Inaspettata Napoli
di
Principesssa
genere
interviste
Ciao a tutti, mi presento sono Claudia e la storia che vi racconto mi è realmente accaduta un po di tempi fa.
Al tempo avevo 25 anni sono una ragazza piccoletta, 1.65 mora 48kg 2a e fisico alkenato vosto che al tempo facevo sia nuoto (con brevetto da bagnina) che palestra, e in quel periodo una mia amica che si chiama Giorgia si doveva sposare e io assieme ad altre 2 (Daniela e Miriam) nostre amiche eravamo le damigelle.
Allora dovevamo organizzare il suo addio al nubilato e conoscendola lo organizzammo in 2 parti, una parte era una cena in gruppo tutte assieme, mentre la seconda un viaggio per solo noi 4.
Dopo tante ricerche trovai tra i più convenienti Napoli, allora iniziai a organizzare i voli e poi assieme alle altre scegliemmo il posto dove dormire.
Alla fine la scelta andò su un appartamento in pieno centro molto carino e accogliente e allora lo prenotai subito.
Una volta confermata la prenotazione contattai il posto per chiedere se si poteva fare un check-in anticipato presentandomi e spiegando la situazione visto che arrivavamo in città la mattina alle 9 .
Dopo 2 giorni ricevetti la risposta scritta in maniera molto cordiale e iniziando a chiedere da dove venivamo etc e io risposi.
Alla fine iniziammo a scriverci molto tranquillamente nelle 2 settimane prima della prenotazione e mi dava l’aria di una persona molto simpatica e alla mano tanto che stando in confidenza mi disse che normalmente non lo faceva ma se pagavamo 20 euro veniva a prenderci direttamente all’aereoporto, cosa che accettammo molto volentieri.
Il giorno prima di partire ci riscrivemmo per dirmi la macchina che aveva e dove ci saremmo visti.
Il giorno finalmente arrivò e usciti dall’aereoporto eccolo lì, un uomo di 54 anni molto grosso e possente ma anche con la pancetta, insomma non era un modello anzi.
Si presentò subito in maniera molto simpatica, si chiamava Cesare e facendoci la radiografia ci indicò la macchina aprendo il cofano e aiutandoci a caricare tutto e saliamo in macchina dove le mie amiche si sedettero dietro e io affianco a lui.
Iniziammo a parlare tutti tranquillamente chiedendo un po' chi si sposava etc e dandoci dritte su dove mangiare e che fare in quei 4 giorni che rimanevamo la.
Arrivati a destinazione ci fece vedere tutto l’appartamento dicendoci che per qualsiasi problema di avvisarci perché lui abitava al piano di sopra e ci invitò a vedere un po’ cosa c’era la intorno facendoci da cicerone.
Io e Miriam decidemmo di andare con lui dove parlammo e entrammo abbastanza in confidenza (più io visto che ci eravamo già scritti da tempo prima) visto la sua socievolezza e simpatia e nonostante vedevamo come ci squadrava il corpo appunto stile bavoso (eravamo lei in jeans e canotta e io legghins e maglia quindi senza nulla di che), ma comunque sembrava anche essere abbastanza innocente e non ci facevamo caso più di tanto.
Dopo un caffè ci salutammo e noi raggiungemmo le nostre amiche dove prima abbiamo chiaccherato su quello che abbiamo fatto io e Miriam e poi commentammo Cesare dove appunto a tutte noi faceva un po’ ridere e lo vedevamo come una persona molto divertente. In seguito uscimmo e girammo tutto il giorno in giro per la città e tornammo solo intorno alle 17 per prepararci per uscire.
Eravamo vestite tutte con vestitino, io avevo un vestitino appena sotto al sedere con bretelle sottili e molto aderente con reggiseno e brasiliana e per finire décolleté con tacco 12 e un trucco abbastanza leggero.
Prendemmo un taxi e andammo a mangiare in un ristorante dei vari che ci aceva consigliato Cesare, era un posto molto carino e ben fatto dove avevamo preso un tavolo nel lungomare.
La cena era a base di pesce e mangiammo e soprattutto bevemmo un bel po' e dopo mangiato decidemmo di a dare in una discoteca sempre indicatami da lui.
Per opinioni scrivetemi a principesssa@outlook.it
Al tempo avevo 25 anni sono una ragazza piccoletta, 1.65 mora 48kg 2a e fisico alkenato vosto che al tempo facevo sia nuoto (con brevetto da bagnina) che palestra, e in quel periodo una mia amica che si chiama Giorgia si doveva sposare e io assieme ad altre 2 (Daniela e Miriam) nostre amiche eravamo le damigelle.
Allora dovevamo organizzare il suo addio al nubilato e conoscendola lo organizzammo in 2 parti, una parte era una cena in gruppo tutte assieme, mentre la seconda un viaggio per solo noi 4.
Dopo tante ricerche trovai tra i più convenienti Napoli, allora iniziai a organizzare i voli e poi assieme alle altre scegliemmo il posto dove dormire.
Alla fine la scelta andò su un appartamento in pieno centro molto carino e accogliente e allora lo prenotai subito.
Una volta confermata la prenotazione contattai il posto per chiedere se si poteva fare un check-in anticipato presentandomi e spiegando la situazione visto che arrivavamo in città la mattina alle 9 .
Dopo 2 giorni ricevetti la risposta scritta in maniera molto cordiale e iniziando a chiedere da dove venivamo etc e io risposi.
Alla fine iniziammo a scriverci molto tranquillamente nelle 2 settimane prima della prenotazione e mi dava l’aria di una persona molto simpatica e alla mano tanto che stando in confidenza mi disse che normalmente non lo faceva ma se pagavamo 20 euro veniva a prenderci direttamente all’aereoporto, cosa che accettammo molto volentieri.
Il giorno prima di partire ci riscrivemmo per dirmi la macchina che aveva e dove ci saremmo visti.
Il giorno finalmente arrivò e usciti dall’aereoporto eccolo lì, un uomo di 54 anni molto grosso e possente ma anche con la pancetta, insomma non era un modello anzi.
Si presentò subito in maniera molto simpatica, si chiamava Cesare e facendoci la radiografia ci indicò la macchina aprendo il cofano e aiutandoci a caricare tutto e saliamo in macchina dove le mie amiche si sedettero dietro e io affianco a lui.
Iniziammo a parlare tutti tranquillamente chiedendo un po' chi si sposava etc e dandoci dritte su dove mangiare e che fare in quei 4 giorni che rimanevamo la.
Arrivati a destinazione ci fece vedere tutto l’appartamento dicendoci che per qualsiasi problema di avvisarci perché lui abitava al piano di sopra e ci invitò a vedere un po’ cosa c’era la intorno facendoci da cicerone.
Io e Miriam decidemmo di andare con lui dove parlammo e entrammo abbastanza in confidenza (più io visto che ci eravamo già scritti da tempo prima) visto la sua socievolezza e simpatia e nonostante vedevamo come ci squadrava il corpo appunto stile bavoso (eravamo lei in jeans e canotta e io legghins e maglia quindi senza nulla di che), ma comunque sembrava anche essere abbastanza innocente e non ci facevamo caso più di tanto.
Dopo un caffè ci salutammo e noi raggiungemmo le nostre amiche dove prima abbiamo chiaccherato su quello che abbiamo fatto io e Miriam e poi commentammo Cesare dove appunto a tutte noi faceva un po’ ridere e lo vedevamo come una persona molto divertente. In seguito uscimmo e girammo tutto il giorno in giro per la città e tornammo solo intorno alle 17 per prepararci per uscire.
Eravamo vestite tutte con vestitino, io avevo un vestitino appena sotto al sedere con bretelle sottili e molto aderente con reggiseno e brasiliana e per finire décolleté con tacco 12 e un trucco abbastanza leggero.
Prendemmo un taxi e andammo a mangiare in un ristorante dei vari che ci aceva consigliato Cesare, era un posto molto carino e ben fatto dove avevamo preso un tavolo nel lungomare.
La cena era a base di pesce e mangiammo e soprattutto bevemmo un bel po' e dopo mangiato decidemmo di a dare in una discoteca sempre indicatami da lui.
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