Il Gianduiotto

di
genere
tradimenti

Ci sono pochi piaceri nella vita, tra i quali poter fare l’amore con la donna che si ama, leccarle la fica fino a farla venire e, se poi è anche sposata, immaginarla tornare a casa, dare bacetto a stampo e chiamare “amore” il marito che poco prima si è continuato a fare cornuto ed al quale la dà ogni tanto ma tanto per far sesso. Se poi c’è l’occasione di fare l’amore anche sul loro letto matrimoniale, guardando in faccia il cornuto nelle foto del loro matrimonio, beh, il piacere diventa massimo o, quando le si lecca la fica, e chiama il marito al telefono ed a stento ha la forza di rispondere, con un messaggio, “sono alla Feltrinelli”.
Un amore struggente il nostro, genuino e sincero, con una stupenda donna bruna, molto formosa e calda, un poco inesperta a letto, seno un po’ cadente ma con la fica ben pelosa e che quando si eccita diventa veramente zuppa, come scritto sopra sposata ma con un ebete palesemente gay e perverso.
In una delle nostre mattinate d’amore, non di banale sesso, durante una della nostra maratone di 3/4 ore, ho avuto la pensata di giocare con un gianduiotto e la sua fica bollente. Scartato il gianduiotto e messomi tra le sue gambe, lei ben bagnata, le ho appoggiato il gianduiotto metà dentro la vagina e metà fuori. Col calore della vagina si è iniziato subito ad ammorbidire, con le mie stupende labbra poggiate sulla sua vagina ho iniziato a succhiare la parte esterna del gianduiotto che andava spalmandosi sulla sua peluria esterna, in bocca avevo il sapore della gianduia ed i suoi umori, siamo andati avanti così per una decina di minuti, rallentati dalla telefonata del marito cui rispose via sms, finché il gianduiotto non si è quasi sciolto, a quel punto ci siamo baciati e nelle nostre bocche c’era di tutto, saliva, gianduia, i suoi umori, un mix molto eccitante. Ovviamente poi ho completato l’operazione con il mio naso poggiato sul suo clitoride, le mie labbra sulle sue grandi labbra e la mia lingua che navigava dentro la sua vagina ormai al sapore di gianduia, poi l’ho penetrata a pelle, ero già alla terza e quindi son durato anche troppo, l’abbian fatto in varie posizioni, lei mi ha spompinato un poco, l’ho presa anche da dietro e poi qualche colpo anche nel culo, fino poi a venirle dentro in fica. Alla fine il suo corpo sapeva tutto di gianduia, le sue labbra, i suoi capezzoli, il suo culo, tutta. Chissà cosa avrà pensato il marito quando lei tornò a casa, forse una nuova fragranza di profumo alla…gianduia, d’altronde la pensava in libreria o a fare shopping non di certo a far amore al gianduiotto, per 3/4 ore a casa mia.
scritto il
2023-04-11
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