Il party che non ti aspetti - la mia ragazza è stata spogliata

di
genere
esibizionismo

"come la prenderesti se venissi spogliata da un altro davanti a tutti?" interruppe il silenzio la mia ragazza mentre ci recavamo al supermarket ad acquistare gli alcolici per la sue festa di compleanno, "ne sarei molto geloso!" risposi vagamente mentre nella mia testa immaginavo l'eccitante scena. "Soltanto? non ti arrabbieresti?" rimarcò lei nonostante l'imbarazzo che si stava creando, "boh può darsi, ammetto che in parte mi ecciterebbe, ma allo stesso tempo proverei gelosia e imbarazzo" le risposi cercando di capire dove volesse arrivare con il discorso.
Arrivati al supermercato parcheggiai l'auto e lei mi esibì il suo smartphone aperto nella chat di Alberto, un suo amico, lessi il messaggio ed un brivido di eccitazione misto gelosia si fece subito sentire; il messaggio diceva :"stiamo preparando un simpatico gioco per questa sera, sappi che farò di tutto per farti spogliare...completamente, preparati!", lei riprese il cellulare e scendendo dall'auto mi disse "sappi che non intendo a sottrarmi ad alcun gioco, mi dici spesso che ti piacerebbe vedermi umiliata da un altro, e questa sera proverai l'ebbrezza, che ti piaccia o no". A queste parole sentii il mio membro indurirsi, ma allo stesso tempo un vortice di emozioni fecero capolino in me, scesi dall'auto e come se nulla fosse facemmo la spesa.
Durante il tragitto di ritorno le spiegai che effettivamente mi sarebbe piaciuto vederla sottomessa da qualcuno durante qualche gioco, a patto che la cosa non fosse stata troppo spinta, le feci notare che il suo amico Alberto intendeva vederla completamente nuda, il che avrebbe assunto dei caratteri prettamente sessuali, lei mi guardò sorridendo e poi disse: "senti, a me piace vedere dove possono spingersi, ti ripeto che non intendo sottrarmi a nulla questa sera, sarà un'esperienza nuova per entrambi, dunque rilassati e goditi la festa, conosco Alberto, parla molto ma poi non accadrà nulla di così eclatante". Con queste parole si concluse la nostra discussione in merito, ci recammo al centro sportivo dove Lei aveva affittato una stanza adibita a feste, ed iniziammo i vari preparativi.
Le ore passano inesorabilmente, tra mille pensieri cerco di non pensare alla serata, sento dentro me una forte eccitazione e curiosità, ma allo stesso tempo vorrei poter far qualcosa per cambiare le intenzioni di Alberto, cosa che mi risulta impossibile.
Arriva dunque la sera, la stanza e il piccolo giardino esterno si popolano, in una manciata di minuti, di invitati, una quindicina di persone circa, è una festa molto informale, si beve qualche birra, si parla del più e del meno, e lo stereo passa musica commerciale, la mia ragazza vestita con un top bianco, una gonnellina scozzese e bianche sneakers , accoglie le persone che accorrono a farle gli auguri poi vedo che le se avvicina Alberto le sussurra qualcosa all'orecchio e lei ride ma nel suo volto si legge un'espressione di imbarazzo e preoccupazione.
Arriviamo dunque al momento del fatidico gioco, quando Alberto prende le redini della festa in me fa nuovamente capolino quel senso di eccitazione misto gelosia, lui la fa mettere al centro della stanza e la benda, e già sento il mio membro pulsare di eccitazione, poi spiega il gioco: le verranno fatte delle domande riguardanti alcuni invitati, quando sbaglia le verrà tolto un indumento.
Inutile dirvi che coloro che hanno ideato il gioco, hanno scelto domande molto difficile, a volte ambigue con lo solo ed unico scopo di farla spogliare.
La mia ragazza comincia bene indovinando la prima domanda , ma già alla seconda Alberto le se avvicina e le sfila il top. Sbaglia la terza e la quarta e sempre Alberto gli si accuccia davanti e le sfila le scarpe ed in calzini.
Mancano ancora 6 domande alla fine del gioco, e lei indossa soltanto la gonnellina e la biancheria, mi sembrava quasi un'assurdità che avessero continuato a spogliarla fino a lasciarla completamente nuda, dunque pensavo che a quel punto il gioco avrebbe preso un'altra direzione.
Indovina la quinta domanda, ma la sesta no, Alberto si appresta a slacciarle il bottone della gonnellina, incita gli altri invitati a fare una ola, e poi lascia cadere l'indumento lasciando la mia ragazza in reggiseno ed in perizoma.
A questo punto capisco che Alberto fa sul serio, il mio membro si fa sempre più duro e la mia bocca si asciuga, vorrei fermare tutto ma allo stesso tempo voglio che il gioco continui, quindi respiro , sorrido imbarazzato agli sguardi degli altri invitati e fingo di divertirmi spensierato.
"Mancano solo 4 domande, te le devi giocare bene" dice Alberto alla mia ragazza che se ne sta li in piedi bendata e seminuda, visibilmente imbarazzata ed eccitata allo stesso tempo.
Si procede con il gioco, o per meglio dire con l'umiliazione, viste le improbabili domande che le saranno poste, sbaglia la settima e da qui l'atmosfera si fa calda; due ragazzi si mettono davanti a lei con un lenzuolo in modo da creare una barriera tra lei e gli invitati, Alberto le posizione alle spalle un faretto da giardino e spegne tutte le luci in modo che gli invitati possano vedere l'ombra, poi una ragazza le se avvicina e le slaccia il reggiseno lanciandolo poi al di là del lenzuolo in mezzo al pubblico. Nell'ombra di possono chiaramente distinguere i capezzoli induriti, lei non sa di essere coperta da un lenzuolo e dunque tenta di coprirsi con le mani, ma viene rassicurata.
L'ottava domanda ovviamente è l'ennesimo errore, la stessa ragazza che le aveva tolto il reggiseno si avvicina per toglierle il perizoma, ma Alberto la ferma; prende dalla borsa un paio di forbici e lui stesso va dalla mia ragazza ormai nuda, si posiziona alle sue spalle, e le passa la lama delle forbici su un fianco "scusami baby, ma l'ultimo indumento desideravo togliertelo io...anzi tagliartelo" lei sussulta "no, cazzo...ti prego" ma non ha neppure il tempo di capire se scherzava o se era serio che le taglia il perizoma ,lo prende e lo mette in tasca. La mia eccitazione sale alle stelle, non riuscivo più a distinguere il senso di gelosia con l'eccitazione, sarebbe bastato un niente per farmi venire.
"Sei proprio scarsa! mancano due domande e ti abbiamo già spogliata completamente" infierisce Alberto guardando l'ombra del suo corpo nudo, "poi si rivolge agli altri invitati e chiede "cosa ne facciamo delle due domande rimanenti? continuiamo col gioco o finisce qui?" così dopo una veloce consultazione se ne escono con la proposta: "un'ultima domanda, se indovini di rivesti se sbagli io mangerò una fetta di torta su una parte del tuo corpo che faremo decidere dalla fortuna, mentre tutti guarderanno attraverso il lenzuolo".
Lei accetta, un grosso rischio, forse ora ci eravamo spinti troppo in là, ma ormai il dado era tratto, le pongono la domanda, qualche istante di imbarazzante silenzio e poi la risposta...errata!
Così in qualche minuto vengono scritti su dei bigliettini le varie parti del corpo : "sedere, seno, pancia, schiena, piedi, e jolly" con quest'ultima voce Alberto avrebbe potuto decidere lui una parte del corpo a suo piacere anche tra quelle non elencate.
Le fanno pescare a lei, prende un bigliettino, viene aperto e letto: piedi!
Viene dunque fatta stendere a terra a pancia in giù con le gambe piegate, Alberto prende una fetta di cremosa torta e la poggia sulle piante di piedi, e poi sotto gli occhi eccitati di tutti, inizia a mangiarla, ed infine lecca le piante dei piedi facendole il solletico, e le succhia le dita.
Finito il gioco, la coprono con il bianco lenzuolo e la lasciano andare a vestirsi, e la festa continua ; arrivati a casa, il mio cuore batte ancora a mille per l'eccitazione ed il mio membro è molto duro, lei si posiziona davanti a me, si cala la gonnellina e mi fa notare che le sue mutandine sono rimaste ad Alberto, la mia eccitazione sale ulteriormente , la prendo e la scopo forte sul divano.
Il mattino seguente ci svegliamo, entrambi ancora molto eccitati, e vediamo che Alberto le ha scritto...ma questa è un altra storia..
scritto il
2023-06-22
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