Mamma prt.3

Parte terza vi consiglio di leggere i primi capitoli
Capitolo 2 è intitolato "scoprire mamma 2"

Mi svegliai intorno a mezzogiorno, per un attimo non ho capito dove ero poi mi è venuto tutta la situazione in mente. Cercai mia madre vicino ma si era già alzata ed era al piano di sotto, mi alzo e vado in bagno a lavarmi mentre ero sotto la doccia mi torna in mente che mia madre aveva una sorpresa per me, quindi mi doccio velocemente e scendo al piano di sotto nudo mentre scendo le scale felice vedo mia mamma hai fornelli la saluto, la abbraccio dal dietro e le faccio sentire la mia erezione tra le chiappe, e mi accorgo che è senza reggiseno. Lei si volta verso di me mi bacia in bocca ma mi allontana dicendomi che stava arrivando mia sorella ed era ora di vestirti, io gli rispondo che magari anche lei si dovrebbe vestire da sotto il vestito si vedevano le tette con i capezzoli belli duri, si accorge che ho ragione e so dirige verso camera sua. Io gli corro dietro la blocco sulle scale gli alzo la gonna e noto che è anche senza mutande, si volta e mi dice con uno sguardo da porca, che stanotte ha pensato a quello che è successo e che se sono d'accordo lei si trasformerebbe in troia solo per me, io senza dagli risposta gli metto il cazzo in figa già fradicia e mentre la scopo sulle scale le dico se va bene come risposta, lei godendo mi dice di si, durai circa 3 minuti e venni copiosamente ancora in figa, ci ripuliamo velocemente e mentre ci stavamo vestendo le chiesi del perché non avesse dell'intimo colorato e magari un po sexy tipo dei perizomi, lei mi disse che ha mio padre non gli piacevano quel tipo di intimo e a lei non avendolo mai provato non sa se gli avrebbe dato fastidio. Allora io presi la palla al balzo dicendogli che nel pomeriggio saremmo andati a fare acquisti di intimo, lei un po impaurita mi disse cosa avremmo fatto se qualcuno ci avrebbe riconosciuto, io pensandoci su un attimo gli dissi che saremmo andati lontano dove nessuno ci avrebbero riconosciuti, lei ci pensò su attimo e mi disse di si, io nel frattempo indossato pantaloncini e maglietta mi recai in camera di mia madre e la trovo in mutande e reggiseno bianco da nonna. Ridendo gli dico che va bene che sei nonna ma l'intimo deve essere sexy e eccitante, lei si gira e mi dice che le sue mutande sono sexy, io ridendo mi avvicino e gliele sfilo dicendogli che ora sono sexy.
In quel momento suona il campanello ed è mia sorella, io scendo ad aprire e mia mamma dopo 5 minuti ci raggiunge anche lei vestita con pantaloni e camicia molto casti, saluta tutti mentre stiamo servendo il pranzo mi si avvicina e senza farsi beccare mi dice che è senza mutande, io la guardo stupito e contento.
Verso le 2 dopo mangiato mia sorella se ne va, io guardo mia mamma e lei dicendomi se volevo la mia sorpresa ora o dopo, io mi abbasso i pantaloncini e indicando il cazzo duro la guardo dicendogli cosa ne pensasse, lei si avvicina mi guarda si inginocchia davanti a me e prende il cazzo con le due mani comincia a segarmi , mi guarda e mi dice che ieri quando gli ho leccato la figa ha goduto come non mai, quindi vuole provare a succhiare il mio cazzo.
Sempre guardandomi comincia a baciare la cappella, tira fuori la lingua e comincia a leccare, poi mi chiese se si facesse così, io ero in estasi e preso dall' eccitazione gli prendo la testa e la spingo verso il mio cazzo che gli finisce tutto in bocca, capisce che deve succhiare e comincia un pompino come una vera professionista, mi guarda e capisce dal mio sguardo che sta facendo bene, mi accorgo che sto per venire e non volevo fare il bastardo e sborrare in bocca al suo primo pompino, gli prendo la testa con forza tiro fuori il cazzo ma era troppo tardi gli vengo in faccia, un po di sborra gli finisce anche in bocca. Io guardando la sua faccia gli chiedo scusa, ma lei sorridendo tira fuori la lingua e si pulisce le labbra dicendomi che non era niente male la sborra e rimpiange non aver provato prima a fare un pompino.
Si alza e va a lavarsi, io nel frattempo mi cambio e mi preparo per uscire, lei esce dal bagno e chiamandomi in camera sua mi dice che però il suo modo di vestire non sarebbe cambiato e che non voleva dare nell'occhio, io risposi che andava bene, ma ha una condizione che in casa si sarebbe vestita come un zoccola, lei davanti a me in mutande e reggiseno mi disse che aveva un figlio porco con una madre troia, scoppiammo a ridere, poi si voltò e mi disse che visto che dovrà provare dell' intimo si sarebbe messa una gonna lunga e una maglietta.
Indossò gonna e maglietta ma fece un'altra cosa che mi stupì, si tolse le mutande e lasciandole mi disse che l'intimo che indossava nessuno l'avrebbe visto.
Il mio cazzo si impennò subito lei lo vide e mi dice di metterlo via che era ora di andare a fare compere di intimo sexy.
Prendemmo la mia macchina e ci dirigemmo verso la città lontano da sguardi che co avrebbero riconosciuto. Arrivato in centro parcheggiai la macchina in un parcheggio sotterraneo, scesi volontariamente all' ultimo, mia mamma mi domanda il perché, io spenta la macchina mi guardai intorno e vidi che non c'era nessuno gli dissi slacciandomi i pantaloni che la volevo sopra di me, lei senza farselo dire 2 volte mi salto sopra e scopammo velocemente, venuti tutti e due ci ricomponiamo e scendiamo dalla macchina.
Mentre siamo in ascensore mi domanda se mi piaceva la figa pelosa o rasata, gli dissi che non avevo preferenze, lei allora decise che l'indomani sarebbe andata dall' estetista a fare una piccola depilazione che erano anni che non la faceva, spiegandomi che a mio padre gli piaceva con un po di pelo,risposi che il pelo è molto bello , lei mi guardo e stringendomi a me mi sussurra nell' orecchio che anche io dovrò depilarmi il cazzo perché non vuole peli in bocca quando lo succhia, io scoppio a ridere e gli domando dove nascondeva tutta questa troiaggine, mi rispose che era ora di vivere come voleva.
Nel frattempo ci fermammo davanti al negozio di Victoria secret feci per entrare ma mi fermò e mi disse che non se la sentiva di entrare perché era troppo caro come negozio, io la convinsi dicendogli che avrei pagato tutto io, entrammo e ci accolse una donna sui 30 anni vestita come una segretaria sexy, io mi avvicino all' orecchio di mia mamma e gli dico che in casa la voglio vestita così, lei si gira dicendomi che sono uno scemo.
Mentre mia mamma era in camerino a provare completini super sexy, chiesi alla commessa se per caso avevano calze autoreggenti e un perizoma minuscolo, la commessa mi chiese se erano per la signora io annuì e lei mi domandò se era la mia donna, gli risposi sorridendo che ero il suo toyboy, lei sorrise e mi mostra un paio di calze nere velate con una riga rossa dietro e un perizoma abbinato quasi inesistente da quanto era sottile. Li comprai subito mentre la commessa mi allunga la borsa con gli acquisti mia mamma esce dal camerino con due complimenti uno nero e uno blu fatti a perizoma con reggiseno a balconcino e un tanga verde trasparente, mi domandò cosa avessi comprato gli risposi che era una sorpresa. Pagammo i 3 completini, e ci dirigemmo in un altro negozio ma di tailleur, mamma mi disse che lì sarebbe entrata da sola perché voleva farmi una sorpresa, aspettai 30 min poi vidi mia mamma uscire dal negozio con un mega sorriso e una mega borsa, mi prese per mano e mi disse che voleva andare a casa che voleva farmi vedere gli acquisti.
Ci dirigemmo al parcheggio, salimmo sull'ascensore e ci dovemmo stringere perché c'era molta gente, lei furbamente si mette davanti e appoggia il suo culo al mio cazzo, che ha una erezione improvvisa lei si accorge e si sistema meglio per sentirlo tra le chiappe, uscite le ultime persone dall' ascensore in un attimo si gira e mi tira fuori il cazzo, io velocemente le alzo la gonna e glielo spingo tutto in figa, dopo solo 3 pompate l'ascensore si ferma e si aprono le porte, fortunatamente non c'era nessuno e quindi corremmo alla macchina , lei si aspettava che aprissi la macchina ma invece la presi la sdraiai sul cofano e la scopai lì dopo aver goduto ci mettemmo in macchina e ci dirigemmo verso casa per fare una nottata di scopate

Episodio lungo fatemi sapere