto per riprendersi, invece ora mi rimaneva duro, seppur ingabbiato.
“Hai capito troia? Al cornuto piace se ti monto… magari mi fermo per qualche giorno con voi cosa dici eh puttana?” Disse Antonio
La risposta di Claudia mi lascio allibito
“Siii stai qui con noi finché vuoi… ahhh ahhh”
Era in delirio
Fu per me chiaro che lei con me non aveva mai veramente goduto e che ora stava assaporando il paradiso.
Da una parte c’era una forte delusione dall’altra il compiacimento di vederla così in estasi.
Ma davvero sarebbe rimasto con noi? Avrei potuto mandarlo via dopo che alla stava facendo godere così tanto?
“Cosa dici se adesso ti sfondo il culo?” Chiese Antonio
“Lei è vergine di culo, non le piace l’idea” dissi ma a metà della frase Claudia si sovrappose a me
“Si sfondami ti prego !!!!”
Rimasi a bocca aperta
Antonio sfilo il cazzo dalla figa di Claudia e lo appoggiò sul buco del culo.
“Ti farà male” disse
“Sfondamiiii” urlò lei in preda ad un chiaro delirio sessuale
“Come vuoi troia”
La penetrò di pochissimo e lei cominciò ad urlare.
“Aaahiaaaaa che maleeee”
“Continuo troia?”
“Si ma fa pianoooo”
Antonio era evidentemente uno che scopava di continuo e con una grossa esperienza.
Seppe continuare adagio per poi aumentare graduatamente fino a che le urla di dolore divennero prima mugugni poi ansimii
Me la stava inculando davanti
Claudia a 4 zampe per terra, con la testa all’altezza della gabbietta, gemeva ansimava e imprecava, lei sempre così pudica so stava rivelando una incredibile vacca da monta.
Tutto quello che avevo pensato avrei provato in una simile situazione era solo una centesima parte di quello che stavo provando.
Eccitato ansimavo anche io, come se stesse scopando me e non lei.
Cominciò anche a girarmi la testa per tutte le folle sensazioni che stavo provando e venni ancora.
Claudia vedendo che stavo sborrando fece per avvicinare la bocca alla gabbietta, come per volerne prendere un po’, cosa stranissima per lei che non amava molto il sapore della sborra e segno che davvero non stava capendo più niente.
Antonio tirandola per i capelli la fermò
“No cagna, te la do io dopo una bella sborrata in bocca non ti preoccupare!”
E continuò ad incularla ancora per parecchi minuti fino a che lei, dopo l’ennesimo orgasmo, crollò a terra.
“Uhmmm mi sa che dobbiamo fermarci per un attimo vero?” Ridacchio Antonio.
“Ma non prima di aver sborrato”
La girò a pancia in alto e le portò la testa vicino al cazzo. Dopo una veloce sega glielo infilo in bocca e con un grugnito scarico il suo carico di sborra in gola a Claudia.
“Fine primo round puttana!” Gridò e si diresse in bagno per darsi una rinfrescata mentre Claudia era quasi esanime a terra con Rivoli di sborra che le uscivano dai bordi delle labbra.
…continua
MilfAndCic@proton.me
La monta continuava. Antonio dimostrava un autocontrollo notevole. Sembrava non sentire la necessità di sborrare.
"Di al cornuto di chi sei la troia" ordinò a Claudio
"Sono la tua troiaaa" rispose subito Claudia
Non l'avevo mai vista così presa, così eccitata, così in estasi.
"Ti piace quello che vedi Cornuto?" chiese a me
"si tantissimo", risposi con un filo di voce
ero già venuto due volte in poco tempo... ma il cazzo continuava a spingere all'interno della gabbietta.
Era strano per me. di solito sono uno di quelli che dopo essere venuto ha bisogno di qualche minuto per riprendersi, invece ora mi rimaneva duro, seppur ingabbiato.
“Hai capito troia? Al cornuto piace se ti monto… magari mi fermo per qualche giorno con voi cosa dici eh puttana?” Disse Antonio
La risposta di Claudia mi lascio allibito
“Siii stai qui con noi finché vuoi… ahhh ahhh”
Era in delirio
Fu per me chiaro che lei con me non aveva mai veramente goduto e che ora stava assaporando il paradiso.
Da una parte c’era una forte delusione dall’altra il compiacimento di vederla così in estasi.
Ma davvero sarebbe rimasto con noi? Avrei potuto mandarlo via dopo che alla stava facendo godere così tanto?
“Cosa dici se adesso ti sfondo il culo?” Chiese Antonio
“Lei è vergine di culo, non le piace l’idea” dissi ma a metà della frase Claudia si sovrappose a me
“Si sfondami ti prego !!!!”
Rimasi a bocca aperta
Antonio sfilo il cazzo dalla figa di Claudia e lo appoggiò sul buco del culo.
“Ti farà male” disse
“Sfondamiiii” urlò lei in preda ad un chiaro delirio sessuale
“Come vuoi troia”
La penetrò di pochissimo e lei cominciò ad urlare.
“Aaahiaaaaa che maleeee”
“Continuo troia?”
“Si ma fa pianoooo”
Antonio era evidentemente uno che scopava di continuo e con una grossa esperienza.
Seppe continuare adagio per poi aumentare graduatamente fino a che le urla di dolore divennero prima mugugni poi ansimii
Me la stava inculando davanti
Claudia a 4 zampe per terra, con la testa all’altezza della gabbietta, gemeva ansimava e imprecava, lei sempre così pudica so stava rivelando una incredibile vacca da monta.
Tutto quello che avevo pensato avrei provato in una simile situazione era solo una centesima parte di quello che stavo provando.
Eccitato ansimavo anche io, come se stesse scopando me e non lei.
Cominciò anche a girarmi la testa per tutte le folle sensazioni che stavo provando e venni ancora.
Claudia vedendo che stavo sborrando fece per avvicinare la bocca alla gabbietta, come per volerne prendere un po’, cosa stranissima per lei che non amava molto il sapore della sborra e segno che davvero non stava capendo più niente.
Antonio tirandola per i capelli la fermò
“No cagna, te la do io dopo una bella sborrata in bocca non ti preoccupare!”
E continuò ad incularla ancora per parecchi minuti fino a che lei, dopo l’ennesimo orgasmo, crollò a terra.
“Uhmmm mi sa che dobbiamo fermarci per un attimo vero?” Ridacchio Antonio.
“Ma non prima di aver sborrato”
La girò a pancia in alto e le portò la testa vicino al cazzo. Dopo una veloce sega glielo infilo in bocca e con un grugnito scarico il suo carico di sborra in gola a Claudia.
“Fine primo round puttana!” Gridò e si diresse in bagno per darsi una rinfrescata mentre Claudia era quasi esanime a terra con Rivoli di sborra che le uscivano dai bordi delle labbra.
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