La mia cliente psicologa 8

di
genere
sentimentali

............la cosa mi aveva fatto un po' schifo ma infondo non era brutto, eravamo arrivati alle 5 del pomeriggio ed era ora di tornare a casa ma lei non aveva alcuna intenzione di smettere, "ho voglia di una doccia, che dici di farla insieme" disse lei "si ma io dovrei anche andare a casa e oggi non ho concluso un cazzo" lei"e quello che ti ha aperto il culo cosa era ??" "senti non mi rompere i coglioni facciamo sta doccia che poi vado via" e ci recammo verso il bagno.



Entrammo in doccia e lei mi accarezzo il culo " dai adesso puoi dire che sei un rottinculo" e mi ficco un dito dentro (cosa che a momenti manco me ne accorgevo) poi mi ficco la lingua in bocca, avevamo ancora il gusto della sperma, le lingue si arrotolavano io presi a leccargli i capezzoli che erano diventati 2 siluri grossi e turgidi lei intanto continuava a masturbarmi il culo con tutte e 4 le dita ma ero talmente aperto che sentivo solo un solletico al buco.



intanto il cazzo mi era venuto di nuovo duro lei se ne accorse e si inginocchio lo prese in bocca e succhiava come una forsennata, succhiava e leccava poi disse " insaponami figa e culo lo voglio di nuovo" (in tutta la mia vita non avevo mai sborrato tanto come quel giorno) cominciai ad insaponare il suo corpo partendo dal seno e i suoi capezzoli sempre in tiro sembravano scoppiare poi scesi lungo il ventre per poi arrivare a quella bellissima figa depilata a zero sembrava la figa di una adolescente, liscia come mai visto prima, un dito mi scivolo dentro e cominciai a masturbarla mentre con l'altra mano le accarezzavo il culo e anche li finirono 2 dita "cazzo ma sei veramente sfondata? quanti cazzi hanno trapanato questo buco?" "ti dico la verità da quando e morto mio marito a parte quell'incontro con la lesbica non ho mai scopato con nessun uomo ho sempre usato vibratori pero mio marito lo usava spesso e gli piaceva anche a lui prenderlo "
allora capii la fame e il desiderio che aveva di prendere il cazzo.




finimmo con un'altra mega sborrata nel suo culo e ci asciugammo, mi rivestii e lei mi disse " ma adesso i ritocchi per cui sei venuto quando vieni a farmeli?? guarda che io non ti saldo il lavoro finche no hai finito" "grande troia che non sei altro dimmi che dei ritocchi non te ne frega un cazzo e vuoi essere sbattuta di nuovo" lei si mise a ridere " lo hai capito allora" prese dei soldi dalla borsa e me li diede, io senza nemmeno contarli li ficcai nel portafogli gli mollai un bacio sulla bocca e stavo uscendo quanto lei mi richiamo e disse " questi non hanno niente a che vedere con il lavoro e solo un regalo per la bellissima giornata che mi hai fatto passare" io senza rispondergli mi girai e presi l'ascensore, una volta giù li contai erano 1200,00euro "cazzo se questa paga cosi non vado più a lavorare" misi in moto e tornai a casa............continua
di
scritto il
2023-04-19
1 . 1 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.