Sono la sua troia

Ero a casa sua quella sera. Avevamo appena finito di cenare. Lui era in piedi vicino a me, mi prese la mano. Mi iniziò a spogliare, prima la maglia poi il reggiseno, il mio seno voleva essere leccato. La sua lingua mi stuzzicava, mi mordeva i capezzoli turgidi, ero così eccitata. Mi tolse le mutandine, ero già tutta bagnata, iniziò a farmi godere con la lingua, mi leccava il clitoride gonfio di piacere, godevo e urlavo, lui leccava sempre più forte voleva farmi venire -godi, godi fammi sentire- mi diceva e io ansimavo sempre di più, mi allargò le gambe per leccare sempre meglio, stavo per venire -vengo, vengoo- urlavo, all'improvviso si fermò -ora ti scopo- si slacciò i pantaloni e lo mise dentro con forza, era durissimo -ah piano- dissi io con un gemito, iniziò a spingere molto era eccitato, io urlavo di piacere -scopami si, fammi venire- lo imploravo di farmi arrivare all'orgasmo , mi leccava le tette e le mordeva, mi stringeva i fianchi e lo metteva sempre più dentro, ero in estasi -apri bene le cosce ti sfondo la figa- urlavo come una porca eravamo tutti sudati -si si scopami sii- sempre più forte -non ti fermare sto venendo si- ero quasi arrivata, allora va giù con la bocca e inizia a leccare di nuovo, lo prendo per i capelli e lo spingo verso la figa -si così bravoo, vengooo- finalmente godevo e la mia figa pulsava di piacere, poi mi misi sopra di lui, cavalcavo il suo cazzo duro e gonfio, -dai troia scopa il mio cazzo- mi diceva mentre io lo prendevo su e giù sempre piu forte -aaaaaah- urlavo -vengooooo- lo segavo con la mia figa, ero tutta bagnata -vengooo- urlavo come una troia in calore sentivano tutti i vicini godevo troppo -ti ho fatto godere puttana- poco dopo mi girò a 90 iniziò a scoparmi tenendomi per le tette -ora ti scopo per bene- ero in estasi urlavo ancora e godevo come mai prima -fammi godere ancora ancoraaaa- il suo cazzo mi sfondava la figa -sfondami si così da bravo- era eccitato e tutto sudato come un porco, venne anche lui -sii puttana vengoo- mi spingeva sempre piu per farmelo prendere tutto dentro, -dai troia fammi venire si- finalmente esplose e il suo seme lo presi tutto, caldo. Una volta finito avevo ancora voglia.