Inaspettata Napoli 3
di
Principesssa
genere
dominazione
Arrivata nel bagno mi diressi nel lavandino per sciacquarmi la faccia e guardandomi il viso allo specchio sentivo il cuore battere a mille e facendo altrettante domane tra me stessa.
Poi presi tutta d'un fiato e mi diressi dentro un bagno dove potei constatare la mia eccitazione per quella situazione e mi tolsi il reggiseno e anche se la luce non fu molta potei notate che s'intravvedeva bene il segno dei capezzoli e a quel punto ebbi un po’ di ripensamento ma poi mi rassicurai visto che fuori dal bagno la luce era nettamente più bassa e dirigendomi nel lavandino mi riguardai allo specchio e mi vedi oscena, ma quella vista mi creò un mix di emozioni, da una parte c’era quella (forse dettata soprattutto dall’alcool) di essere in una situazione mai provata prima che eroticamente poteva risultare interessante, il fatto di trovarsi sola in un posto sconosciuto e mai visto prima con un uomo sconosciuto alla quale stavo pregando io per un bacio (cosa di cui non ho avuto mai bisogno) e per questo esaudito una richiesta che mi rendeva un po' oscena, ma dall’altra la parte razionale che mi metteva paura proprio il fatti sopra elencati.
Comunque alla fine presi coraggio e con il reggiseno nella borsetta mi diressi verso di lui, appena uscii lo vidi la vicino in mia attesa e mi squadrò da cima a fondo, io mi diressi da lui un po' imbarazzata e in soggezione, anche perché aveva lo sguardo fisso su di me, senza neanche battere le ciglia e una volta lì mi mise una mano nel fianco e si avvicinò all’orecchio.
-brava, ci hai messo un po' ma alla fine hai fatto la cosa giusta, sei uno splendore!
-(Io intimidita) grazie.
-prego! Ora seguimi
E senza staccarmi la mano dal fianco/culo mi guidò in un punto ancora più isolato da prima.
La appena arrivati mi si avvicinò iniziò a passare la mano lungo il ventre per risalire piano verso i seni e passata la mano nei capezzoli mi sembrava come se fossi nuda e mi sentii come una scossa lungo tutto il corpo, e salendo lungo la spalla e il collo mi avvicinò letteralmente a lui per darmi un bacio dove appena unite le bocche io infilai subito la mia lingua su di lui, come per prendermi ciò che mi ero guadagnato.
Quel bacio duro per un bel pò di tempo, nel quale lui riiniziò a massaggiarmi il culo, io lo lasciai fare e mi godetti quello splendido bacio.
Poi riiniziammo a ballare più o meno come prima, l’unica cosa in più era il sentirmi ogni tanto la sua mano nel seno.
Poi dopo un po' iniziammo a ballare io si spalle a lui, ma era sempre lui a guidare il tutto, infatti mi teneva stretta a sé e io ormai mi strusciavo si di lui e lui mi teneva stretta mettendo una mano tra le mie gambe e con l’altra mi afferrava ogni tanto la testa per scostarla per avere libero accesso al mio collo oppure per girarmi per baciarci , oppure per massaggiarmi e giocare con i seni.
E io ormai ero diventata la sua preda e non riuscivo ad obbiettare minimamente a nulla…
Per opinioni e consigli principesssa@outlook.it
Poi presi tutta d'un fiato e mi diressi dentro un bagno dove potei constatare la mia eccitazione per quella situazione e mi tolsi il reggiseno e anche se la luce non fu molta potei notate che s'intravvedeva bene il segno dei capezzoli e a quel punto ebbi un po’ di ripensamento ma poi mi rassicurai visto che fuori dal bagno la luce era nettamente più bassa e dirigendomi nel lavandino mi riguardai allo specchio e mi vedi oscena, ma quella vista mi creò un mix di emozioni, da una parte c’era quella (forse dettata soprattutto dall’alcool) di essere in una situazione mai provata prima che eroticamente poteva risultare interessante, il fatto di trovarsi sola in un posto sconosciuto e mai visto prima con un uomo sconosciuto alla quale stavo pregando io per un bacio (cosa di cui non ho avuto mai bisogno) e per questo esaudito una richiesta che mi rendeva un po' oscena, ma dall’altra la parte razionale che mi metteva paura proprio il fatti sopra elencati.
Comunque alla fine presi coraggio e con il reggiseno nella borsetta mi diressi verso di lui, appena uscii lo vidi la vicino in mia attesa e mi squadrò da cima a fondo, io mi diressi da lui un po' imbarazzata e in soggezione, anche perché aveva lo sguardo fisso su di me, senza neanche battere le ciglia e una volta lì mi mise una mano nel fianco e si avvicinò all’orecchio.
-brava, ci hai messo un po' ma alla fine hai fatto la cosa giusta, sei uno splendore!
-(Io intimidita) grazie.
-prego! Ora seguimi
E senza staccarmi la mano dal fianco/culo mi guidò in un punto ancora più isolato da prima.
La appena arrivati mi si avvicinò iniziò a passare la mano lungo il ventre per risalire piano verso i seni e passata la mano nei capezzoli mi sembrava come se fossi nuda e mi sentii come una scossa lungo tutto il corpo, e salendo lungo la spalla e il collo mi avvicinò letteralmente a lui per darmi un bacio dove appena unite le bocche io infilai subito la mia lingua su di lui, come per prendermi ciò che mi ero guadagnato.
Quel bacio duro per un bel pò di tempo, nel quale lui riiniziò a massaggiarmi il culo, io lo lasciai fare e mi godetti quello splendido bacio.
Poi riiniziammo a ballare più o meno come prima, l’unica cosa in più era il sentirmi ogni tanto la sua mano nel seno.
Poi dopo un po' iniziammo a ballare io si spalle a lui, ma era sempre lui a guidare il tutto, infatti mi teneva stretta a sé e io ormai mi strusciavo si di lui e lui mi teneva stretta mettendo una mano tra le mie gambe e con l’altra mi afferrava ogni tanto la testa per scostarla per avere libero accesso al mio collo oppure per girarmi per baciarci , oppure per massaggiarmi e giocare con i seni.
E io ormai ero diventata la sua preda e non riuscivo ad obbiettare minimamente a nulla…
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