Cornuto - Cap. 4

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tradimenti

Cap. 4

Antonio rimase in bagno per una decina di minuti.
Nel frattempo Claudia si era ripresa e mi slegò dalla sedia mentre mi descriveva quanto era stata forte l’esperienza, che non si era mai sentita cosi bene, che aveva goduto tantissimo e che le sarebbe piaciuto continuare ancora se io ero d’accordo.
Io ero confuso nel constatare quanto era cambiata Claudia. Evidenemente la scopata con Antonio aveva lasciato un segno indelebile e le aveva fatto provare cose mai provate prima con me, come potevo ora, visto che tutto era nato da me, negarle di poterlo continuare a scopare e a sentirsi bene?
“Ok Claudia, amore, se vuoi puoi continuare finché ne senti il bisogno”
“Grazie amore… ti amo tantissimo”
“Anche io ti amo tantissimo Claudia” e ci baciammo teneramente.
Sentii sulle sue labbra il sapore dello sperma di Antonio e la cosa stranamente non mi disgustò.
Antonio tornò e mi vide slegato dalla sedia, ma con ancora indosso la gabbietta
“Hai fatto bene a slegarlo, adesso facciamo una cosa che penso piacerà molto al cornuto… Tu sai qual’e’ la posizione del cornuto?” Mi chiese
Io non capivo la domanda
“La posizione del cornuto?”
“Si dai, vieni qua che ti faccio vedere… sdraiati sul letto a pancia in alto… bravo cosi’”
Mi sdraiai sul letto come indicato.
“Ora Claudia, metti a 4 zampe su di lui, con la figa sopra la sua faccia”
Avevo capito dove voleva arrivare… ero impietrito, con sentimenti contrastanti tra il “questo e’ troppo” e “cazzo siii, sono eccitato”
“Caro cornuto ora avrai un bello spettacolino in diretta, a pochi centimetri dalla sua figa, mentre me la scopo ancora”
Si mise dietro a Claudia e ripuntò il suo cazzo sulla sua figa… io ero davvero a 5 centimetri dai loro organi genitali e cosa stranissima, ero tentassimo di leccare entrambi
Antonio si rivolse a Claudia “sei pronta per farti montare ancora e far godere il tuo cornuto di merda?”
“Si chiavami ancora ti prego”
Il cazzo di Antonio sparì in un attimo dentro Claudia che emise un gemito, poi ricominciò la monta.
“Goditi lo spettacolo cornuto” disse Claudia, sorprendendomi molto per questa frase
“Ahahahaha questa troia sta imparando bene il suo e il tuo ruolo eh?” Rise Antonio
Il cazzo entrava e usciva dalla figa come un pistone di una macchina in accelerazione, il suono incredibile della figa grondante umori era indescrivibile, cosi come l’odore di sesso che potevo gustare direttamente, e le palle di Antonio, ad ogni colpo, mi sfioravano il naso e la faccia.
Cazzo avevo voglia di leccarli… ma soprattutto avevo voglia di leccare quel cazzo che si stava scopando Claudia. Ero omosessuale?
A questo punto non mi interessava più niente, volevo che lei godesse e volevo godere anche io, e con tutto quello che stava succedendo leccare un cazzo non cambiava niente, quindi iniziai e leccarglielo, leccando anche le palle quando arrivavano vicino alla bocca
“Oh oooooooh… senti come lecca il cornutello… lo sapevi troia che il tuo cornuto e’ anche un frocetto, mi sta leccando molto bene il cazzo mentre ti monto…. Senti come si impegna il frocetto” esclamò Antonio
“Guarda che se mi fai sborrare prima del tempo poi ti toccherà farmi un pompino per farmelo tornare duro…” disse ridacchiando Antonio
Fare un pompino ad un altro uomo? Per me una cosa inconcepibile fino a ieri, ma oggi… perchè no.
La situazione mi stava facendo sragionare e mi accorsi che stavo leccando quel cazzo e quelle palle come se fossi stata una puttana da strada ben pagata.
Per leccarglielo meglio lo avevo anche arpionato con le mie mani sui suoi fianchi per seguirne meglio il movimento.
Mi sorpresi anche nel tentativo di leccargli il culo…e anche lui se ne accorse…
“Ah ma sei proprio un frocetto bravo… ho capito dai, dopo ti devo fare un regalino” disse Antonio
Il mio impegno sortì il suo giusto effetto e Antonio stava per sborrare.
“Si dai , sborrooooo!”
Vedevo l’asta e le palle irrigidirsi e fare delle ritmiche contrazioni che corrispondevano ai fiotti di sborra che stava scaricando nell’utero di Claudia
“Oh siiiii che sborrataaaaa” Urlò…
Tirò fuori il cazzo…
“Stai li cornuto e ripulisci per bene tua moglie, mentre io mi siedo un attimo sulla poltrona… quando hai ripulito tutto vieni da me” ordinò.
Eseguii i suoi ordini e cominciai a ripulire la figa di Claudia dall’abbondante sborrata che le aveva inoculato.
Leccai per bene tutto quello che ne usciva e la ripulii come meglio potevo, sentendola gemere per i movimenti della mia lingua.
“Troia hai proprio un bravo marito cornuto vero?” Chiese Antonio
Claudia rispose a gemiti…

… continua
MilfAndCic@proton.me
scritto il
2023-04-01
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