Un sogno che si avvera - parte 2
di
AleFetish
genere
feticismo
Dopo qualche mese di silenzio, durante i quali le ragazze non organizzarono più nulla, finalmente qualcosa si è mosso: torno a casa dal lavoro e trovo ad aspettarmi la mia compagna Simona, con Maria e Francesca. Non vedo Valentina, ma al suo posto c'è Silvia, ragazza con la quale anni prima ci avevo provato e alla quale avevo fatto tanti massaggi ai piedi sul divano, senza mai però andare oltre; un cruccio che mi sono sempre portato dietro. E' alta, bel fisico, piedi nella media, con piante morbidissime e sempre inodori. La mia compagna Simona mi saluta: "Ciao, come vedi sono di nuovo tutte qui per te, ma stavolta io mi tengo fuori, non so neanche cosa abbiano preparato per te. Divertiti...". Sorride alle amiche, si volta ed esce dalla porta di casa. A questo punto le tre ragazze rimaste mi dicono di andare in camera da letto e spogliarmi totalmente. Io non proferisco parola, sono talmente eccitato di vederle tutte lì per me che non riesco a far altro che ubbidire. Mi svesto e il mio pene è già in erezione. "Benissimo, cominciamo alla grande mi sa!" esclama Maria. "Sdraiati a pancia in su e allarga braccia e gambe, preparati a un godimento esagerato, già ti vedo eccitato, ma lo sarai molto di più tra un pò..." Tutte e tre prendono delle cinghie e mi legano i polsi e le caviglie al letto, si fa tutto molto interessante! Sono bloccato sul letto matrimoniale, con la testa comoda sul cuscino, le tre ragazze si guardano e ridono, cominciando a spogliarsi totalmente. Il mio cazzo pulsa, il mio cuore batte all'impazzata. Sono tutte e tre nude, Maria ha le solite tette enormi e un gran culo, Francesca ha sempre mani e piedi smaltati, più un bellissimo culo, Silvia gran fisico, gambe tornite e abbronzate, anche lei mani curate con unghie lunghe, una bocca da pompini meravigliosa. E' proprio lei a prendere la parola: "Non ti vedevo da tanto tempo, devo dire che hai un cazzo enorme, non pensavo, a saperlo prima... Le ragazze non mi conoscevano, poi tua moglie le ha raccontato che ti piacevo e mi hanno chiamata. Ho subito detto di si, mi hanno raccontato cosa ti hanno fatto l'altra volta, mi è piaciuto molto, avrei voluto esserci. Ma adesso sono qui e mi rifarò". Così prende un piccolo contenitore e fa colare dell'olio per il corpo sul mio pene eretto. Ed ecco che con le sue mani grandi e con le unghie lunghe e smaltate, comincia a giocare con la mia cappella facendo su e giù coi polpastrelli e le unghie sul glande, mentre con l'altra mano mi tiene calde le palle, massaggiandole. Io sto morendo, non ci posso credere! Scorre le dita sul bordo del glande, mi sta facendo impazzire! "Stai già godendo come un pazzo vero? Avresti voluto questa cosa anni fa, lo so. Ma oggi ci rifaremo di tutto questo tempo". Maria si avvicina su un fianco, mi fa vedere le piante dei suoi piedi e mi dice: "Sono perfetti, li ho curati appositamente per te, la pianta è morbida e pulita, puoi leccare tutto fino a svenire", e così facendo me li stampa sul viso strusciandoli su e giù molto lentamente: "lecca, senza sosta" e così faccio. Intanto Francesca è sull'altro lato del letto e mi solletica entrambe le ascelle con molta lentezza, sento i suoi polpastrelli che si agitano facendomi venire i brividi, gioca con i peletti molto piano, è una goduria. Maria adesso mi mette le dita dei piedi in bocca e mi dice "leccali, succhiali, sono morbidi, voglio sentire la tua lingua". L'alluce è tutto dentro e lo succhio voracemente mentre Silvia mi sta facendo andare in tilt col mio cazzo fra le sue mani. Vengo copiosamente dopo cinque minuti ma lei continua a toccarmi il glande, mi dà fastidio ma non capisco più nulla, Maria non ha mai tolto i suoi piedi dal mio viso e Francesca mi solletica ora le ascelle, ora i capezzoli. Non ce la faccio più e dico affannosamente: "stop! vi prego un attimo di tregua!" e si fermano tutte immediatamente. Prendo respiro, il mio cazzo è sempre in tiro, ho spasmi da post orgasmo e il mio corpo trema: "sai che siamo solo all'inizio vero?" dice stavolta Francesca, "ci dobbiamo divertire tanto, ne abbiamo bisogno visto che i nostri compagni non hanno mai di queste richieste". Tutte e tre si mettono in piedi sul letto e posso vedere bene le loro fighe depilate. "Adesso stai tranquillo, ti faremo divertire". Maria si gira di spalle e si siede col suo bel culo sul mio petto: "stai pronto, adesso mi siederò per un pò sulla tua faccia", così fa passare le sue gambe sotto le mie braccia aperte e si siede perfettamente sulla mia faccia, ricoprendola tutta. E' una sensazione stupenda, il mio cazzo torna perfettamente eretto. Silvia lo ripulisce per bene dall'olio con una asciugamano e sento che comincia a leccare e succhiare il glande "ti piace?" mi fa, ed io da sotto il culo di Maria posso solo dire siiiiiiii! Francesca non partecipa, sento che dice a Maria: "quando vuoi ci scambiamo". Il culo di Maria si muove avanti e indietro mi prende tutto il viso, lo sento morbido ovunque, il mio cazzo intanto è nella bocca calda di Silvia che mi spompina da dio... Maria si alza e vedo la luce, ma dura poco perchè allo stesso modo si siede sulla mia faccia Francesca, con un culo ancora più bello. Fa su e giù e mi dice: "era tanto che lo volevi vero? Eccolo qui per te". Duro una decina di minuti, sborro in bocca a Silvia che lecca tutto e continua a succhiare dandomi ancora fastidio, sento tutto aumentato, è una tortura. Devo di nuovo dire "ti prego fermati!" da sotto il culo di Francesca. Si ferma e Francesca si alza dalla mia faccia. Sono stralunato, non capisco più nulla, vengo pulito bene e lasciato in pace qualche minuto per riprendermi. Si siedono tutte intorno a me e cominciano ad accarezzarmi, chi l'interno coscia, chi i fianchi, chi le braccia, molto dolcemente, io tremo sempre ormai. Per circa un quarto d'ora vanno avanti così, sento le loro dita, le loro unghie, dappertutto, brividi continui. Francesca e Silvia addirittura mi leccano i capezzoli, Maria mi dice di aprire la bocca, mettendomi le dita della mano in bocca e chiedendomi di leccarle. Dopo di lei fa lo stesso Silvia, io le succhio tutte le dita, mi piace molto il pollice, che "spompino" alla grande. Poi tocca a Francesca, mani morbide, dita perfette, lecco e succhio senza mai fermarmi, i capezzoli intanto sono diventati insensibili, me li stanno leccando e succhiando da minuti. Ad un certo punto si fermano e Silvia si rivolge a me: "hai sempre voluto leccarmi i piedi, io l'ho sempre saputo ma mi piaceva farti impazzire con il solo massaggio, che mi piaceva assai. Sentivo la tua eccitazione ma non sono mai andata oltre. Adesso sono tutti tuoi. Non puoi muoverti, te li farò leccare io come vorrò io". Così si siede a fianco a me, vedo le sue bellissime gambe, alza i piedi e me li mette sotto il mento, cominciando a salire piano piano verso la bocca. Sono caldi e lisci, arriva a mettermi le dita in bocca e io lecco e succhio, lo volevo da anni! Intanto Maria e Francesca versano altro olio sul mio cazzo e giocano con le palle e la cappella a turno, senza tregua, da sentirsi male per l'eccitazione! Simona mi parla in continuazione: "ti piacciono da morire lo so, leccali, succhiami le dita, te li struscio in faccia fino a farti venire". Le altre due ridono e parlano fra loro "toccagli la punta, massaggiagli le palle, tienilo fermo che gli passo il palmo sul glande, lo farò impazzire!" Il pene è di fuoco ormai, la mia faccia è pure lei insensibile, Silvia ha due piedi misura 40 e mi ricopre tutto il viso ormai rosso. Ad un certo punto Maria e Francesca vedono gonfiare il cazzo e fanno: "vai prova a sborrare, te lo toccheremo in continuazione, dovrai pregarci stavolta, non ci fermeremo facilmente". Queste parole mi fanno sborrare all'istante e tutte e due continuano a passare le dita ed il palmo delle loro mani sulla punta, facendomi stare male dal fastidio. Ridono, Silvia ha tutte e due i piedi totalmente sul mio viso e non mi permette di muovermi. Io provo a parlare ma non riesco. Il fastidio è pazzesco, muovono le mani sul glande come per svitarlo, è una cosa infinita. Dopo cinque minuti finalmente si fermano, sono distrutto e semi svenuto. Si avvicinano una per una e mi baciano con la lingua in modo incredibile: "Abbiamo finito per oggi, ti sleghiamo, mi sa che dormirai fino a domani mattina, sappi che quando meno te lo aspetterai noi torneremo qui, stai sempre pronto!" Si rivestono e vanno via, lasciandomi come uno straccio sul letto. Uno straccio si, ma in un vero e proprio sogno!
Se il mio racconto vi è piaciuto ditemi cosa ne pensate e cosa vorreste che io raccontassi la prossima volta, alla mail alessandrofetish@libero.it
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