Come ho iniziato a scopare con mio padre
di
kim
genere
incesti
Mi chiamo stefano ed è' dall'eta' di 16 anni che spiavo i miei genitori mentre facevano sesso. E' iniziato tutta una sera per caso, faceva caldo, era estate, mi sono svegliato sudato e avevo sete, non sapevo che ora fosse e non sapevo se i miei genitori arano ancora alzati davanti alla tv o gia' dormivano. Per non far rumore sono uscito piano dalla mia camera da letto e senza accendere la luce ho percorso il corridoio per andare al piano terra in cucina. Mentre passavo davanti alla porta dei miei, che non era chiusa ma quasi socchiusa, ho sentito dei gemiti. Mi sono fermato a guardare e ho visto i miei genitori che scopavano. Davano le spalle alla porta, mia madre a pecorina e mio padre sopara di lei che la stava inculando. Non sapevo cosa fare e sono rimasto li a guardare. Quella scena mi ha fatto eccitare parecchio e poco prima che si accorgessero della mia presenza sono tornato in camera mia e mi sono masturabato. Da quella sera ho cominciato a spiarli quasi tutte le notti. Mi ci è voluto poco a capire le preferenze sessuali dei miei genitori, prediligevano il 69 e il sesso anale. Ben poche volte ho visto mio padre metterlo nella figa di mia madre, sempre nel culo. Avevo quasi 18 anni e scoprii altre cose che mi hanno, al momento un po' scioccato. Un giorno ero a casa da solo e mi stavo preparando la valigia per andare in gita con la scuola, volevo prendere la macchina fotografica di mio padre e visto che in soggiorno non ero riuscito a trovarla andai a cercarla in camera da letto dei miei. Cercando nell'armadio ho visto una scatola, ho guardato dentro, e sorpresa ho trovato dei vibratori e altri oggetti. C'era un vibratore doppio, un vibratore di grandezza normale (18 cm), un dildo rosso, un filo con due palline vaginali, e quello che mi ha un po impressionato era un fallo a ventosa molto grande e molto grosso (26 cm e dal diametro che non riuscivo nemmeno chiudere la mano). Non li avevo mai visti, nelle notti che li spiavo, usare quegli oggetti. Un giorno mi è venuto il sospetto, spesso nei week end i miei mi mandavano dai nonni e rimanevo li a dormire. Una sera dissi ai miei nonni che sarei andato al cinema con gli amici e sarei rincasato sul tardi, e visto che non abitano lontano, ritornai verso casa per spiare i miei. Ho aspettato in giardino fin che non ho visto la luce della loro camera da letto accendersi, molto silenziosamente sono entrato in casa, visto che avevo le chiavi, e sperando di non essere scoperto li ho spiati. Sorpresa delle sorprese, avevo immaginato giusto, era la serata dei giochi. La cosa che mi ha sconvolto di piu' è stato vedere che il cazzo più grande non lo usama mia mamma, ma era infilato nel culo di mio padre. Ho visto mio padre che infilava il vibratore più piccolo nel culo di mia madre e quello doppio nella figa con le puntine che toccavano il clitoride, poi accenderlo. E' andato avanti così un bel po a stimolare mia madre che nel frattempo aveva avuto qualche orgasmo. Poi ecco vedo mia padre mettersi a pecorina e mia madre prendere il cazzo più grande e infilarlo nel culo di mio padre. Su e giù, lo faceva uscire del tutto e poi lo rimetteva dentro, alle volte nell'infilarglielo tutto lo faceva in un colpo solo e molto forte, sentivo mio padre mugolare di piacere e dire "Siii cosììììì più forte" vedevo anche il suo cazzo duro muoversi quasi da solo. E che cazzo, mio padre era ben dotato, un bel cazzo di 22 cm e io per fotuna avevo preso da lui (20 cm). Sono andati avanti molto, si scopavano a vicenda. Mio padre che inculava mia madre mentre gli infilava il vibratore nella figa, e senza mai togliersi quel cazzone dal culo. Anche quando inculava mia madre, con una mano le teneva il vibratore nella figa e con l'altra si muoveva il cazzone nel culo. Dopo quasi due ore li ho visti crollare nel letto sfiniti addormentarsi senza togliersi i cazzi infilati negli orefizi. Sono tornato a casa dei miei nonni senza farmi beccare, molto eccitato, ache se mentre li guardavo mi ero masturbato, e molto sconvolto nel vedere mio padre con quel cazzo nel culo. Le cose sono andate avanti così per alcuni mesi e ogni volta che passavo il week end dai nonni io tornavo a casa a spiarli. Una mattina, loro pensavano che fossi già uscito per andare a scuola, ho visto mio padre frugare dento la loro scatola, prendere le palline, alzare le gonne a mia madre, che stava finendo di vestirsi per andare al lavoro, e invilargliene nella figa, dicendogli: "Te le tolgo stasera, ti voglio eccitata al massimo". Mia madre: " Stronzo, io passerò la giornata in un lago eccitata, dovrei mandarti in ufficio con il dildo nel culo". Mio padre ridendo gli ha risposto:" Se ti fa piacere, ma lo sai che poi sentendomi lo sfintere stimolato sarei eccitato tutto il giorno, e lo sai che non saprei resistere ad andare in bagno a segarmi, non vorrei che ti lamentassi stasera che sono spompato". Ero sempre più eccitato, voglioso di fare sesso (visto che con le ragazze della compagnia con cui uscivo, visto che erano molto più giovani, non si riusciva a fare più di qualche sega e qualche pompino), ma soprattutto mi sarebbe piaciuto provare a fare gli stessi giochini che facevano i miei genitori. Dovevo escogitare qualcosa. Un pomeriggio mio padre era a casa dal lavoro, eravamo in casa solo io e lui, e io feci di tutto per farmi beccare a masturbarmi. Infatti mio padre mi ha beccato mentre ero disteso sul letto nudo che mi facevo una sega con un dito infilato nel culo e stavo guardando un filmino porno sul pc. Mio padre sulla porta della camera mi ha guardato e quando io ho fatto finta di far finta di coprirmi, mi ha detto: "Alla tua età dovresti scopare le ragazze non stare in camera a segarti da solo". Un appiglio migliore non poteva darmelo. "Papà fosse facile. Le ragazze qui in paese fanno le ritrose". Mio padre: "Cosa vuol dire? Che sei ancora vergine?". Gli ho risposto: "No mai è da 5 mesi che non faccio sesso, da quando sono andato in gita, qui le ragazze al massimo ti fanno qualche sega, o se sei fortunato qualche pompino, e se gli chiedi di infilarti un dito nel culo mentre lo fanno si rifiutano. Sto quasi pensando di fare qualche proposta a qualche mio amici, ma di tutti quelli che conosco non c'è nessun gay. hahaha". Mio padre mi ha guardato in una maniera un po strana e mi ha chiesto se ero per caso gay. Gli ho risposto di no, ma che mi sarebbe piaciuto provare ad avere nel culo qualcosa di più grosso del mio dito mentre mi facevo spompinare o scopavo. Magari provare ad avere un vero cazzo nel culo, per vedere se era bello o no. Poi mi sono fatto più audace: "Papà tu hai mai provato a farti inculare da un uomo o magari da un vibratore?" Mio padre è stato zitto un attimo e poi mi ha risposto che non era mai stato con un uomo, ma che avere un vibratre nel culo era molto bello e che gli piaceva. Io allora mi sono fatto ancora più audace: "Papà vuoi dire che hai un vibratore? Che qualche volta di masturbi e te lo infili dentro? E la mamma lo sa? Lo fai anche con lei?" Speravo tanto che ammettesse quello che avevo visto quando li spiavo. Infatti lui ha detto tutto. "Si io e tua madre usiamo i vibratori, si lo uso pure io ed è bello". "Papà mi piacerebbe provare, mi faresti vedere il tuo vibratore? Me lo faresti provare?" Mio padre mi disse di aspettarlo che sarebbe andato a prenderlo. E' ritornato in camera con il vibratore e il cazzo piccolo. Io li ho guardati e toccati. Gli ho chiesto come funzionavano. Ha preso in mano il vibratore e mi ha fatto vedere che schiaggiando il pulsantino in fondo cominciava a vibrare a tre velocità, mentre l'altro a forma naturale aveva una ventosa e si poteva usarlo anche fissandolo a una superfice. "Posso usarlo? Posso provare? Ho un po il timore che mi faccia male. Ti andrebbe di aiutarmi?" Mio padre è rimasto perplesso. "Sono tuo padre, spiegarti il sesso è compito mio, ma scoparti con un vibratre non mi sembra proprio il caso. Tienili e provali." Così non andata provai a fare la faccia un pò mortificata e: "Non so se ho il coraggio di provarci da solo, sono un pò grandi, e non vorrei usarli in maniera sbagliata e farmi male". Mio padre mi ha guardato e mi ha detto: "Dici sul serio? Vuoi che io di svergini con un vibratore? Vuoi che io faccia sesso con te? Questo si chiama incesto." Io ho cominciato ad implorarlo, mi sono tolto il lenzuolo da dosso e gli ho fatto vedere che ero eccitato e che volevo tanto provare, volevo che mi desse una mano. Mio padre allora mi ha risposto ok, è uscito dalla camera ed è tornato con il gel. "Mettiti a pecorina, devo lubrificarti così sentirai meno male, se dovesse non piacerti, se ti fa troppo male e non vuoi continuare, fermami. ok?" Io tutto contento gli ho risposto di si e mi sono messo subito a pecorina. Ha cominciato mettendomi il gel sul buchetto, poi ha cominciato a massaggiarmi con un dito, ho sentito che me lo infilava dentro e lo faceva roteare, poi dentro e fuori. "Come va?" "Papà è bello, mi piace". allora piano piano ho sentito che mi infilava un altro dito, avevo l'indice e il medio di mio padre nel culo. Ci mancava poco che sborassi. Ad un certo punto ho sentito la punta del vibratore sull sfintere, lo ha acceso e sentivo una bellissima vibrazione. "Stefano ora lo infilo, tu spingi come se dovessi andare corpo, cosi faciliti l'entrata". Io ho fatto come mi ha detto e ho sentito spingere, ad un certo punto ho sentito un po di dolore, la cappella del vibratre era entrata, mio padre spingeva piano poi ritornava a farlo uscire quasi del tutto e piano lo rispingeva dentro. Mi chiedeva se mi faceva male, se doveva fermarsi. "No non fermarti, mi piace, si è bello, ancora non ti fermare, oh dioooo, è stupendo... sto quasi per venireee......... " Mio padre tolse il vibratore e mi ordinò di girarmi. "Perchè ti sei fermato? Non vuoi più continuare? Mi piace troppo ti prego non fermarti proprio adesso". "Stefano non ti preoccupare, non mi fermo visto che ti piace, girati voglio vederti mentre godi, voglio vedere quanto ti piace, e farti provare anche un'altra posizione. Bene ora solleva le gambe, tienile aperte e tieni con le mani le ginocchia. Bene alza il culo più che puoi avvicinando i piedi alla testa." Mi sono messo in quella posizione e mio padre ha rinfilato dentro il vibratore nel mio culo, lo muoveva su e giù a momenti piano e poi più veloce. Ansimavo da matti e stavo per venire. Mio padre continuando a muovere il vibratore mi ha preso il cazzo in mano e ha comincianto a segarmi. "vengoooooooooooo". Sono venuto sul mio stomaco. Finito mio padre mi ha fatto allungare le gambe e lasciandomi il vibratore nel culo. "Ti è piaciuto? Ora fai da solo ti lascio i vibratori se ne hai ancora voglia." Certo che ne avevo ancora voglia, ma non volevo che se ne andasse. Volevo provare il suo di cazzo. "Papà grazie. Si mi è piaciuto moltissimo, mi sa che lo consumerò a forza di usarlo se me lo presti ancora. Però ho voglia di farlo ancora adesso, non te ne andare, ti andrebbe di farlo insieme? Così vedo come fai tu e io ti imito?" Speravo tanto dicesse di sì. "ok in effetti mi sono eccitato pure io, tanto vale masturbarmi qui con te che da solo." Si è spogliato e si è disteso con me sul letto, si e infilato l'altro cazzo in culo e con l'altra mano si segava. A vederlo mi sono eccitato nuovamente e facendo come lui ho cominciato a muovere il vibratore su e giù nel culo. Ad un certo punto vedendolo con gli occhi chiusi mi sono avvicinato e mi sono messo il suo cazzo in bocca. Mi padre prima si è bloccato poi mi ha messo una mano sul sui capelli muovendomi la testa. Stavo facendo un pompino a mio padre, ero talmente su di giri che ad un certo momento gli ho detto: "Papa' scopami, inculami, voglio provare un cazzo vero nel culo." " Non si può, .... sei mio figlio......." Io: "Ti prego fallo". Mi ha preso per i fianchi, mi ha messo a pecorina e con una sola spinta mi ha inculato. Ho sentito dolore e ho emesso un urlo. Poi lui: "Sìììììì, che culo magnifico che hai. Dio è fantasticoooo. vengoooooooooooo..." Stavo per venire anchio e ho sentito che mi veniva nel culo, un liquido caldo. Poi mi è crollato sulla schiena. Visto che non ero ancora venuto mi sono preso il cazzo in mano per segarmi, ma mio padre mi ha bloccato la mano e: "No devi provare anche tu quanto è bello inculare, avanti inculami". E mentre lo diceva si è messo a pecorina. Mi sono messo dietro di lui e un po titubante, visto che non lo avevo mai fatto, ho appoggiato il cazzo sul buco del culo, lui mi ha preso il cazzo in mano tenendolo appoggiato e mi ha detto: "prendimi per i fianchi, bene ora dai un bell'affondo e infilamelo tutto, haaaaa bene..... siiii". Io ho cominciato a sbatterlo molto velocemente finchè non gli sono venuto pure io nel culo. Stupendo fare sesso con mio padre. Meglio di quanto avevo sempre immaginato. Siamo andati avanti così tutto il pomeriggio, inculandoci a vicenda anche con i vibratori.
E questa la prima delle altre tante volte con mio padre. Ora dovevo escogitare come fare per scoparmi anche mia madre. Ma quella è un'altra storia.
E questa la prima delle altre tante volte con mio padre. Ora dovevo escogitare come fare per scoparmi anche mia madre. Ma quella è un'altra storia.
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