Prima ragazza trans

di
genere
trans

Sono da sempre stato un etero curioso.
Fidanzato da anni con bellissime ragazze, appena ho concluso una relazione con Stefania dopo 4 anni sono felicemente single.
Vivo da solo e alla sera, frequento siti di incontri.
Tra le ragazze uscite nelle proposte, matcho con Sara, 25 anni. Nella descrizione specifica che è una ragazza trans.
Iniziamo a scriverci e l’eccitazione di incontrarla è sempre più forte.
Organizziamo così l’incontro e la ospito da me per il weekend.
Vado a prenderla alla stazione. Appena la vedo rimango stupito. È una ragazza bellissima. Mora, capelli lisci, carnagione scura, occhi neri che parlano, due labbra leggermente rifatte. Magra ma con un bel seno contenuto da un top nero, jeans strappati che le esaltano un bel culetto. Ci presentiamo con un bacio a stampo, ha un buon profumo addosso. Sale in macchina e ci dirigiamo verso casa mia. Sara è simpaticissima e già in macchina inizia a fare la maialina.
Prima di uscire a cena decidiamo così di fermarci a casa a giocare un pochino.
Entrati a casa, Sara inizia a baciarmi con foga. Le mie mani vanno a stringerle il culo e iniziamo a spogliarci.
Lei impazzisce per il mio fisico scolpito. Inizia a leccarmi i pettorali e addominali. Slaccio i jeans, glielo tiro fuori mettendoglielo disponibile alle sue labbra. Sara si inginocchia e inizia a segarmi leccandomi le palle. Ogni volta che la sua lingua mi lecca lentamente i coglioni, il mio cazzo si espande sempre di più. Sara lo prende avidamente in bocca e inizia a spompinarmi. La mia eccitazione e curiosità sale sempre di più. Anch’io voglio provare ad avere tra le mani il suo cazzo. La alzo e la porto in camera. Lei si butta sul letto, su toglie il top liberando le sue tette e slaccia i jeans. La mia curiosità la fa mettere a missionaria. Le tolgo jeans e mutande liberandole il suo cazzo. È bello rasato, scuro, già in tiro. Lei li prende in mano e sega cazzo contro cazzo. È una bella sensazione, mai provata prima. “Fammelo assaggiare” le dico. Ci mettiamo a 69. La sua cappella mi batte sulla bocca, glielo prendo in mano e me lo infilo in bocca. Mi piace. Sara intanto inizia a lubrificarsi il culo con un gel, sditalinandosi. Le do una mano. Inizia a gemere quando il mio dito esplora sempre con più insistenza quel suo bel buchetto. Basta, devo scoparla. La metto a pecora. Gioco con il mio cazzo tra le sue chiappe e la penetro. Sara inizia ad urlare di piacere, cerco di farla stare zitta con i cuscini. Le tappo la bocca con la mano e lei inizia a leccarmi e ciucciami anche le dita. Con l’altra mano le prendo il cazzo e lo sego. Sara viene, mi schizza tutte le coperte e il cuscino. Sulla mia mano un po’ di sperma colato. La porto alla bocca e lo lecco. Mentre mi lecco le dita vengo. Sara se ne accorge giusto per raccogliere gli ultimi schizzi in bocca.
La serata poteva iniziare
scritto il
2023-07-29
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