L’aperitivo con Mario e mia moglie Daisy
di
XANAX
genere
dominazione
L’ho fatta vestire con un abitino rosa leggero incrociato sul seno che termina con gonnellina svolazzante 10 cm sotto il sedere. Niente intimo niente reggiseno.
Dopo i saluti con Mario ci accomodiamo su un tavolo all’angolo in modo che alle nostre spalle non si possa sedere nessuno… Daisy al centro.
Attendiamo il cameriere per l’ordinazione.
Noto che lo sguardo di Mario si posa spesso sul seno di Daisy, che con il vestitino leggero è quasi nudo, non notare i suoi capezzoli in rilievo è quasi impossibile.
Daisy è notevolmente imbarazzata ed evita di parlare e muoversi molto.
Parlo del più e del meno con Mario ma noto che il nostro sguardo passa attraverso i seni di mia moglie e Mario si distrae facilmente. Questo mi da fastidio ed invito Daisy ad alzarsi in piedi.
Lei mi guarda con i suoi occhi azzurri sbarrati e lentamente si alza.
“Le mani sul tavolo” le ordino.
Si abbassa leggermente con il busto per appoggiare le mani e dietro la gonnellina arriva quasi a scoprirle il sedere. Mario ovviamente non riesce a non guardare.
Gli faccio l’occhiolino ed inizio ad accarezzarle il sedere sopra il vestito. Pian piano scendo più in basso e le infilo la mano sotto, lei fa uno scatto. Inizio ad accarezzarle la peluria ben rasata, sopra le grandi labbra cercando il clitoride con movimenti circolatori. Daisy è immobilizzata e imbarazzata. Guarda fissa davanti a se cercando di non farsi notare dalle persone nel locale. Faccio cenno a Mario di mettere una mano anche lui… un attimo perplesso ma noto che la situazione gli sta notevolmente piacendo, si mette due dita della mano in bocca e le lubrifica con la saliva poi infila la mano e inizia ad accarezzarle la fica, non attende molto e le infila dentro entrambe le dita. Dai gemiti di mia moglie credo la stia mungendo per bene.
Arriva il cameriere e ci chiede le ordinazioni, davanti questa scena rimane fisso sui seni che ora più che mai si evidenziano. Mario non smette di masturbarla e lei cerca di non far notare niente.
Ordino tre bicchieri di vino bianco, il cameriere non mi ascolta neanche, fa finta di scrivere qualcosa sul blocchetto e se ne va con gli occhi di fuori.
Daisy sospira ma Mario non le da tregua e continua a masturbarla sempre più in profondità.
L’orgasmo arriva presto, prima che il cameriere porti i vini. I movimenti sono trattenuti ma gli umori gocciolano a terra. Mario soddisfatto estrae la mano.
Prima che se la pulisse con il tovagliolo invito Daisy a provvedere. Alchè lei si abbassa con la testa fino alle sue dita e se le mette in bocca. Le pulisce ben bene passando la lingua in ogni piega, poi prende un fazzoletto e le asciuga. Arriva il cameriere di corsa conscio di essersi perso una bella scena.
I nostri sguardi sono complici.
Il vino è finito subito.
master.sub@libero.it
Dopo i saluti con Mario ci accomodiamo su un tavolo all’angolo in modo che alle nostre spalle non si possa sedere nessuno… Daisy al centro.
Attendiamo il cameriere per l’ordinazione.
Noto che lo sguardo di Mario si posa spesso sul seno di Daisy, che con il vestitino leggero è quasi nudo, non notare i suoi capezzoli in rilievo è quasi impossibile.
Daisy è notevolmente imbarazzata ed evita di parlare e muoversi molto.
Parlo del più e del meno con Mario ma noto che il nostro sguardo passa attraverso i seni di mia moglie e Mario si distrae facilmente. Questo mi da fastidio ed invito Daisy ad alzarsi in piedi.
Lei mi guarda con i suoi occhi azzurri sbarrati e lentamente si alza.
“Le mani sul tavolo” le ordino.
Si abbassa leggermente con il busto per appoggiare le mani e dietro la gonnellina arriva quasi a scoprirle il sedere. Mario ovviamente non riesce a non guardare.
Gli faccio l’occhiolino ed inizio ad accarezzarle il sedere sopra il vestito. Pian piano scendo più in basso e le infilo la mano sotto, lei fa uno scatto. Inizio ad accarezzarle la peluria ben rasata, sopra le grandi labbra cercando il clitoride con movimenti circolatori. Daisy è immobilizzata e imbarazzata. Guarda fissa davanti a se cercando di non farsi notare dalle persone nel locale. Faccio cenno a Mario di mettere una mano anche lui… un attimo perplesso ma noto che la situazione gli sta notevolmente piacendo, si mette due dita della mano in bocca e le lubrifica con la saliva poi infila la mano e inizia ad accarezzarle la fica, non attende molto e le infila dentro entrambe le dita. Dai gemiti di mia moglie credo la stia mungendo per bene.
Arriva il cameriere e ci chiede le ordinazioni, davanti questa scena rimane fisso sui seni che ora più che mai si evidenziano. Mario non smette di masturbarla e lei cerca di non far notare niente.
Ordino tre bicchieri di vino bianco, il cameriere non mi ascolta neanche, fa finta di scrivere qualcosa sul blocchetto e se ne va con gli occhi di fuori.
Daisy sospira ma Mario non le da tregua e continua a masturbarla sempre più in profondità.
L’orgasmo arriva presto, prima che il cameriere porti i vini. I movimenti sono trattenuti ma gli umori gocciolano a terra. Mario soddisfatto estrae la mano.
Prima che se la pulisse con il tovagliolo invito Daisy a provvedere. Alchè lei si abbassa con la testa fino alle sue dita e se le mette in bocca. Le pulisce ben bene passando la lingua in ogni piega, poi prende un fazzoletto e le asciuga. Arriva il cameriere di corsa conscio di essersi perso una bella scena.
I nostri sguardi sono complici.
Il vino è finito subito.
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