Serata hard per mia moglie - Prima parte

di
genere
prime esperienze

Un sera mentre facevamo l’amore e mi stava cavalcando, come ama fare per esplodere in un violento orgasmo, avevo chiesto alla mia bellissima, magnifica e porca moglie di confidarmi un desiderio sessuale che desiderasse realizzare e che la eccitasse molto. Mi disse che aveva il desiderio di essere leccata e accarezzata da un branco di maschioni porci: non le interessava chi fossero, desiderava solo uomini di età dai 30 anni in su e che la leccassero per bene dicendole che era una troia e non voleva nemmeno vederli in viso ma solo sentire le loro calde lingue e le loro mani su ogni parte del suo corpo. Io le dissi “ma se loro desiderano di farselo leccare o infilartelo davanti e dietro te cosa faresti?”, lei mi rispose che non le interessava l’atto sessuale, ma che forse se avessero dei bei cazzi qualcuno lo avrebbe leccato! “Fino a farti sborrare in bocca?” le dissi io eccitato mentre mi cavalcava ancora più forte, sicuramente anche lei eccitata da questa scena che le proponevo. Lei mi rispose serafica “vedremo…” e io sapendo che ama molto leccare il cazzo e prima di stare con me era una abile e vogliosa pompinara mi eccitai e la dovetti far scendere da cavallo altrimenti le avrei sborrato dentro e lei me lo prese in mano e me lo succhiò bevendo fino alla fine …
Subito dopo le dissi, vedremo di organizzare, ma devi essere pagata come una vera troia! E lei mi guardò negli occhi e sorrise annuendo …
Misi subito un annuncio sul tema proposto su un sito di incontri ed ebbi numerose risposte. Ebbi molte difficoltà a formare il gruppo perché molti di loro volevano avere rapporti individuali con lei e molti “avevano paura” del confronto con altri maschi, ma con calma e dedizione dopo un paio di settimane avevo selezionato cinque potenziali abili leccatori, che le avrebbero anche dato un contributo di 500 rose a testa e dato che non volevamo fare questo a casa nostra per motivi di privacy, trovai un sesto che ci avrebbe ospitato in una villa vicino a noi in un ambiente confortevole ed accogliente e che sicuramente aveva già gestito situazioni simili.
Mia moglie è alta 1,59 x 50 kg, ha una quarta di magnifiche e sode tette, una pelle luminosa, profumata e morbidissima e se apparentemente ha la faccia di una donna ingenua e tranquilla, nella giusta situazione erotica si trasforma in una vera porca, troia, vacca , puttana, maiala succhiacazzi come mai ho visto in vita mia, e di donne ne ho incontrate e scopate molte prima di lei …
Invitammo i leccatori per un venerdì sera presso l’ospite accogliente. Mia moglie era molto eccitata ed un po’ nervosa: scelse un intimo nero molto sexy ed un vestito nero fasciante molto elegante, senza reggiseno che le esaltava il seno ed un mini tanga che disegnava il favoloso culetto ...
Arrivammo alla casa dell’ospitante con un’oretta di anticipo, come convenuto, per prepararci: trovammo una magnifica villa isolata in campagna con piscina. Ci accolse Aristide, un 65enne molto distinto, magro ed elegante, ma con la faccia da maiale incallito: inquadrò subito con uno sguardo affamato di sesso mia moglie Laura e le fece un “elegante” baciamano e poi salendo la bacio sul braccio fino al collo e poi affondando il viso nel suo seno e toccandole il culo le chiese se aveva le mutande.
Lei lo lasciò fare ed io gli disse che aveva le mutande. Lui le chiese di vederle, Laura mi guardò, io le feci cenno di sì e lei allora si tirò su la gonna sul davanti facendogli vedere il mini tanga. Eravamo fuori vicino alla piscina ed era ancora giorno. Lui si inginocchiò le accarezzò le gambe dai piedi fino all’inguine e le tirò giù il tanga sfilandolo dai piedi e me lo porse; le disse di allargare più che poteva le gambe ed immerse la sua testa nella sua figa per qualche lunghissimo e silenzioso minuto mentre con la mano destra le pastrugnava il culetto: io ero eccitato e Laura mi guardava goduta: io mi avvicinai e la baciai in bocca, scoprendole una tetta e lei apprezzò molto la cosa, mentre Aristide con la mano sinistra le scopriva l’altra tetta ed un suo urletto mi fece capire che le inseriva le dita nel culetto che era anche fradicio e voglioso come la figa ...
Poi Aristide sollevandosi le tirò i capezzoli e ci disse, “dato che sono il padrone di casa e la tua troia mi piace molto ti propongo subito 1000 euro se me lo fa mettere in figa o culo adesso qui”. Laura mi guardò e mi disse, mentre tremava un po’, non so per la paura della situazione o per l’eccitazione “solo col preservativo”: Aristide mi gettò a terra una mazzetta di biglietti da 50,00€ ed io mi chinai a raccoglierli mentre lui le leccava il seno e l’aveva in pratica spogliata. Li raccolsi e li contai e dissi che erano 1100, lui le chiese in cambio di leccargli un po’ il cazzo prima di mettere il preservativo che io le diedi in mano.
Si tirò giù i pantaloni e tirò fori un cazzo normale ma già in semi tiro ed invitò perentoriamente Laura ad inginocchiarsi di fronte a lui e di succhiarglielo: lei mi guardò ma era eccitata, si inginocchiò e glie lo prese tutto in bocca mentre io li guardavo eccitato come non mai …
Lui le spingeva la testa contro il cazzo, scopandola in bocca e glie lo metteva in gola fino a soffocarla, io per accelerare la cosa e con un punto di gelosia per vedere mia moglie così abbandonata e succube del suo cazzo gli dissi che si faceva tardi e stavano per arrivare gli altri. Lui dopo qualche secondo e col cazzo ormai bello turgido e bagnato, staccò la testa di Laura dal suo cazzo e le disse di mettergli il preservativo, cosa che lei fece con le mani che le tremavano.
Aristide chiese a Laura se lo voleva prendere in figa o nel culo e lei gli disse “in figa”. Lui la appoggiò ad un tavolino di marmo vicino alla piscina mettendola a 90° e premendole la testa sul tavolino le tirò su la gonna: lei oramai era senza mutandine e col culo oscenamente scoperto e con la figa che colava letteralmente sulle gambe umori vogliosa di cazzo. Aristide le allargò le natiche con le mani ed affondò violentemente il cazzo nella sua figa già ben aperta e vogliosa: io eccitato ebbi il desiderio di baciare Laura nonostante avesse appena leccato il suo cazzo ed andai dalla parte opposta del tavolo ed inginocchiandomi a mia volta la baciai profondamente sentendo il gusto acre del cazzo di Aristide: vedendo la scena lui che la montava col colpi continui e ritmici tenendo Laura per i fianchi, venne gridando forte “sei dei veri porci” è sborrò nel preservativo.
Aristide si ricompose subito sfilandosi il preservativo, e disse a Laura di ripulirgli il cazzo con la lingua, cosa che Laura fece senza farsi pregare e poi le porse un fazzoletto e come se niente fosse stato si ricompose anche Laura mettendo le mutandine nella sua borsetta, io ero eccitato e frastornato per una serata che doveva ancora iniziare ….
scritto il
2023-04-10
6 . 1 K
visite
4
voti
valutazione
2.8
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.