Dura sodomizzata
di
Francopar
genere
comici
Dura sodomizzata
Al mare una coppia senza figli sui 40 anni entrambi. Lui un uomo di mezza altezza , bruno, con un fisico né grasso né magro. Lei ancora piacente, leggermente rotondetta, ma con un bellissimo lato B, tanto da poter indossare un tanga. Il suo culo era ben visibile, attraversato da una striscia di stoffa che si infilava tra le chiappe ancora sode…. E desiderate dagli uomini.
Il marito” non ti sembra che questo costume sia troppo ...osè, hai tutto il culo di fuori. Gli uomini ti guardano con desiderio, non mi sembra corretto nei miei confronti”
Lei” Hai invidia, io ancora piaccio, tu sei insignificante, con quel tuo cazzettino...mi chiedo ancora oggi come ho fatto a sposare un uomo come te”.
Il marito non le rispose, ma dentro di lui si sentiva offeso e umiliato; quando venne il momento di tornare a casa presero l’auto e si diressero verso la loro abitazione, lei indossava ancora il tanga.
Lui disse” ma torni a casa così”
Lei” Che c’è di male sono in auto con mio marito… e poi guarda come alcuni automobilisti mi guardano io interesso ancora...cazzettino”.
Lui” Si….stai attenta a non prenderla nel culo”
“Da chi poi , da te , non essere volgare e non dire cazzate”.
Arrivati nel cortile di casa lui parcheggiò come sempre l’auto troppo vicino al muro e la moglie doveva uscire dall’altro lato, quello del guidatore.
Stavolta però il tanga non l’aiutò ,le altre volte di solito si alzava la gonna e mostrava le sue splendide gambe, facendo rifare gli occhi al portiere dello stabile, stavolta scivolò e il culo si andò a infilare nel freno a mano favorito dalla sottilissima striscia tra le chiappe della donna.
“HAIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA” L’urlo di dolore della poveretta fu disumano. Mentre la portavano in ambulanza all’ospedale , perché il freno a mano le aveva sfondato l’ano, il marito le disse” Te l’avevo detto che rischiavi di prenderlo nel culo”
Al mare una coppia senza figli sui 40 anni entrambi. Lui un uomo di mezza altezza , bruno, con un fisico né grasso né magro. Lei ancora piacente, leggermente rotondetta, ma con un bellissimo lato B, tanto da poter indossare un tanga. Il suo culo era ben visibile, attraversato da una striscia di stoffa che si infilava tra le chiappe ancora sode…. E desiderate dagli uomini.
Il marito” non ti sembra che questo costume sia troppo ...osè, hai tutto il culo di fuori. Gli uomini ti guardano con desiderio, non mi sembra corretto nei miei confronti”
Lei” Hai invidia, io ancora piaccio, tu sei insignificante, con quel tuo cazzettino...mi chiedo ancora oggi come ho fatto a sposare un uomo come te”.
Il marito non le rispose, ma dentro di lui si sentiva offeso e umiliato; quando venne il momento di tornare a casa presero l’auto e si diressero verso la loro abitazione, lei indossava ancora il tanga.
Lui disse” ma torni a casa così”
Lei” Che c’è di male sono in auto con mio marito… e poi guarda come alcuni automobilisti mi guardano io interesso ancora...cazzettino”.
Lui” Si….stai attenta a non prenderla nel culo”
“Da chi poi , da te , non essere volgare e non dire cazzate”.
Arrivati nel cortile di casa lui parcheggiò come sempre l’auto troppo vicino al muro e la moglie doveva uscire dall’altro lato, quello del guidatore.
Stavolta però il tanga non l’aiutò ,le altre volte di solito si alzava la gonna e mostrava le sue splendide gambe, facendo rifare gli occhi al portiere dello stabile, stavolta scivolò e il culo si andò a infilare nel freno a mano favorito dalla sottilissima striscia tra le chiappe della donna.
“HAIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA” L’urlo di dolore della poveretta fu disumano. Mentre la portavano in ambulanza all’ospedale , perché il freno a mano le aveva sfondato l’ano, il marito le disse” Te l’avevo detto che rischiavi di prenderlo nel culo”
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