Una gara fra troie

di
genere
etero

L'assunzione della puttanella rumena Ludmylla come segretaria del mio capo mi ha messo in seria difficoltà. Ovviamente, la grande differenza di età tra me e lei (ha quasi la metà dei miei anni) non è colmabile in alcun modo e purtroppo gli uomini guardano più alla giovane età che all'esperienza, alle tette sode che alla sapienza di un pompino fatto bene, alla pelle liscia e profumata che alle effettive capacità...e noi cinquantenni passiamo tutte in "archivio", per quanto brave e scolpite da ore e ore di pilates! Ma io ancora ho intenzione di difendermi bene e tenermi stretta il mio "osso", ovvero il faraonico uccello del mio amministratore delegato e amante!
Da qualche settimana lo stronzo ha iniziato a chiamare lei per il...caffè della mattina, ovvero un caffè americano, bollente e con poco zucchero seguito da un ricco pompino con ingoio.
Ma non cederò le armi così facilmente! Ho iniziato a farmi scopare giusto giusto la sera, prima di andare tutti a casa, e quando la troietta rumena sta per andare via, così che possa sentire le mie urla e i suoi gemiti mentre mi incula. Il capo è particolarmente eccitato la sera, per via della tensione lavorativa della giornata, e sfogarsi prima di andare a casa gli fa bene...segreti del mestiere!
L'altra mattina c'è stato uno scontro in campo aperto...entro senza preavviso nel suo ufficio per far firmare un progetto, e trovo la troia intenta a masturbarlo nel divanetto del salottino interno. Lui sta leggendo un report, i pantaloni abbassati alle caviglie, il cazzone fuori dalle mutande, lei in ginocchio sul tappeto che lo sega a due mani...Lui delle volte non vuole essere spompinato, ma solo masturbato. E' una sua fissa...Lei si gira e rigira l'enorme cazzo tra le manine ricche di anellini, lo scorre e riscorre velocemente, è impegnatissima...lui continua a leggere il report e la guarda annoiato...ma ancora non riesce a farlo venire! Mi avvicino noncurante della scena, ma sorrido dentro di me per l'incompetenza della giovane Ludmylla. Parlo con lui mostrandogli il mio progetto, lui risponde e annuisce, si complimenta...lei continua a masturbarlo nervosamente...si aspetta la sborrata da un momento all'altro, quasi come un trionfo davanti a me! Ma il capo la guarda di traverso benevolente ma stufo, il cazzo gli si sta ammosciando, la ragazza non è proprio capace! Lui la guarda e la sollecita "senti Ludmylla, mi hai seccato...neanche una pippa mi sai fare...lascia il posto alla dott.ssa B. e guarda...almeno impari qualcosa" e poi si rivolge a me "Marinella, vieni qui che parliamo di questo report...intanto datti da fare...ho le palle piene!" scanso la troia di forza, lei è viola in viso dalla vergogna, e si mette a raccogliere carte dalla scrivania ma anche a fissarmi...mi levo le scarpe col tacco 12 e mi inginocchio ai suoi piedi, mi sputo su entrambe le mani e sull'enorme pisello del mio amministratore delegato e inizio a masturbarlo con le mie tecniche...giro e rigiro le dita con ritmo diverso, con pressione variabile, solletico la cappella con i polpastrelli, strizzo le palle una ad una...il cazzo riprende turgore e forza, mi si gonfia a dismisura tra le manine. Nel frattempo parlo con lui dei progetti in corso...lui gode subito, si vede, lo conosco...diventa rosso in viso...Ludmylla è sorpresa, mi fissa incredula...con una mano lo masturbo, con l'altra gli lavoro i grossi coglioni...poi mi bagno il dito medio di saliva e lentamente, molto lentamente, glielo infilo da sotto le palle nel culo. Il dito lo penetra a fondo, lo spingo piano, lui inarca i reni per farsi inculare meglio...inizia a balbettare di lavoro...sta godendo! Lo distraggo con delle domande, parliamo, voglio che goda senza rendersene conto...il mio dito scompare tutto nel suo culo peloso e umido, la mia manina scorre a velocità e pressione variabile sul suo cazzo...Moltissime donne, quasi tutte, sottovalutano l'efficacia della masturbazione, pensano che sia solo prendere il pisello dell'uomo in mano e fare su e giù, che basti smanettarlo alla rinfusa, come manovrare un bastone della scopa, e farlo sborrare! In realtà è così, al 90% degli uomini basta questo, ma non è fare sesso manuale, una masturbazione ad arte...è fare solo una volgare pippa! Ho imparato con mio fratello, già a 15 anni, il potere di una masturbazione fatta bene!
Il capo comincia ad ansimare, sputo sulla cappella un grumo di saliva e lo spalmo su tutto il pisellone, il suo ano è bollente, umido, mi risucchia dentro il mio dito, lo giro e rigiro toccando tutte le pareti dello sfintere, faccio attenzione a non graffiarlo con l'unghia lunga e smaltata di rosso fuoco...
La sua cappella ormai è gonfia e tumida...prova ancora a parlare di lavoro ma ansima...Ludmylla mi guarda, cattura con lo sguardo la mia tecnica, ma non sa che occorre mettere amore e energia nelle mani...accelero la sega, lo guardo negli occhi e gli sorrido amorevolmente, lui ricambia e con un gemito sordo... sborra!!! Sento il cazzo vibrarmi in mano, dalla cappella schizzano in aria 3-4 fiotti lunghissimi di sperma, ricadono sulla mia mano, sulla sua pancia scoperta, sulle cosce, poi inizia a sborrare a fiotti, continuo a segarlo, il dito nel culo spinge sulla prostata...lui gode da matti, mi guarda estasiato...il suo cazzo non smette di tremare...ancora qualche goccia di sperma...Rallento la sega, sfilo il dito dal culo e gli carezzo le palle per rilassarlo...mi butto con la bocca sulla cappella e la succhio pulendola per bene. Con la coda dell'occhio vedo lui che sorride a Ludmylla, viola dalla rabbia, come per dirgli "vedi, così si fa...stronzetta inesperta".
Gli succhio il cazzo (ora si, lo vuole) lo spompino un pò facendomelo ammosciare in bocca, poi con cura e amore lo pulisco con dei fazzoletti e glielo rimetto nelle mutande Armani nere e viola, molto eleganti. Gli tiro su i pantaloni, li allaccio, servizievole come una schiava, gli raccolgo i fogli del progetto e li metto sul tavolo, sporcandoli con le dita imbrattate di sperma. Poi mi rivolgo imperiosa e orgogliosa alla puttanella di segretaria "senti Ludy, vai a fare un caffè al capo, che adesso lo prende volentieri...io e lui parliamo di lavoro tra manager". La troia, indispettita, esce dalla stanza ed esegue la disposizione.
Per ora, l'ordine naturale delle cose è tornato al suo posto...
scritto il
2019-07-17
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