Mamma complice
di
strike
genere
incesti
"Ragazzi io esco, torno fra due ore, quando finite di studiare la merenda è sul tavolo della cucina". Quando mamma esce in minigonna impiega sempre oltre due ore per tornare.
infatti appena esce, Massimo il mio compagno di studi dice che deve fare pipì e vuole
che l'accompagni. Entriamo in bagno lui tira fuori il cazzo ben eretto. Faccio finta di
non notarlo, lui fermo col cazzo in mano lo scappella due volte, mi eccito anch'io,
lo imito, scappelliamo entrambi al limite della sega. "Tua mamma è un figa, vorrei me la
facesse lei questa sega, dai fammela tu" "Se torna"? "Non torna è appena uscita" "Va bene
però dopo tu la fai a me" Accenna di si col capo ed entro in azione, era durissimo il
cazzo di Massimo, con la destra segavo lui e con la sinistra mi segavo io, forse ero più
eccitato mi sono sborrato in mano senza che lui venisse. "Hai sborrato"? Mi dice "Non ho
resistito" "Dai allora prendilo in bocca". Mi sono inginocchiato, l'ho preso in bocca
premendo i suoi glutei verso di me per accogliere il massimo del suo cazzo in bocca.
Sborra ance lui spingendo ancora di più il cazzo nella mia gola, quasi mi soffocava.
"Bellissimo Massimo, è stato bellissimo, guarda sono eccitato di nuovo, prendilo tu in
bocca" "Scusa ma non ci riesco, non mi va, non ho mai preso il cazzo in bocca" "Va bene,
non ti preoccupare, allora te lo succhio io ancora" "Si però andiamo sul letto, stiamo
più comodi" "Va bene" Sul letto ci siamo spogliati, ho preso in bocca il suo cazzo, dopo
due minuti mi dice "Mettiamoci comodi, voglio provare anch'io a succhiartelo mentre tu lo
fai a me" Praticamente un meraviglioso sessantanove. L'eccitazione è stata tanta, non ci
siamo accorti che era rientrata mamma. I cazzi si sono ammosciati istantaneamente. Lei
pronta di spirito per non metterci in difficoltà, ci ha invitati a continuare lasciandoci soli. Io con la presenza di mamma in casa volevo smetterla, Massimo invece era sempre più convinto di scoparla. "Non ci pensare, dai finiamola qui, non ho più voglia, sono in difficoltà". Con una mossa imprevedibile Massimo si fionda con la bocca sul mio cazzo facendolo indurire di nuovo, rientra ancora mamma che vedendo Massimo
succhiare il mio cazzo, col cazzo bene in tiro, si inginocchia, lo prende in bocca. In un minuto sborriamo entrambi io nella sue bocca lui in quella di mamma. Mamma da sempre, ragazza di facili costumi, è tornata subito perché evidentemente non aveva trovato il suo amante, sicuramente ancora eccitata si è prestata a giocare con noi. Non avrei mai pensato fare una cosa del genere davanti a mamma, forse l'eccitazione mi ha offuscato la
mente, però è stato bellissimo. La sera al rientro di papà, mamma l'accolse col solito bacio sulla bocca. Naturalmente per me l'accaduto del pomeriggio era un segreto, comunque
lei non mi raccomandò di tacere. Immaginavo che quell'episodio fosse l'apertura di nuovi
orizzonti sessuali. Massimo già dal giorno successivo era tornato a studiare da noi
convinto che la storia si sarebbe ripetuta. Non fu affatto così, mamma in maniera gentile ma decisa disse "Quello che è successo non è stato il punto di partenza ma quello
di arrivo. E' stato un episodio irripetibile".
infatti appena esce, Massimo il mio compagno di studi dice che deve fare pipì e vuole
che l'accompagni. Entriamo in bagno lui tira fuori il cazzo ben eretto. Faccio finta di
non notarlo, lui fermo col cazzo in mano lo scappella due volte, mi eccito anch'io,
lo imito, scappelliamo entrambi al limite della sega. "Tua mamma è un figa, vorrei me la
facesse lei questa sega, dai fammela tu" "Se torna"? "Non torna è appena uscita" "Va bene
però dopo tu la fai a me" Accenna di si col capo ed entro in azione, era durissimo il
cazzo di Massimo, con la destra segavo lui e con la sinistra mi segavo io, forse ero più
eccitato mi sono sborrato in mano senza che lui venisse. "Hai sborrato"? Mi dice "Non ho
resistito" "Dai allora prendilo in bocca". Mi sono inginocchiato, l'ho preso in bocca
premendo i suoi glutei verso di me per accogliere il massimo del suo cazzo in bocca.
Sborra ance lui spingendo ancora di più il cazzo nella mia gola, quasi mi soffocava.
"Bellissimo Massimo, è stato bellissimo, guarda sono eccitato di nuovo, prendilo tu in
bocca" "Scusa ma non ci riesco, non mi va, non ho mai preso il cazzo in bocca" "Va bene,
non ti preoccupare, allora te lo succhio io ancora" "Si però andiamo sul letto, stiamo
più comodi" "Va bene" Sul letto ci siamo spogliati, ho preso in bocca il suo cazzo, dopo
due minuti mi dice "Mettiamoci comodi, voglio provare anch'io a succhiartelo mentre tu lo
fai a me" Praticamente un meraviglioso sessantanove. L'eccitazione è stata tanta, non ci
siamo accorti che era rientrata mamma. I cazzi si sono ammosciati istantaneamente. Lei
pronta di spirito per non metterci in difficoltà, ci ha invitati a continuare lasciandoci soli. Io con la presenza di mamma in casa volevo smetterla, Massimo invece era sempre più convinto di scoparla. "Non ci pensare, dai finiamola qui, non ho più voglia, sono in difficoltà". Con una mossa imprevedibile Massimo si fionda con la bocca sul mio cazzo facendolo indurire di nuovo, rientra ancora mamma che vedendo Massimo
succhiare il mio cazzo, col cazzo bene in tiro, si inginocchia, lo prende in bocca. In un minuto sborriamo entrambi io nella sue bocca lui in quella di mamma. Mamma da sempre, ragazza di facili costumi, è tornata subito perché evidentemente non aveva trovato il suo amante, sicuramente ancora eccitata si è prestata a giocare con noi. Non avrei mai pensato fare una cosa del genere davanti a mamma, forse l'eccitazione mi ha offuscato la
mente, però è stato bellissimo. La sera al rientro di papà, mamma l'accolse col solito bacio sulla bocca. Naturalmente per me l'accaduto del pomeriggio era un segreto, comunque
lei non mi raccomandò di tacere. Immaginavo che quell'episodio fosse l'apertura di nuovi
orizzonti sessuali. Massimo già dal giorno successivo era tornato a studiare da noi
convinto che la storia si sarebbe ripetuta. Non fu affatto così, mamma in maniera gentile ma decisa disse "Quello che è successo non è stato il punto di partenza ma quello
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Commenti dei lettori al racconto erotico