Mia sorella e mia mamma che porche
di
lucaded
genere
incesti
Mia sorella e mia mamma che porche
Mi chiamo Luca ho 23 anni e frequento l'università ho una sorella di diciotto che va al liceo, una mattina arrrivo all'università ma la lezione e' saltata, torno a casa e vedo mia sorella nuda che si sta masturbando sotto la doccia, colgo l'occasione,mi spoglio ed entro in doccia e dopo averla palpata la metto a pecora e la scopo, lei non dice nulla, anzi gode davvero tanto, la scopoe le stringo le tette e lei dice ahh come sto venendo, da quel giorno la mattina come mamma usciva per andare al lavoro lei veniva nel mio letto, io la scopavo, le sborravo dentro e poi andavamo io all'uiversità e lei a scuola, fortuna che mamma usciva presto, ma con le vacanze, passavamo la mattinata a scopare, era insaziabile, appena sborravo iniziava a succhiare il cazzo fino a che non tornava duro, poi dovevo scoparla di nuovo, per fortuna che la mia resistenza aumentava e riuscivo a durare a lungo così da farla godere e stancare.
Poi mi venne la pazza voglia di sfondarle il culo, un giorno la misi a pecora, dai ora ti scopo bene, poi mentre la scopavo col dito le carezzavo l'ano, infilai il dito e lei mi disse no luchino non lo ho mai fatto, ma io la presi per i fianchi e con forza la inculai, che urlo, iniziò a muoversi, dopo poco le sborrai in culo e poi tolsi il cazzo, ma perchè amore mi disse lei, scusa ma avevo voglia di incularti, poi mi rattristai perchè perdeva sangue dal culo.
La sera sentii che parlava con mamma, lei le chiedeva come mai si sedeva male e faceva smorfie e mia sorella, sai luchino ha un cazzo gigante, mi scopa ogni giorno, oggi mi ha sfondato il culo.
Ma cosa dici le disse mia mamma, si sai un giorno sotto la doccia mi ha violentata e a me e' piaciuto tanto e ora mi scopa ogni giorno, poi ieri mi ha inculato di forza.
Che stronza, io non la ho violentata, sorella assatanata, comunque mamma non mi disse nulla, ma spesso la sorprendevo a guardarmi, chissà che pensava, per vendetta iniziai ad inculare ogni giorno mia sorella, alla fine iniziò a piacerle, l'ano si era allargato e dopo aver messo una crema per le emorroidi era guarita e non sanguinava più, ormai era estate e mia mamma iniziò a mettere dei vestitini leggeri, spesso la sfioravo, poi le facevo complimenti, mammma come sei bella, come stai bene oggi, lei spesso arrossiva, ormai mia sorella non mi bastava più volevo scoparmi mamma, solo che lei era sempre a casa, anche il sabato e la domenica, ormai scopavo mia sorella pensando a mamma, un giorno mi scappò mentre sborravo ah mamma come mi piace, e mia sorella ma che porco che sei, ti vuoi scopare tua mamma, si già scopo te, alla fine resta tutto in famiglia, un giorno le parlai chiaro, domenica pomeriggio vai al bar e lasciami solo con mamma o non ti scopo più, lei mi fece un pompino favoloso e mi disse che se non la avrei trascurata avrebbe fatto quello che volevo, succhiava, poi si fermava, poi ricominciava, alla fine le presi la testa e le sborrai in gola, poverina le andò di traverso, uffa la sborra mi e' andata nel naso, ma poi si fece una risata.
La domenica dopo pranzo mia sorella uscì, io durante il pranzo avevo fatto cadere una forchetta e mi ero abbassato, mamma non portava intimo, la figa bella larga e depilata, per tutto il pranzo ebbi il cazzo duro, poi mentre stava facendo i piatti, le arrivai dietro, mamma che bel vestitino che hai, lei arrossì, la cucina era piccola, passai dietro di lei e strusciai il cazzo duro sul suo culo, lei non disse nulla, a un certo punto la abbracciai da dietro, le strinsi le tette e la baciai sul collo, lei sospirò, la spinsi giù sul lavandino, le tirai su il vestito e tirai fuori il cazzo, poi di colpo lo ficcai nella figa, era bagnata fradicia e caldissima, iniziai a scoparla con forza ahhh mamma che bella che sei, la presi per i fianchi, la scopavo selvaggiamente, a un certo punto ahhh luchino mi fai venire, dai mamma vieni dai fammi sentire come godi, ahh godo vengo ahhh che bello, mm quelle tette, quel culo, me li ero sognati da anni, resistevo, la scopavo con forza, poi rallentavo, dopo mezz'ora era rossa in viso, ahhh come mi fai godere, io continuavo a sbattere quella fica caldissima e bagnata, il succo le colava tra le gambe, avevo voglia di sborrare ma resistevo, le stringevo le tette, le baciavo il collo, poi mi fermai e la girai, la feci sedere sul lavandino e le dissi tra poco ti sborro dentro mamma, voglio guardarti e tu devi guardare me mentre vengo dentro di te, lei mi strinse con le gambe, continuai a scoparla, ahhh mi fai venire ancora sei un sogno guarda come godo mi disse, io non resistevo più, ahh mamma vengo vengo e le sborrai dentro, un urlo di piacere accolse la mia sborrata copiosa dentro di lei, mi baciò in bocca con passione,
io sborravo senza fermarmi, poi andammo a letto, lei iniziò a farmi un pompino, dopo pochi minuti il cazzo era quasi duro, lo voglio duro mi disse e continuò, dopo una decina di minuti iniziò un mozzacandela, saliva e scendeva sulla mia asta, godendo e mostrandomi il suo piacere, su e giù, lei godeva e io godevo, venne tre o quattro volte, poi le dissi mamma mi fai venire e lei mi disse si riempimi figlio mio. Da quel giorno dormo con mia mamma e mia sorella e le scopo ogni giorno e loro hanno scoperto il sesso saffico, ora siamo davvero una famiglia.
Mi chiamo Luca ho 23 anni e frequento l'università ho una sorella di diciotto che va al liceo, una mattina arrrivo all'università ma la lezione e' saltata, torno a casa e vedo mia sorella nuda che si sta masturbando sotto la doccia, colgo l'occasione,mi spoglio ed entro in doccia e dopo averla palpata la metto a pecora e la scopo, lei non dice nulla, anzi gode davvero tanto, la scopoe le stringo le tette e lei dice ahh come sto venendo, da quel giorno la mattina come mamma usciva per andare al lavoro lei veniva nel mio letto, io la scopavo, le sborravo dentro e poi andavamo io all'uiversità e lei a scuola, fortuna che mamma usciva presto, ma con le vacanze, passavamo la mattinata a scopare, era insaziabile, appena sborravo iniziava a succhiare il cazzo fino a che non tornava duro, poi dovevo scoparla di nuovo, per fortuna che la mia resistenza aumentava e riuscivo a durare a lungo così da farla godere e stancare.
Poi mi venne la pazza voglia di sfondarle il culo, un giorno la misi a pecora, dai ora ti scopo bene, poi mentre la scopavo col dito le carezzavo l'ano, infilai il dito e lei mi disse no luchino non lo ho mai fatto, ma io la presi per i fianchi e con forza la inculai, che urlo, iniziò a muoversi, dopo poco le sborrai in culo e poi tolsi il cazzo, ma perchè amore mi disse lei, scusa ma avevo voglia di incularti, poi mi rattristai perchè perdeva sangue dal culo.
La sera sentii che parlava con mamma, lei le chiedeva come mai si sedeva male e faceva smorfie e mia sorella, sai luchino ha un cazzo gigante, mi scopa ogni giorno, oggi mi ha sfondato il culo.
Ma cosa dici le disse mia mamma, si sai un giorno sotto la doccia mi ha violentata e a me e' piaciuto tanto e ora mi scopa ogni giorno, poi ieri mi ha inculato di forza.
Che stronza, io non la ho violentata, sorella assatanata, comunque mamma non mi disse nulla, ma spesso la sorprendevo a guardarmi, chissà che pensava, per vendetta iniziai ad inculare ogni giorno mia sorella, alla fine iniziò a piacerle, l'ano si era allargato e dopo aver messo una crema per le emorroidi era guarita e non sanguinava più, ormai era estate e mia mamma iniziò a mettere dei vestitini leggeri, spesso la sfioravo, poi le facevo complimenti, mammma come sei bella, come stai bene oggi, lei spesso arrossiva, ormai mia sorella non mi bastava più volevo scoparmi mamma, solo che lei era sempre a casa, anche il sabato e la domenica, ormai scopavo mia sorella pensando a mamma, un giorno mi scappò mentre sborravo ah mamma come mi piace, e mia sorella ma che porco che sei, ti vuoi scopare tua mamma, si già scopo te, alla fine resta tutto in famiglia, un giorno le parlai chiaro, domenica pomeriggio vai al bar e lasciami solo con mamma o non ti scopo più, lei mi fece un pompino favoloso e mi disse che se non la avrei trascurata avrebbe fatto quello che volevo, succhiava, poi si fermava, poi ricominciava, alla fine le presi la testa e le sborrai in gola, poverina le andò di traverso, uffa la sborra mi e' andata nel naso, ma poi si fece una risata.
La domenica dopo pranzo mia sorella uscì, io durante il pranzo avevo fatto cadere una forchetta e mi ero abbassato, mamma non portava intimo, la figa bella larga e depilata, per tutto il pranzo ebbi il cazzo duro, poi mentre stava facendo i piatti, le arrivai dietro, mamma che bel vestitino che hai, lei arrossì, la cucina era piccola, passai dietro di lei e strusciai il cazzo duro sul suo culo, lei non disse nulla, a un certo punto la abbracciai da dietro, le strinsi le tette e la baciai sul collo, lei sospirò, la spinsi giù sul lavandino, le tirai su il vestito e tirai fuori il cazzo, poi di colpo lo ficcai nella figa, era bagnata fradicia e caldissima, iniziai a scoparla con forza ahhh mamma che bella che sei, la presi per i fianchi, la scopavo selvaggiamente, a un certo punto ahhh luchino mi fai venire, dai mamma vieni dai fammi sentire come godi, ahh godo vengo ahhh che bello, mm quelle tette, quel culo, me li ero sognati da anni, resistevo, la scopavo con forza, poi rallentavo, dopo mezz'ora era rossa in viso, ahhh come mi fai godere, io continuavo a sbattere quella fica caldissima e bagnata, il succo le colava tra le gambe, avevo voglia di sborrare ma resistevo, le stringevo le tette, le baciavo il collo, poi mi fermai e la girai, la feci sedere sul lavandino e le dissi tra poco ti sborro dentro mamma, voglio guardarti e tu devi guardare me mentre vengo dentro di te, lei mi strinse con le gambe, continuai a scoparla, ahhh mi fai venire ancora sei un sogno guarda come godo mi disse, io non resistevo più, ahh mamma vengo vengo e le sborrai dentro, un urlo di piacere accolse la mia sborrata copiosa dentro di lei, mi baciò in bocca con passione,
io sborravo senza fermarmi, poi andammo a letto, lei iniziò a farmi un pompino, dopo pochi minuti il cazzo era quasi duro, lo voglio duro mi disse e continuò, dopo una decina di minuti iniziò un mozzacandela, saliva e scendeva sulla mia asta, godendo e mostrandomi il suo piacere, su e giù, lei godeva e io godevo, venne tre o quattro volte, poi le dissi mamma mi fai venire e lei mi disse si riempimi figlio mio. Da quel giorno dormo con mia mamma e mia sorella e le scopo ogni giorno e loro hanno scoperto il sesso saffico, ora siamo davvero una famiglia.
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