Il costume ridotto

"Ho comprato un nuovo costumino" "Dove l'hai preso" "Al mercato" "Quindi un costumino firmato!" "Si firmato, l'ho pagato cinque euro"! "L'hai provato"? "Certo che l'ho provato" "Fammi vedere" "E' sul letto". Immaginavo per cinque euro cosa poteva quel costume. Ho capito subito l'esiguità del costo, praticamente quasi inesistente. "Non vorrai metterti quello che chiami costumino" "Certo, ti piace"? "E' di plastica"? "No è acrilico" " E' trasparente!" "Mi rado la figa, non si vede nulla" "Ho capito ma non ti copre, non lo puoi indossare su una spiaggia frequentata" "Perché no? Con quello che si vede in giro, io non sfiguro sicuramente". "Indossalo, fammi vedere". Avevo ragione, quasi nuda, eccitante quanto mai, l'ho scopata sul letto col costumino. "Lo stesso effetto che ho fatto al venditore, mi ha scopata anche lui col costumino, lui non sul letto, sul furgone". Sa benissimo che quando sono eccitato le concedo tutto ed approfitta del momento opportuno per informarmi. Questa rivelazione non ha fatto altro che eccitarmi ancora di più e nonostante il tempo non fosse bellissimo abbiamo programmato la visita al
mare per il giorno successivo. Ha avuto il buon senso di scegliere la spiaggia poco frequentata. Non c'era quasi nessuno perché di sole ce n'era poco, in compenso c'erano tante nuvole. Col costume era uno schianto, ha voluto passeggiare su quella spiaggia impossibile. Non c'eravamo accorti che dietro un rottame di barca c'era un ragazzo, neanche lui si era accorto della nostra presenza, tanto che si stava facendo una sega.
Avevo il cazzo in tiro, lei si è seduta sulla barca, mentre il ragazzo si segava, mi ha
fatto un pompino. L'ho ricoperta di sborra, anche il ragazzo ha sborrato. "Non penserete
di lasciarmi a secco"? Ero pronto per farmi fare ancora un pompino invece lo fece al ragazzo mentre la scopavo. Un acquazzone ci costrinse a riparare in macchina. "Non è il caso che indossi ancora quel costume, corriamo troppi rischi. Quello fu il suo costumino per tutta l'estate.