Papà uno e papà due.

Ora lo capisco, prima però avevo un'altra idea della famiglia, ero l'unico ad avere due padri, si perché quando papà era al lavoro, molto spesso veniva in casa un uomo che
mamma mi diceva di chiamare papà due. Non capivo chi fosse papà uno, poi mamma mi spiegò che papà uno era il mio papà, quello con cui vivevamo. Ora capisco che la sua fu una mossa sbagliata, perché innocentemente a volte papà lo chiamavo papà uno. Quando chiese spiegazioni a mamma, lei riuscì a convincerlo che era uno scherzo. Mamma aveva l'amante
e lo tradiva molto spesso. Papà due era quasi sempre a casa nostra, quando papà era al lavoro, e molto spesso si chiudevano in camera. La mia crescita è stata testimone della mia somiglianza a papà due, forse papà si rendeva conto della situazione, non lo diceva
perché era innamorato di mamma, ed una sera dopo una forte discussione tra loro, mamma
rivelò che ero figlio di papà due e che se lui non l'avesse accettata poteva lasciare
immediatamente la casa ed andare da Mario, il papà due. Papà uno la pregò in ginocchio
di restare nella nostra casa, lei più velenosa che mai rispose che accettava a patto di
poter frequentare liberamente Mario. Papà uno remissivo come mai, accettò.
Questo modificò appena il nostro sistema di vita, a parte il Fatto che Mario e papà uno diventarono amici, spesso dormivano nella stessa camera. Mamma che prima era scontrosa
ed acida verso papà uno cambiò notevolmente i suoi modi, ora andavano d'accordo, si amavano perfino, anche papà uno aveva trovato la sua dimensione ed aveva un profondo
rispetto verso Mario, qualsiasi iniziativa dovesse intraprendere chiedeva sempre il suo assenso. Io con due papà, ormai ero abituato, mamma aveva due mariti, li amava entrambi, ecco la nostra vita ha avuto dei risvolti a cui io mi sono adeguato, come anche papà uno,
il carattere forte ed autoritario di mamma aveva preso il sopravvento su tutti noi.