23 Dicembre 2022 Carla e MARY si rivedono

di
genere
etero

Mary era pronta ad andare a salutare i suoi, ma prima voleva rivedere mia sorella con la quale ebbe una relazione mentre stava con me.
Viene lei? chiese. Si, aspettiamola qui, dobbiamo preparare la cena della vigilia di natale, il menù e fare gli ultimi regali risposi.
Intanto dalla finestra la Tramontana soffiava leggera, via Porto Empedocle era deserta, potevo godermi il mio extravecchio e il panorama. Si scorgeva la torre di avvistamento, il porto turistico e il lungomare. Un'auto lampeggia e si ferma. Carla mi viene incontro e mi saluta abbracciandomi. Hai pensato al menù? Andiamo a prendere il pesce dai pescator? Dai sali in macchina. D'un tratto Mary si affaccia alla porta e fissa Carla che ricambia e scoppia a piangere...
Che ci fa qui lei? L'hai chiamata tu? Cosa vuole? Vuole Scoparti? domande a cui prontamente MARY risponde: Sono qui per chiederti scusa per quella notte. Devo fare pace con me stessa, L'ho chiamato io perchè volevo vedervi, si l'ho scopato come ai tempi del liceo. Tu come stai?
Carla non risponde e la fissa. Continua a piangere. Mary si avvicina e l'abbraccia, gli occhi si toccano profondamente, poi le labbra di Mary baciano quelle di mia sorella che inizia a stringerla forte e la spinge sulla sabbia. Si annusano, si sfiorano, mani con le mani, si toccano, Carla accarezza e sbottona la camicia a Mary, le scopre il seno e inizia a leccare e succhiare il capezzolo, gemiti, sospiri, si arrotolano sulla subbia, si spogliano e si toccano, si leccano a vicenda ed io a guardale senza muovermi, mi tiro fuori il cazzo e inizio a segarmi. Mary mi cerca e spinge la testa e la lingua di mia sorella sulla figa, mi fa un cenno , mi avvicino e mi chiede di metterglielo in bocca. Me lo succhia e gode, mia sorella continua a leccarle la figa , Mary si dimena, stringe la testa di mia sorella tra le sue gambe e continua a succhiarmi il cazzo, mi succhia anche le palle, poi mi chiede la sborra, in bocca lo riprende in bocca e me lo succhia fino a ingioiare e sputare la sborra, mentre le cola dalle labbra, Carla la bacia con la lingua e assaggia la mia sborra.
Si rivestono e rientriamo in casa. Mary e Carla cominciano a parlare, ricordano la festa del diploma e si perdono nei ricordi nitidi di quell'estate del 1997. Io ero cotto per la mia professoressa di Francese era madre lingua un pò perchè mi intrigava l'accento francese, un pò perchè forse, a quell'età ci si innamora sempre di donne mature.
Ridendo, le due donne mi guardano e ricordano come Mary ad un certo punto della festa decise di lasciarmi perchè qualcuna l'aspettava in spiaggia. Era mia sorella. L'ho scoperto un mese dopo, me lo disse alla stazione mentre Mary saliva sul treno che l'avrebbe portata a Bologna e poi a Rovigo.
Proprio a Rovigo, l'ha incontrai una sera era in compagnia di un uomo bruno e più grande di lei, elegantissimo e raffinato. aVREMMO VOLUTO DIRCI tante cose, chiarirci e invece la salutai e me ne andai a casa. Quella notte fissavo il telefono, aspettando qualche messaggio, qualche suo messaggio ma nulla. Io non ebbi la sfrontatezza di scriverle, ma sapevo che ci saremmo rivisti . Mary era cosi, libera, ribelle, imprevedibile.
Avvolto dai ricordi non mi accorgo che le due donne si erano addormentate sul divano, abbracciate. usciì a fare quattro passi sulla spiaggia e a pensare ad organizzare il pranzo e la cena della Vigilia di natale...

FINE SECONDA PARTE......Continua
scritto il
2023-05-05
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