Il succo della vita

di
genere
prime esperienze

mi chiamo juliana ora 50enne,
la mia prima conoscenza del sesso l'ho avuta ai 18 anni,
penserete col il fidanzato con un bel ragazo,
invece no con un amico di famiglia il falegname del mio paesino montano
il sig Dimitri un uomo di 55 anni benestante era l unico che si poteva permettere un auto, da bambina mi dava i passaggi alla corriera per andare a scuola nel paese vicino.
in uno di questi passaggi compromisi la mia intigrita fisica e morale,
Era inverno c'era una bufera di neve stavo percorrendo a piedi e di notte la strada che conduceva al mio passa,che distava 5 km
infreddolita bagnata dalla neve incontro Dimitri salgo di corsa in cerca di tepore,
gentilmente mi passa dei panni asciutti,ingenuamente mi cambio dentro ero così infreddolita che non mi resi conto di essermi mostrata semi nuda,tremavo come una foglia,
Lui mi dice di abracciarlo cosi ti riscaldi un po' poi mi offre della grappa di prugna,che mi da un po' di calore,non mi rendo conto che ora mi guarda in un modo diverso,lui mi fa bere altri bicchierini di grappa,al 4 rido come una scema,mi sento euforica ,poi mi prende un polso e porta la mia mano sul suo basso ventre,per un attimo smetto da ridere ma poi dico che ai un martello tra le gambe ricominciando a ridere,lui capendo che ero malleabile tira fuori 100 lei
e me li porge,lo guardo domando perché,lui serio mostrami le tette ,
Senza batter ciglio alzo il maglione mostrandogli le mie tette una bella terza,come un lattante si tuffa a succiarmele,ho una sensazione di piacere mai conosciuta sino al quel momento,
la mia mano non si era mai staccata dal suo basso ventre Anzio ora lo stringevo quel martello di carne,
Non avevo mai visto ne toccato il sesso di un uomo,in più avevo 100lei
lui si abbassa la tuta mostrandomi quel palo di carne dritto e duro,
lo osservavo curiosa,
la mia mano lo strinse e provai il contato un brivido di eccitazione mi scuote,
per me era enorme .
jcon la vita scopro che era nella norma,
Lo vedo smanettare col portafoglio prende 300 lei mi dice questi sono tuoi se sali sopra,ci penso un pochino ma poi presi i 300 lei mi posiziono a cavalluccio lui seduto al posto guida,che continuava a succhiarmi i seni,ero inpacciata non sapevo cosa fare,fu lui che mi posiziona il cazzo alle grandi labra,io ingenuamente mi Calai di peso caccio un urlo mi ero sverginata da sola,
sorprendendo anche lui,cazzo ma eri vergine,
Ero inmmobile su quel palo di carne piantato nel mio sesso,sembrava una spada di fuoco avevo un bruciore,
lo stringevo forte al collo sussurri brucia

Mi fa dare un'altro sorso di grappa vedrai ora passa,
Ora lui che mi dava piccoli colpi di bacino verso l`alto,il bruciore si affioveli ora sentivo una sensazione di piacere,lui inizia a darmi un rittimo della cavalcata aveva i occhi sgranati un sorriso a 32 denti si stava scopando la ragazza più ambita del paese e in più era lui che l'aveva fatta diventare donna.
sarà per la grappa o la situazione inreale ma mi piaceva da impazzire cavalcarlo,
con lui conosco la sensazione Dell orgasmo ,che mi travolge tremavo come se avessi epilessia ,una senzazione magnifica,
Era arrivato al culmine anche lui mi fa scendere e me lo fa finire con una sega,avevo la mano sporca di sperma e sangue,
nel totale silenzio ci diamo una sestimata e mi accompagna a casa,trovo mia madre alla porta era in ansia per il ritardo,sembrava che erano passati pochi minuti ma era più di un ora che eravamo fermi nella radura affianco alla strada.
mamma per ringraziarlo di avermi dato un passaggio lo invita a cena,
al tavolo si mise difronte e io non riuscivo a guardarlo in faccia,no per quello che era successo e che non riuscivo a cancellare le forti emozioni che mi aveva dato.
i seguenti giorni passarono come se nulla fosse cambiato,Dimitri mi dava passaggi come sempre,ma non succedeva nulla che io desideravo.
forse si era spaventato del rischio che aveva corso sverginandomi,
al decimo giorno non resistetti,volevo riprovare quelle sensazzione,e cosi mi recò alla segheria,
c'erano operai e Dimitri mi chiese in cosa poteva essere di aiuto,
Rimango in silenzio,
Lui comprese ha sei venuta per ringraziarmi Dell altra sera,
si si ti ringrazio tanto,ciao
esco mi avvio,e Dimitri,juliana vuoi un passaggio che sto scendendo in città?
rispondo con un si euforico,
salgo tutta eccita,finalmente riprovo quelle sensazioni,mi butto addosso lo Baccio,
Lui su cucciola calmati faremo le cose con calma e pcomode oggi,
Non compresi ero coll il suo grosso cazzo in mano,lo tenevo saldo,lui rideva ti piace così tanto ,vedrai lo addorerai ancor di più dopo oggi,
lungo la strada accosta entra nel parcheggio di un motel x camionisti,
Certo non è il massimo,
alla reception il Signore si rivolge a Dimitri cazzo dove lhai trovata un bocconcino del genere,un giorno mi ci fai fare un giro ahahah,
Divento rossa abbasso la testa mi ha scambiata per una prostituta,
entriamo in camera,
ci facciamo effusioni poi mi spoglia mi fa distendere sul letto,
si in merge con la testa tra le mie gambe ,la sua lingua arriva in ogni punto Creandomi sospiri di piacere,
Mi porta ad avere un orgasmo,sono li distesa a riprendermi qualdo mi prende alla missionaria,questa volta la penetrazione non fu dolorosa ma piacevole,lo Cingo coi talloni voglio sentirlo tutto,dopo poco si sfila e un getto caldo si Abbate sul mio ventre,
dimitro si accende una sigaretta io appoggio la mia testa sul suo petto,osservo il mio desiderio del piacere,lui mi accarezza senza dirmi nulla,istintivamente la mia mano impugna il mio desiderio,
Lui piccola se vuoi che riprenda consistenteza credo che me lo dovrai succhiare,
Mi metto in ginocchio lo guardo ,
Lui ho capito giusto non hai mai succhiato un cazzo,se vuoi te lo insegno a noi uomini piace molto farselo succhiare,vuoi imparare?
Faccio segno di sì con la testa
ho il cazzo balzotto
allora cucciola dagli delle leccate e bacetti per iniziare così entri in confidenza con il mio cazzo,
a Dimitri non par vero avere una giovane inesperta desiderosa di conoscere l'arte del sesso.
Cosi mi adopero ai suoi consigli,noto che ad ogni leccata o bacetto il cazzo ha un sulsulto,
brava impari infretta ora prendilo tutto in bocca e gioca i con la lingua,eseguo e in pochi minuti si ingrossa,
visto amore che il pompino funziona sempre,se nella vita troverai uno in difficoltà di erezzione il pompino è la suluzione,
Ora ti insegno la pecorina in omaggio a tuo padre che è un pastore,
Mi mette in ginocchio al bordo letto,
Mi afferra dai fianchi e me lo mette piano piano fino infondo,
sta fermo x qualche secondo,poi esce quasi tutto e lo rimette di colpo,arrivando a colpire con la cappella la cevice Creandomi un dolce piacevole dolore ripete la cosa una decina di volte,poi inizia a scoparmi con più inruenza strappando i urletti di godimento,
Mi cedono le braccia cado col il volto sfigurato dai orgasmi sul materasso,ora sono col culo in arria sfinita lui continua a scoparmi fino che non scarica il suo contenuto sulle mio sedere,sono rimasta così inpreda da spasmi lui
sorridente mi dice su vestiti che così andiamo in città,
Mi faccio una doccia e poi scendiamo,
il portiere ,saluta Dimitri ricordandovi che avrebbe piacere fare un giro con me.
Arrivati in città mi porta al ristorante poi mi accompagna a comprarmi dei intimi più erotici,
sono felice oltre al pranzo e i regali mi diete 200 lei,
Non mi rendevo conto che mi stava trattando da puttana.
come in precedenza lui mi dava passaggi come sempre ma niente di più ,
Mentre io avrei voluto essere sbattuta per bene ogni giorno,
Mi è crescere le mie conoscenze sul sesso.
un giorno mi presento alla segheria decisa di prendermi quello che mi interessava,
Entro senza badare se era da solo
c'erano dei operai al lavoro,prendo dimitro per mano e lo trascino nel suo officio,
in meno di un minuto ero in ginocchio a succhiare il suo uccello
cazzo quando lo desideravo,
si apre la porta entra il capo boscaiolo,rimane inpietrito dalla scena che si ritrova difronte,
dimitro gli fa cenno di entrare e chiudere la porta.
in che si dica mi ritrovo due cazzi tra le mani,
Era la mia prima volta con due uomini,cazzo non inmmaginate quanto mi piaceva essere scopata mentre succhiavo il cazzo,
quel giorno compresi che non era la persona che mi interessava ma il suo cazzo,
dimitro accelera la mia conoscenza sul sesso mi insegna le varie varianti del kamasutra trasformandomi in una macchina da sesso,
nella segheria mi ci recò ora più spesso e a turno tutti usufruirono dei miei servizi,
Ormai spompinavo è scopavo quasi tutti i giorni,mi piaceva troppo non potevo farne a meno.

al mio 20 essimo compleanno come avevo promesso in precedenza donai la mia ultima verginita a dimitro il mio sedere,
Mi porta al solito motel,voleva fare le cose x bene,ormai ero quasi di casa almeno una volta a settimana passavo con demitro un paio di ore per insegnarmi l'arte del sesso.
ora toccava l'atto finale,lo vedevo teso lui il culo me lo avrebbe rotto già la prima volta che eravamo venuti in motel ma aspettò che ero io che dicidevo il mommenti giusto,
devo dire ho sentito dolore ma non così eccessivo,fu bravo paziente nel profonare il mio intestino,non dico che mi è piaciuto ma non lho neanche disdegnato,dopo la prima volta lho rifatto altre volte,fino che un giorno ho avuto un orgasmo anale,fu devastante non ho mai provato una sensazione così forte,
il portiere continuava a insistere che mi voleva era disposto a qualunque cifra.
Passarono delle settimane e nella mia testolina frulla a un idea ,
ci pensai mille volte ma la curiosita ebbe il sopravvento,un giorno mi recò al motel,
dimitro mi aveva sempre avvertito di stargli lontana,
Entro nel motel ,
lui la solita stanza mi porge le chiavi e dimitro arriva dopo,
Io con l'aria da troietta,gli rispondo che non ero qui per dimitro.
Lui fa finta di non capire,

sai una persona era disposta a qualunque cifra,e ero curiosa di vedere quanto desiderava farsi un giro sulla mia giostra.
il suo sguardo cambio di luce,
Era uno sguardo assatanato,
la ragazzina cerca emozioni forti?
apre il cassetto prende 1500 lei
ok troia io offro questo in cambio della tua sottomissione totale.
se vuoi soldi ed emozioni forti sei nel posto giusto.
prendo i soldi e mi avvio in camera,
il portiere chiama un facchino dicendogli che aveva da fare per un paio di ore di restare li in porteneria,
sono in camera che mi sto spogliando,quando il portiere entra come una furia ,mi prende dai capelli mi trascina al letto mi ci butta di peso,sfodera un cazzo che è un il doppio di dimitro,mi penetrando senza grazzia mi sembra di essere sverginata di nuovo,scopa come un animale nulla di piacevole ,
Mi gira a pecora mi prende alla tartaruga al pastorello dopo il primo inpatto mi adeguo alla violenza che usa,il porco riesce a farmi avere il primo lungo intenso orgasmo,sembrava Interminabile mi sentivo svuotata priva di forze,lui mi era venuto sul viso,ancora stordita dall orgasmo pretese che gli facevo un pompino,ci penso più del dovuto che mi arrivano due ceffoni in pieno volto intimandomi di sbrigarmi che voleva mettermelo nel culo,
Inizio un lento pompino facevo fatica era grosso e non ne avevo mai succhiati di così grossi,
il porco mi tirò fuori dal materasso e mi fece ingoiare a forza quel enorme biscione,ero cianotica mi mancava il respiro,respiravo a fatica a pieni narici,mi lacrima vano i occhi la saliva uscìva dai lati della bocca,poi finalmente si sfilo ero in preda di spasmi e tossivo , mi mise alla pecorina diete due leccate sputa sulla mia rossellina,e puntò la grossa cappella sul ano,
e senza curarsi se avevo dolore me lo pianta più della metà nel culo,caccio un urlo di dolore che si sara sentito per tutto l'albergo ,
con un'altra spinta lo pianta tutto nel culo,
cedo cado distesa sul letto,lui mi incula nella posizione tartaruga,con vera violenza,fino a che i miei urli di dolore si trasformano in urli di piacere,
il bastardo mi costringeva ad urlare i orgasmi altrimenti mi percuoteva il culo di ceffoni,

cosa mi stava succedendo godevo a essere sottomessa usata,anche lui si accorse del mio cambiamento,
allora troia comprendi cosa significa godere,vedrai che in futuro verrai a cercarmi..
Ormai avevo perso il conto dei orgasmi e lui sembra una macchina da sesso,si alterna nei miei buchi ormai ridotti in gallerie,
Finalmente si ritiene soddisfatto della suo operato ,l'ultimo suo orgasmo lo fece sul mio volto,
Ero veramente distrutta svuotata,lui uscì dalla stanza dicendo quando vuoi sai dove trovarmi , con molta fatica mi rivesto e scendo le scale sorreggendomi all passamano,esco dal motel lui mi dice spero che ci rivenga a trovare signorina per lei ci sarà sempre una stanza libera,
Riesco ad avere un passaggio fino al paese,ma non posso presentarmi in questo stato,non sapendo cosa fare mi dirigo alla segheria,dimitro come mi vede mi chiede cosa mi sia successo ,poi mi dice non sarai stata al motel,
lo abraccio si sono stata al motel,
ti ho avvisata mille volte che è un porco sadico cazzo guarda come ti ha conciata,mi prepara un bagno caldo mi inmerco trovando solievo,
dimitro e incazzatissimo col il portiere,ma poi spiego che è stata una mia scelta,che non ho subbito costrizioni,
a quel punto si incazza con me difinendomi una troia,dicendomene di un tutti i colori.
scoppio a piangere esco dalla vasca e torno a casa,con grosse dificolta per nascondere i segni del degrado del mio fisico a ogni passo che facevo era una fitta dolorosa,
da quel giorno non volli più sapere di dimitro,
al motel ci passai dei momenti di vita mi ci sono prostuita per alzare dei soldi per scappare dal quel posto,che amavo così tanto che ora lo odio per come dimitro mi aveva usata per sfogare con la mia complicità i suoi bisogni,ma non mi doveva dire tutte quelle brutte parole che non meritavo,
Dopo che avevo raggiunto la cifra necessaria,abbandono il mio paesino nativo a malinquore,ripromettendomi che un giorno sarei ritornata,
alla fine tutto quello che era successo ne ero consapevole e accondiscendente ,
Parto senza dir nulla a nessuno saluto papà e mamma che oltretutto quello che si diceva su di me erano le uniche persone che mi amavano,
facendo finta di non sapere che ero una prostituta,
Questo mi ferie il cuore no perché sapessero ma perché avrei voluto che non sapessero di quello che stavo facendo ,era l'unico modo per poter sfuggire al mio crudo destino.
presi i pochi vestiti e lascio dietro di me un mucchio di cenere di sogni bruciati,ma mi faccio coraggio pensando a un futuro migliore.
scritto il
2023-04-03
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