In palestra

di
genere
dominazione

Salve sono Serena, sono la classica donna medeterranea, sono alta, 1,75 quarta abbondante di seno, 40 anni, single, leggermente sovrapeso.
era da tempo che la mia più cara amica, e collega di stanza mi diceva di andare in palestra con lei, e negli stessi suoi orari e giorni. dopo parecchie insistenze accettai.
Mi presentai insieme a lei, in palestra dopo il lavoro, era un gruppo di una decina di donne, dai 25 fino a 40 . L'istruttore mi fece la cartella degli esercizi, dicendomi che, agli inizi, mi avrebbe seguito lui. La prima volta, iniziai con il prendere confidenza con gli attrezzi, e ad entrare nel ritmo delgli esercizi, mentre la mia amica, mi inserì nel gruppo della palestra, tutte persone simpaticissime e alla mano.
Terminata l'ora di lezione, tornammo negli spogliatoi per farci una bella doccia calda e rilassante. La mia amica mi si avvicinò e mi bisbigliò all'orecchio sinistro, di mandare avanti le altre e di rimanere per ultime noi due, non fare domande, ti spiegherò poi.
Feci come mi aveva detto, e quando rimanemmo noi due da sole mi recai in doccia, con tutto l'occorrente ed iniziai subito aprendo il getto e, subito dopo iniziai ad insaponarmi.
Mentre ero intenta in tale operazione, la mia amica, mi arriva in silenzio da dietro e senza dirmi nulla, mi tasta le tette, mi bacia sulla nuca, e mi bisbiglia all'orecchio, "però che gnocca che sei, anzi, sei proprio una gran bella gnocca, e nel dire così mi accarezza il culo. Poi mi fa girare e mi bacia alla francese, io rispondo con molto trasporto. e dopo poco, anche lei si insapona e si doccia.
Tarminata la doccia, usciamo, ci asciughiamo, e ci preprariamo per uscire, mentre stiamo per raggiungere le nostre vetture, la mia amica mi dce. Sai Serena, sotto la doccia sei stata fantastica, e prima di salire in auto, mi ribacia nuovamente, io ogni volta sembro andare in trance, mi ipnotizza, e mi piace , forse esercita un non so cosa su di me.
Io e Sandra,la mia amica e collega, abitiamo nello stesso condominio e stesso piano.
Una volta a casa, mi metto in pigiama, e mi preparo un panino, prendo una bibita, vedo un pò di tv, e verso le 22,00 vado a letto.
Il giorno dopo in ufficio, Sandra mi fa, ei bella gnocca, questa notte eri nei miei sogni,si, nei miei sogni erotici, cara la mia Serena, e anche nel gruppo della palestra fatto colpo, e mi fa l'occhiolino.
Subito dopo ci mettiamo a lavorare. a metà mattina, Sandra mi fa, Serena, alzati in piedi, e fatti vedere. Io mi lazo in piedi e mi reco alla sua scrivania, lei mi slaccia tre bottoni della camicia, accorgendosi così, che avevo la camicia a pelle, senza reggiseno. Però? Ei ragazza è bastata una sola volta venire in palestra, e guarda qui che cambiamento. io arrossisco, lei si alza in piedi, mi accarezza il viso, e mi bacia,poi mi dice, è ora della pausa caffè, questa sera a casa tua, dobbiamo discutere di cose importanti, che non possiamo fare durante l'orario di servizio. Quando dice così so cosa significa, quindi le rispondo, ok, va benissimo, ed aggiugno, oggi tocca a me pagare il caffè. Bene, allora cosa aspettiamo , andiamo. Arriviamo al bar interno, e Sandra ordina cappuccino e cornetto con la crema, io invece caffè, e cornetto integrale, poi torniamo in stanza, e riprendiamo il lavoro. Quando finalmente termina la giornata , rientriamo a casa, e come siamo in ascensore, mi ordina di slacciare la giacca e sbottonare tutta la camicia, appena tarminata tale operazione, lei schiaccia il tasto del piano, del nostro piano il VI, come giungiamo al piano, apro la porta di casa mia, ed entro seguita da Sandra, che appena chiusa la porta e posate le nostre rispettive borse e zaini porta PC, si siede sulla comodissima poltrona, e a me fa cenno di avvicinarmi e mettermi in ginocchio, come sono in ginocchio esige che io le prenda la mano destra e la baci, successivamente vuole che completi l'operazione e mi ordina di togliere il resto degli indumenti che indosso, poi mi si avvicina, ed inizia con l'accarezzarmi il ventre, poi mi sfiora con le dita tutto il corpo, facendomi così eccitare, e venire allo stesso tempo. Mentre vengo, lei mi bacia con pssione sulla bocca, poi mi dice, da questo momento sei mia, e solo mia, e se lo riterrò opprtuno, ti farò scopare dalle altre del gruppo della palestra, quando saremo da sole, ti rivolgerai a me, chimandomi signora padrona,e dandomi del lei. In uffcio sono Sandra, e ricordati che, anche in ufficio io sono la tua capo, e sappi che sarò io a decidere per il tuo avanzamento di carriera. quindi... mi metto in ginocchio e le bacio la mano dicendole, come desidera signora padrona. Bene, vediamo cosa sai fare, e subito le tolgo le scarpe, i pantaloni e il perizoma, iniziando a baciarle,e leccarle la vagina.
scritto il
2023-04-12
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