Vacanza con spiaggia nudista
di
Antonius
genere
voyeur
Da quando mesi fa è successo quell'episodio che ho descritto nel mio racconto precedente (il servizio fotografico), vi confido che la vita sessuale tra me e la mia compagna, è ulteriormente migliorata, sebbene già fosse soddisfacente in precedenza. Quell'episodio ha tuttavia aggiunto consapevolezza e maggior complicità in entrambi, tanto che i nostri rapporti sessuali sono praticamente raddoppiati e non esiste giorno in cui io e Liliana non facciamo l'amore, talvolta anche più di una volta.
Fatte le dovute premesse, volevo raccontarvi un episodio recentissimo. Dopo un anno di intenso lavoro e stress, infatti, abbiamo deciso di prenderci una settimana di vacanza al mare, e ricordandomi che quando ancora io e Liliana non stavamo insieme, avevamo fantasticato su di una vacanza nelle incantevoli isole della Grecia con camera vista mare e Jacuzzi, mi misi a cercare su Expedia. Mi resi conto però che ciò che avevamo immaginato era fuori dalla nostra portata e che non avevamo tutti quei soldi per permettercelo. Deluso andai a dormire e non pensai più alla vacanza fino a che un giorno mi sono imbattuto in un video su YouTube che descriveva un viaggio a Benidorm, in Spagna. Incuriosito dal video cominciai a fare delle ricerche e trovai degli alberghi con Jacuzzi e vista mare a prezzi convenientissimi. In più la località era facilmente raggiungibile con i voli Ryanair e senza dire nulla a Viviana prenotati il tutto.
Quando glielo dissi fu felicissima e a distanza di un mese partimmo. I primi due giorni tutto filó per il verso giusto, la stanza era bellissima, facevamo l'amore nelle vasca guardando il mare dalla finestra e la sera c'era tanto divertimento nei locali. Le spiagge poi erano poco affollate e il mare molto pulito.
Il terzo giorno decidemmo di esplorare un po' la parte rocciosa della costa, e ci incamminammo lungo dei sentieri davvero scomodi, ma ne valeva assolutamente la pena. Gli scorci erano davvero incantevoli e ad un certo punto notammo che in una di queste calette tutti erano nudi. Ci ridemmo su e continuammo alla ricerca di un punto più tranquillo. In una seconda caletta notammo un ombrellone sotto il quale vi erano due signore un po' attempate accompagnate da due giovanotti di bell'aspetto di cui uno di colore che ci fece subito tornare alla mente Idy. Proseguimmo oltre e trovammo un punto senza gente, molto riparato e con una piccola spiaggia niente male. Visto che il sole si stava facendo rovente decidemmo di fermarci li e di prendere il sole.
Continuammo a discutere dei nudisti e delle signore che avevamo visto e ad un certo punto invitai Liliana a mettersi in topless, anche perché eravamo abbastanza isolati e in ogni caso dopo quello che avevamo visto non avrebbero di certo dato nell'occhio. Lei sorrise e quasi come se lo avesse desiderato da sempre si tolse il reggiseno e mi mostrò i suoi piccoli seni perfetti e delicati. Le allungai la crema solare e lei la spalmò su per proteggere la sua pelle chiara. Restammo circa mezz'ora distesi a guardare il mare e a godere di quel meraviglioso silenzio fino a che non fummo attratti da alcune voci provenienti dal sentiero. Poco dopo vedemmo sbucare due ragazze e un ragazzo, molto giovani, lui non mostrava più di 20 anni, bel fisico, una delle due ragazze era abbastanza formosa ma molto bella e sembrava molto giovane anche lei, mentre l'altra aveva un fisico più asciutto e sembrava di poco più grande, forse vicina ai 30. Piantarono un ombrellone a circa 15 metri da noi attorniato da teli mare che lasciavano aperto solo un lato, proprio quello che dava verso di noi.
Liliana coprì istintivamente i seni con l'avambraccio e mi guardò come a chiedere se fosse il caso di coprirli. Le dissi di stare tranquilla e infatti poco dopo i tre si spogliarono completamente ridacchiando e scherzando tra di loro. Poco dopo ci sfilarono vicino per tuffarsi in acqua e osservai il fisico delle due ragazze per istinto per poi accorgermi con la coda dell'occhio che anche Liliana stava guardando l'attrezzatura del ragazzo, che sicuramente era ben messo. Ci scambiammo uno sguardo e continuammo a chiacchere fino a che i ragazzi non uscirono dall'acqua e si misero tutti e tre sotto l'ombrellone. Notavo che parlavano tra di loro in spagnolo ma non riuscivo a sentire bene quello che dicevano. Mi accorsi però che guardavano Liliana e si capiva benissimo che stessero facendo apprezzamenti su di lei. Neanche il tempo di riflettere che i tre cominciarono a baciarsi tra loro, toccandosi a vicenda e in quel momento mi resi conto che avevano lasciato aperta la visuale appositamente per essere guardati. Diedi un calcetto a Liliana per farla voltare, visto che si era quasi assopita e aprì le labbra per mostrare il suo stupore. Ridacchiai e insieme continuammo a sbirciare quello che stavano facendo. La ragazza più in carne stava segando il ragazzo che ormai aveva la mazza completamente in tiro, mentre l'altra ragazza la baciava e le accarezzava la figa. Si accorsero di essere osservati e dopotutto era quello che volevano. Non vi sto a nascondere che il mio cazzo diventò duro sotto il costume e con mia sorpresa Liliana mi infilò una mano dentro e iniziò a stringerlo e segarlo con dolcezza. Mi lasciai andare a quella meravigliosa sensazione e subito dopo raggiunsi la sua figa sotto gli slip, era bagnatissima e accarezzarla mi faceva arrivare al naso quel profumo che mi fa impazzire. Mi tolsi il costume senza pensarci su e sfilai quello della mia compagna. Mi misi in ginocchio lateralmente rispetto alla loro vista e Liliana fece altrettanto accanto a me e continuò a masturbarmi mentre io le stringevo le chiappe e la accarezzavo da dietro. "Ma che stiamo facendo?" Esclamai in preda all'eccitazione, " Non lo so, però mi piace!" Rispose lei. A quel punto la ragazza più magra stava montando il giovane stallone mentre l'altra si era messa in piedi sbattendole la figa in faccia per farsela leccare. Continuammo così per un bel po' e guardavamo il ragazzo scopare sia l'una che l'altra posizionate accanto con le gambe aperte. In quel momento sentii il mio cazzo duro esplodere tra le mani di Liliana che con soddisfazione si compiaceva per avermi regalato quel copioso orgasmo. Poco dopo il ragazzo, che nel frattempo stava scopando la ragazza più formosa a pecorina, tirò fuori la mazza e iniziò a sborrarle sul culo, mentre l'altra all'istante si fiondò a leccare con la lingua quel nettare. Si sdraiarono tutti e tre e visto che il sole del pomeriggio si era fatto rovente e non avendo ombrellone, decidemmo di tornare in albergo.
Ripensando a quanto era successo ci facemmo una bellissima scopata in stanza, talmente presi dalla goduria che le urla sicuramente non erano passate inosservate nelle stanze vicine.
A breve vi racconterò dei giorni successivi, felice di aver condiviso con voi questa esperienza. Un saluto anche da Liliana alla quale ho detto che stavo raccontando qui le nostre esperienze.
Fatte le dovute premesse, volevo raccontarvi un episodio recentissimo. Dopo un anno di intenso lavoro e stress, infatti, abbiamo deciso di prenderci una settimana di vacanza al mare, e ricordandomi che quando ancora io e Liliana non stavamo insieme, avevamo fantasticato su di una vacanza nelle incantevoli isole della Grecia con camera vista mare e Jacuzzi, mi misi a cercare su Expedia. Mi resi conto però che ciò che avevamo immaginato era fuori dalla nostra portata e che non avevamo tutti quei soldi per permettercelo. Deluso andai a dormire e non pensai più alla vacanza fino a che un giorno mi sono imbattuto in un video su YouTube che descriveva un viaggio a Benidorm, in Spagna. Incuriosito dal video cominciai a fare delle ricerche e trovai degli alberghi con Jacuzzi e vista mare a prezzi convenientissimi. In più la località era facilmente raggiungibile con i voli Ryanair e senza dire nulla a Viviana prenotati il tutto.
Quando glielo dissi fu felicissima e a distanza di un mese partimmo. I primi due giorni tutto filó per il verso giusto, la stanza era bellissima, facevamo l'amore nelle vasca guardando il mare dalla finestra e la sera c'era tanto divertimento nei locali. Le spiagge poi erano poco affollate e il mare molto pulito.
Il terzo giorno decidemmo di esplorare un po' la parte rocciosa della costa, e ci incamminammo lungo dei sentieri davvero scomodi, ma ne valeva assolutamente la pena. Gli scorci erano davvero incantevoli e ad un certo punto notammo che in una di queste calette tutti erano nudi. Ci ridemmo su e continuammo alla ricerca di un punto più tranquillo. In una seconda caletta notammo un ombrellone sotto il quale vi erano due signore un po' attempate accompagnate da due giovanotti di bell'aspetto di cui uno di colore che ci fece subito tornare alla mente Idy. Proseguimmo oltre e trovammo un punto senza gente, molto riparato e con una piccola spiaggia niente male. Visto che il sole si stava facendo rovente decidemmo di fermarci li e di prendere il sole.
Continuammo a discutere dei nudisti e delle signore che avevamo visto e ad un certo punto invitai Liliana a mettersi in topless, anche perché eravamo abbastanza isolati e in ogni caso dopo quello che avevamo visto non avrebbero di certo dato nell'occhio. Lei sorrise e quasi come se lo avesse desiderato da sempre si tolse il reggiseno e mi mostrò i suoi piccoli seni perfetti e delicati. Le allungai la crema solare e lei la spalmò su per proteggere la sua pelle chiara. Restammo circa mezz'ora distesi a guardare il mare e a godere di quel meraviglioso silenzio fino a che non fummo attratti da alcune voci provenienti dal sentiero. Poco dopo vedemmo sbucare due ragazze e un ragazzo, molto giovani, lui non mostrava più di 20 anni, bel fisico, una delle due ragazze era abbastanza formosa ma molto bella e sembrava molto giovane anche lei, mentre l'altra aveva un fisico più asciutto e sembrava di poco più grande, forse vicina ai 30. Piantarono un ombrellone a circa 15 metri da noi attorniato da teli mare che lasciavano aperto solo un lato, proprio quello che dava verso di noi.
Liliana coprì istintivamente i seni con l'avambraccio e mi guardò come a chiedere se fosse il caso di coprirli. Le dissi di stare tranquilla e infatti poco dopo i tre si spogliarono completamente ridacchiando e scherzando tra di loro. Poco dopo ci sfilarono vicino per tuffarsi in acqua e osservai il fisico delle due ragazze per istinto per poi accorgermi con la coda dell'occhio che anche Liliana stava guardando l'attrezzatura del ragazzo, che sicuramente era ben messo. Ci scambiammo uno sguardo e continuammo a chiacchere fino a che i ragazzi non uscirono dall'acqua e si misero tutti e tre sotto l'ombrellone. Notavo che parlavano tra di loro in spagnolo ma non riuscivo a sentire bene quello che dicevano. Mi accorsi però che guardavano Liliana e si capiva benissimo che stessero facendo apprezzamenti su di lei. Neanche il tempo di riflettere che i tre cominciarono a baciarsi tra loro, toccandosi a vicenda e in quel momento mi resi conto che avevano lasciato aperta la visuale appositamente per essere guardati. Diedi un calcetto a Liliana per farla voltare, visto che si era quasi assopita e aprì le labbra per mostrare il suo stupore. Ridacchiai e insieme continuammo a sbirciare quello che stavano facendo. La ragazza più in carne stava segando il ragazzo che ormai aveva la mazza completamente in tiro, mentre l'altra ragazza la baciava e le accarezzava la figa. Si accorsero di essere osservati e dopotutto era quello che volevano. Non vi sto a nascondere che il mio cazzo diventò duro sotto il costume e con mia sorpresa Liliana mi infilò una mano dentro e iniziò a stringerlo e segarlo con dolcezza. Mi lasciai andare a quella meravigliosa sensazione e subito dopo raggiunsi la sua figa sotto gli slip, era bagnatissima e accarezzarla mi faceva arrivare al naso quel profumo che mi fa impazzire. Mi tolsi il costume senza pensarci su e sfilai quello della mia compagna. Mi misi in ginocchio lateralmente rispetto alla loro vista e Liliana fece altrettanto accanto a me e continuò a masturbarmi mentre io le stringevo le chiappe e la accarezzavo da dietro. "Ma che stiamo facendo?" Esclamai in preda all'eccitazione, " Non lo so, però mi piace!" Rispose lei. A quel punto la ragazza più magra stava montando il giovane stallone mentre l'altra si era messa in piedi sbattendole la figa in faccia per farsela leccare. Continuammo così per un bel po' e guardavamo il ragazzo scopare sia l'una che l'altra posizionate accanto con le gambe aperte. In quel momento sentii il mio cazzo duro esplodere tra le mani di Liliana che con soddisfazione si compiaceva per avermi regalato quel copioso orgasmo. Poco dopo il ragazzo, che nel frattempo stava scopando la ragazza più formosa a pecorina, tirò fuori la mazza e iniziò a sborrarle sul culo, mentre l'altra all'istante si fiondò a leccare con la lingua quel nettare. Si sdraiarono tutti e tre e visto che il sole del pomeriggio si era fatto rovente e non avendo ombrellone, decidemmo di tornare in albergo.
Ripensando a quanto era successo ci facemmo una bellissima scopata in stanza, talmente presi dalla goduria che le urla sicuramente non erano passate inosservate nelle stanze vicine.
A breve vi racconterò dei giorni successivi, felice di aver condiviso con voi questa esperienza. Un saluto anche da Liliana alla quale ho detto che stavo raccontando qui le nostre esperienze.
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