I risvegli del consorte

di
genere
etero

La mia immagine di donna determinata, in carriera, femminista convinta si infrange tutti i giorni di fronte allo strapotere del consorte, del maschio alfa di casa, del padrone del focolare…
Anzi tutte le mattine che dio manda in terra!

Dormo profondamente, e fatico ad alzarmi soprattutto la mattina molto presto, a meno che non ci sia un serio motivo. Dormo accovacciata su un lato, profondamente.

Mio marito è accanto a me, il suo corpo caldo e possente mi scalda l’anima, mi rassicura. Dormo profondamente, ma lo sento. Ne sento il respiro, il battito, le vibrazioni del corpo…

Tutte le sante mattine, all’alba, quando si avvicina ne sento anche la rituale e fisiologica erezione. E’ spaventosa, come il suo cazzo. Sento che “involontariamente” si struscia addosso a me, mi cerca, si attacca al mio corpo dormiente…il suo pisello, come un animale da caccia, segue il mio odore, il mio calore…mi trova tra le lenzuola aggrovigliate e mi punta, attaccandosi alla mia pelle. Dormo profondamente, lo sento avvicinarsi come un lupo sulla preda…mi vuole, lui è nel dormiveglia e lo guida solo l’istinto bestiale e disumano che caratterizza un maschio in erezione!
Continuo a dormire, stavolta, e lo sento istintivamente armeggiare con la mia micetta…le sue mani grandi, forti, decise entrano nelle mutandine, arrivano al clitoride, mi entrano nelle carni e accennano a una masturbazione veloce, stentorea…dormo profondamente, mi godo le sue mani seppur brevemente. Nel sonno, mi eccito e spero che continui regalandomi il mio piacere, ma Carlo è il classico uomo egoista, si interrompe…avvicina il suo bacino al mio, il suo pisello enorme, dritto, duro e caldo si infila tra le mie cosce…si struscia…si scapella…sento il glande umido e turgido a contatto con la mia pelle, strofinarsi caldo sulle labbra della mia passerina…tremo, ma dormo profondamente.

Sento le mani di mio marito avvinghiarsi sul mio corpo, sono calde, possenti, mi afferrano saldamente come se non mi volesse far fuggire, come se temesse una mia reazione scomposta…sento la cappella dirigersi da sola verso l’ingresso della mia figa, come se fosse un animale autonomo, pensante…il glande è sull’orlo della vagina…tremo, ingoio l’aria della paura…dormo profondamente! Aspetto il colpo, che sarà violento, implacabile…sento l’umido degli umori lubrificarmi appena in tempo…gli occhi chiusi mi fanno immaginare la scena…dietro di me mio marito ansima, russa, è nel torpore fisico e mentale, tipico degli uomini in queste situazioni. Li amo anche per questo!

Sento la cappella entrare di colpo, una botta secca, sussulto…il mio piccolo corpo trema tutto…le sue mani mi tengono ancorata al letto, a se…il cazzo mi devasta la vagina entrando di colpo…oddio…sento tutta la botta dentro di me, la sua violenza si ripercuote nel cervello…strizzo gli occhi…fa male, nonostante sia il cazzo di mio marito preso centinaia di volte dentro di me! La cappella si fa largo nelle mie carni, la sento avanzare impetuosa…stringo le cosce, le allargo, le stringo…non so che fare. La violenza è cieca, dirompente, l’eccitazione mi devasta…anche la mia. Le sue mani mi stringono la spalla e una raggiunge le mie piccole tette, ancora sode e appuntite, nonostante l’età. Mi preme sul seno, le dita mi strizzano i capezzoli, mi impedisce di muovermi…il suo bacino comincia velocemente a chiavarmi…a possedermi…i suoi colpi di cazzo sono ripetuti e violenti, molto violenti…quasi rabbiosi. Come tutti gli uomini, ci dovete possedere, penetrare senza scampo, stuprare…e io dormo profondamente, godendomi questo stupro coniugale!

Sento la sua cappella sfondarmi la figa, riempirla, mi godo il suo abbraccio sensuale, i suoi rari baci sul collo…pensa più a scoparmi che a baciarmi. Delle volte, altre mattine, esce dalla figa e entra nel culo, senza lubrificarlo, contando sugli umori vaginali e della cappella. Un’altra botta secca ed è dentro di me, nell’ano, il cazzo avanza spietato allargando lo sfintere, lo sento gemere come un porco assatanato…voi uomini siete proprio trogloditi quando ci scopate il culo…!


Tanti colpi, tutti ben assestati, i nostri corpi a cucchiaio aderiscono alla perfezione, è una delle mie posizioni preferite, vi sento tutti…lo sento tutto mio marito…il suo grosso bacino a contatto col mio, il suo pene arriva perfettamente sino in fondo, nell’anima!
Tanti colpi, prolungati, nel silenzio dell’alba, nella penombra del talamo…nell’intimità della coppia, mi godo la scopata, paziente, servizievole, consapevole che l’uomo di casa deve sfogarsi…si deve scaricare…magari mi ama di più…perché altrimenti si scaricherebbe dentro un’altra o un altro! Il destino delle mogli…

Chiudo gli occhi, faccio finta di dormire, a lui piace di più violentarmi a mia insaputa…respiro profondamente…ma godo, godo come una troia in calore, ma faccio finta di nulla, lui deve averla vinta, mi deve avere con la forza. Mi piace questa sottomissione…io che normalmente sottometto gli uomini sul lavoro e  in altre situazioni.

Accelera i colpi, ansima di più, mi morde il collo facendomi male…godo…ho un orgasmo devastante, esplosivo…sia nel culo che nella figa…le mie viscere esplodono! Sto zitta…godo in silenzio, aspetto lui…che dopo altre decine di colpi ulula e mugugna come un cinghiale…una serie di vampate dentro di me, figa o culo che sia, mi avvisano che mi sta sborrando dentro. Il mio amore…mio marito mi è venuto dentro!

Lui trema, è un martello pneumatico, si scarica tutto…si incolla alla mia schiena…si distacca e mi rientra dentro, come per darmi il colpo di grazia. Ho gli occhi chiusi, non dico nulla…sommessa…remissiva…sospiro di soddisfazione. Lui mi dà un tenero bacetto sul collo, quasi per ringraziamento, si sfila dal mio corpo usato e abusato, si gira dall’altra parte e consuma l’ultima mezz’ora di sonno prima della sveglia. Io rimango immobile, in silenzio, nella penombra…mi passo una mano tra le cosce, con una leggera contrazione dei muscoli vaginali o perianali espello un grumo di sperma, lo raccolgo con la mano e la porto alle labbra, lo assaporo, in silenzio…sorrido…il nettare dell’amore, comunque.

Buon risveglio a tutte le donne!

scritto il
2021-05-15
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