Picnic di sborra.

di
genere
prime esperienze

Caldo asfissiante, si decide per il mare con la speranza della brezza. Niente da fare, non c'è un filo d'aria, c'è un torrente da quelle parti, ci rimettiamo in macchina, arrivati in cinque minuti, scendo, esploro, nella gola del torrente arrivano degli spifferi, ritorno in macchina la parcheggio, Lisa prende la borsa con l'occorrente per qualche ora di mare, io prendo il bambino, ci allontaniamo dal mare costeggiando il torrente, dopo cento metri troviamo il posto ideale, un piccolo spiazzo all'ombra di un enorme albero, una siepe ci protegge da qualche eventuale intrusione. Aria fresca, un vero paradiso. Predisponiamo il telo, sistemiamo il bambino, restiamo in costume. Non si sente nulla, non conoscevo quel posto. Dopo mezz'ora, vista la solitudine del posto,
Lisa propone di metterci nudi, senza attendere la risposta è già nuda, la imito, distesi
sul telo il semplice contatto mi eccita, il cazzo cresce, mi sale sopra lei è già
bagnata, si è eccitata al solo pensiero di stare nuda, il bambino gioca per i fatti suoi.
Non so cosa mi è successo senza avvisarla le sborro nella figa, scende e s'incazza
"Stronzo riarma che ho voglia". Mi prende l'ansia di prestazione, il cazzo non ne vuol sapere di riprendersi, passa mezz'ora, nulla, sento dei passi, non facciamo in tempo a coprirci che spunta un ragazzo "Buongiorno" dice "Avete scelto il posto migliore del mondo, io vengo sempre qui, se do fastidio vado via" "No assolutamente" interviene Lisa
non ci dai assolutamente fastidio, anzi è un piacere averti vicini perché ci stavamo annoiando, mettiti nudo anche tu" "Per la verità io vengo qui perché posso stare nudo"
"Perfetto ti puoi mettere sul nostro telo" Io che ero a fianco di Lisa mi alzo per
sistemare il bambino che si era addormentato ed il ragazzo occupa il mio posto a contatto con Lisa. Il cazzo del ragazzo cresce a vista d'occhio, stranamente riprende vigore anche il mio, Lisa si stringe ancora di più al ragazzo facendomi un piccolo posto alla sua destra, comincia a giocare con i cazzi, quello del ragazzo era più grosso del mio, era fatto proprio bene, mi sollevo con la lingua inizio il lavoro sulla figa, lei accetta allargando le gambe, il cazzo del ragazzo è a cinque centimetri dalla mia bocca, la sua
cappella è lucida emette delle goccioline continue, lascio la figa ed imbocco il cazzo,
lo bagno per bene ed indico al ragazzo di penetrarla, in un attimo lui è sopra e la infilza, io resto li lecco la figa ed il cazzo contemporaneamente, Lisa ha il primo orgasmo violento, trema addirittura, lui la pompa come un martello, mi chiede se può sborrare nella figa "Devi" rispondo un attimo e sborra copiosamente con Lisa che ha un altro orgasmo. Resto sotto ad assorbire tutto, il cazzo scivola fuori seguito da un fiotto di sborra, non voglio far sporcare il telo, raccolgo tutto con la lingua ed
ingoio, imbocco il cazzo del ragazzo fino a farlo ricrescere, lo rimetto nella figa,
Lisa sta per morire di piacere, Si sveglia il bambino lo raggiungo lasciando loro due liberi di fare quello che vogliono. Scopano, scopano, scopano continuamente, lui dopo
la prima sborrata ha una resistenza micidiale, Lisa mi vuole vicino, ho il bambino
in braccio, lei scopa e geme prendendomi la mano, mi sussurra "Grazie amore per quello che hai fatto", rimetto il costume, prendo il bambino vado verso la macchina, tutto
normale, a fianco della mia ora c'è un'altra macchina, deve essere del ragazzo perché
non si vedono altre persone, ne altre macchine oltre alla nostra, Ritorniamo verso di loro, stanno facendo un sessantanove, Lisa è sopra lui sotto, si sta mangiando letteralmente la figa di Lisa, il suo cazzo non se la passa meglio. Mi metto a giocare col bambino, Lui le sborra in bocca il ragazzo si sposta, Lisa mi vuole scopare mi bacia, ha la bocca piena di sborra, una delle scopate più belle, veniamo assieme, il ragazzo
sta giocando col bambino e ride, che bello. Il primo commento è per il ragazzo da parte
di Lisa "Sei stato meraviglioso, non ho mai goduto come con te" Intervengo "Grazie del complimento" Ridiamo tutti. Ci salutiamo, non ci siamo presentati, è ora di ripartire,
i nomi non ci interessano, solo l'appuntamento a domenica prossima. Nel viaggio di ritorno Lisa non fa altro che magnificare quel cazzo, "E' durissimo amore, mi sono sentita veramente piena, il mio amore resti tu, ti amo" "Grazie"
di
scritto il
2023-07-11
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