Marynella

di
genere
prime esperienze

Molti amici mi chiedono come sia nata la storia con mio nipote, il figlio adolescente di mio fratello. Mah...che dire, ttto nasce in queste relazioni perchè siamo una famiglia di maniaci sessuali, ninfomani e pervertiti.

Con mio nipote, essendo l'unico, c'è sempre stato un bellissimo rapporto, molto affettuoso e di confidenza estrema. Io sono la zia "matta", quella disinibita, estroversa, con la quale parlare di tutto, al contrario della depressa e troppo rigida della madre!
Ho cercato comunque di coltivare un rapporto intenso, libero e spregiudicato...e lui ne è contento. Ci siamo fatti la doccia nudi insieme da ragazzino, ho preso il sole in topless da soli in spiaggia, e ovviamente il maschio nascente che era in lui mi adorava per queste forme di naturalità.
La prima volta che vidi mio nipote nudo da "adulto" e in una situazione molto coinvolgente, fu a 15 anni, al mare. Eravamo in vacanza con entrambe le famiglie, io e Carlo (mio marito) e mio fratello, la moglie e il figlio. Dopo pranzo siamo tornati dalla spiaggia, esausti, abbiamo mangiato e tutti a riposare. Io ero particolarmente eccitata, il caldo, il mare, il vino a pranzo... la presenza in casa di un adolescente in piena tempesta ormonale mi incuriosiva, anche se era mio nipote. Lui durante la vacanza mi stava continuamente attaccato, spiava le mie mosse, fissava sempre le mie tette libere sulla spiaggia e non solo...mi sentivo adulata da tanta attenzione adolescenziale, mi masturbavo pensando a lui, e certamente la pratica era reciproca.

Quel pomeriggio, l'ho sentito alzarsi di soppiatto e andare in bagno, forse a farsi una doccia rinfrescante...come incuriosita in modo morboso, sono sgusciata fuori dal letto, l'ho seguito con una certa voglia dentro e speranza di qualcosa! Tutti dormivano profondamente, nella casa c'era un silenzio profondo...sentii la doccia aprirsi, accostai l'orecchio alla porta, e poco dopo ho sentito il classico fruscio ritmato sotto l'acqua di un pisello masturbato...avvampai tutta, la saliva mi allagò la bocca...mi sembrava improvvisamente, con quella situazione, quei rumori, di tornare indietro di 30 anni, quando spiavo mio fratello farsi le pippette alla stessa età, in doccia, a casa nostra a Potenza.

Socchiusi la porta, e vidi la scena meravigliosa e tanto agognata: mio nipote, dal fisico statuario come sportivo e adolescente, con un pisello gigantesco in mano che si stava masturbando con una foga incredibile sotto l'acqua scrosciante...la cappella era enorme, i coglioni ballavano sotto l'impeto della pippa, le ginocchia piegate per assorbire i colpi della mano...insomma, i maschietti sanno come si fa!!

Rimasi scioccata dalle dimensioni del suo pisello...una dote dei maschi di famiglia!!

Ero pietrificata, non riuscivo a muovermi, guardavo dalla porta socchiusa come in catalessi quella scena meravigliosa, primitiva, orgasmica...un 15enne che si masturba in doccia, l'acqua gli scorreva sul corpo abbronzato, liscio, acerbo...la mano che scorreva veloce e quasi con violenza sul magnifico cazzo, lubrificata dal bagnoschiuma...!! Una violenza tutta maschile nella sega che ho sempre ammirato...lui era in estasi...il volto trasognato...la bocca semiaperta...stava godendo come un piccolo maiale!Non so se mi abbia visto con la coda dell'occhio, era veramente rapito dal suo piacere intenso e intimo...ma non saprei cosa avrei preferito, essere vista o no!

Avrei voluto assistere fino alla fine a quell'incanto, alla magia della grande sburrata, l'eruzione vulcanica del ragazzo eccitato, la fontana di giovane sperma ...ma non volevo traumatizzarlo con la scoperta della zia che lo spiava...andai via, ma alla fine rimasi dietro la porta a origliare...dopo qualche lunghissimo minuto lo sentii rantolare, mugugnare...poi il silenzio: aveva sborrato!

Tornai subito a letto, eccitata in un modo incredibile. Sentii che anche lui stava uscendo dal bagno e si diresse nella sua cameretta. Mio marito Carlo dormiva, mi intrufolai sotto le lenzuola fresce di lino, tra le sue cosce, e gli presi il cazzo in mano masturbandolo nella mia bocca, gli feci un grosso pompino, lui si è goduto il servizietto e nel dormiveglia mi vomitò in bocca un litro di calda e saporita sborra..e pensai a quella di mio nipote.

Il pomeriggio tornammo al mare, mi misi in topless, mostrai spesso e volentieri il mio seno da 45enne ma ancora bello sodo e con i capezzoli turgidi al mio adorato nipotino...vidi benissimo il gonfiore del pisello nel costume, il suo imbarazzo eccitato...la madre che mi guardava con odio!

Si sdraiò sul telo, il pacco nel costume gonfio come un vulcano pronto a esplodere...io nella mia intimità andavo a fuoco, nello slip la micetta era umida marcia...rivedevo quella scena nella doccia scorrere a ripetizione nella mia testa...

Poi lui si alzò e si diresse verso la cabina che avevamo nello stabilimento, per prendere delle cose...lo accompagnai con la scusa di offrirgli un gelato...rimanemmo nella cabina all'ombra a mangiarlo, gustandolo anche in modo provcatorio, almeno da parte mia...lui guardava sempre il mio seno (con il costume, ormai) io gli parlavo del più e del meno...poi parlammo di ragazze, fidanzatine, sesso...lui mi fece delle domande sessuali molto innocenti, da ragazzino curioso...risposi a tutto senza imbarazzi, divertendoci...e vidi il suo pacco aumentare di volume.
MI chiese consigli su come "affrontare" una ragazza più grande o più esperta...a quel punto lo portai nella cabina e chiusi la porta a chiave, gli spiegai il "petting", e la masturbazione femminile, mi abbassai gli slip, mostrandogli la mia fighetta...lui rimase impietrito...meravigliato...lo adoravo!!! Gli presi la mano e la misi sulla fregna, facendogliela toccare, massaggiare, io ero un lago di umori...l'odore del mio sesso era nell'aria della cabina...mio nipote era in estasi...si toccava continuamente il pisello dal costume...allora glielo abbassai alle ginocchia, il suo poderoso cazzetto adolescente scattò in alto, bello trionfante, durissimo...gli spiegai delle cose sugli approcci uomo-donna, ma lui era concentrato sul suo pisello...come tutti gli uomini di orni età...pazienza!

Gli presi delicatamente il pisello, lentamente lo scappellai...lo carezzai, lo tenni stretto tra la mia mano, e piano piano inziai a masturbarlo...mio nipote era furoi di testa, balbettava qualcosa di confuso, ottuso...come tutti i maschi! pazienza...

Gli feci una magnifica pippa, alternando i movimenti, la velocità, la forza nellamano sul cazzo, che era diventato duro come il ferro, bollente...magnifico!!
Il caldo nella cabina era atroce, ma l'eccitazione era altrettanto forte, in piedi, io e mio nipote, mezzi nudi, a masturbarlo...la pippa durò un'eternità, mio nipote stentava a eaiculare, gli piaceva troppo farselo segare dalla zia!

Aumentai la velocità, l'intensità, lui inziò a gemere, stordito dal piacere, si abbassò sulle gambe, il cazzo dritto come un fuso...gli ero accanto, lo strinsi al mio petto nudo, sulle tette con i capezzoli scoperti dal costume...lo sentivo respirare sulla mia pelle...lui mi abbracciò forte...sospirò mentre la mia mano scorreva veloce sul suo pisello adolescente...vergine..."zia...zia...eccomolo, sto per venire...oddio...zia...zia che dev fare? aiutami...vengo...oddio, zietta!!" ed io intenerita lo guidavo nel piacere "dai amore mio...vieni tranquillo, c'è zietta tua qui...sborra sborra tranquillo...non succede nulla...vieni...tesoro mio, sborra sulla mano di tua zia, non ti devi mai vergognare, anoi donne piace moltissimo farvi sborrare...dai, esplodi, vieni amore mio!!" e subito dopo un'esplosione di schiziz di sborra venne fuori dalla sua meravigliosa cappella...1, 2, 3, 4 schizzate violente di sperma caldo e virginale allagarono il pavimento della cabina...il mio ventre, la mia mano...continua a masturbarlo a lungo, il pisello non si ammosciava mai, era eccitatissimo mio nipote...lo segai con piacere, sentendo l'umido viscido della sperma tra le dita...la cappella lucida entrare e uscire dalla pelle...i coglioni che ballavano sotto, finalmente svuotati...e mio nipote mi strinse teneramente a se, cococlandosi in questa meravigliosa pippa della zia!

Lo pulii per bene con il mio asciugamano da mare, ci rivestimmo e tornammo all'ombrellone con le nsotre famiglie, visibilmente provati...mia cognata ovviamente si era acocrta di tutto, mi guardò con vero odio...e riprovazione...era tutto nell'aria!

Le settimane succesisve passarono con i nostri appuntamenti in cabina tre-4 volte al giorno, a masturbare mio nipote, con sborrate abbondanti e stupende addosso alle mie tette, sulla pancia, le provammo in tutti i modi, spiegandogli come doveva fare con le fidanzatine future, come farsi segare, dove sborrare, come non sporcare...come eccitarsi per bene...insomma, un corso accelerato di sessualità adolescenziale.

Il prossimo step, appena ci sarebbe stata occasione, sarebbe stato i pompini e i loro segreti!
Non vedevo l'ora...
scritto il
2023-02-04
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