Il sig Mario mi rende puttana

di
genere
dominazione

Ormai la mia relazione con il sig Mario è stabile.
per avermi senza problemi,mi assume col consenso per 2 ore al giorno.
Cosi da quel giorno scopo con il sig Mario tutti i giorni,
Mi fa conoscere tutte le posizioni,
si è preso anche la mia ultima verginita ,il mio culo.
in pochi mesi me lo allarga come una galleria,non c'era giorno che finivo la giornata lavorativa con una inculata.
Dopo le prime volte dolorose inizia ad apprezzare la nuova sensazione arrivando ad avere orgasmi anali.
Con mio marito ormai il sesso era insoddisfacente cercavo nuove emozioni.
una mattina Mario mi fa una sopresa
dopo che ho fatto colazione col il suo latte mi porta nella camera.
mi lega i polsi alla spalliera del letto poi mi benda.
Ero tesa non sapevo che intenzioni aveva.
Mi fido ciecamente di lui.
SBAGLIANDO
Sento il letto che subiva pressionidi la mole che era salita era possente mentre Mario e mingherlino di sicuro non era lui
mi aggito chiedendo chi fosse
Mario mi sussurra all orecchio che non è inportante chi sia ma quanto mi farà godere.
non sono tranquilla mi aggito,
il Signore misterioso mi prende dai capezzoli stringendo forte
urlo di dolore
Una voce calda camuffata
mi dice che si sta realizzando il suo sogno,
è dalla prima volta che mi aveva vista che desiderava scoparmi,e ora si sta avverando.
urlo di slegarmi,sento appoggiarsi sulle labra una grossa cappella,
Mario Deve aver detto dalla mia voracità di succhiare il cazzo
Non resisto allargo la bocca è la lecco con la lingua gustando il sapore di maschio,
me la spinge in gola la sua panza pressa la mia nuca,
devo costatare che è ben fornito ,devo spalancare al massimo per permertegli di scoparmi la gola,
si sentono altre voci che incitano di sbricarsi che vogliono anche loro la loro parte.
il tizio ride, di sicuro quando avrò finito i vostri cazzetti ci sciacquaranno nella fica da vacca che si ritroverà ahahah
chiedo chi fosse
mi risponde quello che in futuro cercherai ,
Mi sento che si sdraia e sono schiacciata da una molle inponente,
il cazzo e talmente grosso che entra con fatica mi sento allargare mi riempe come mai mi era successo,
mi slegano poi mi legano i polsi dietro la schiena mi mette alla pecorino,
Ora si che lo sentirai per bene troia,
Mi sbatte con violenza sembra che voglia punirmi di qualcosa che io non so.
la fica si abbituata al suo grosso calibro,sento la sua pancia appoggiata al mio fondo schiena,
Ne godo lo incito che voglio che mi sfondi.
dio piscio umori da come sto godendo ,lo vorrei abbracciare baciare,viene e mi cade addosso schiacciandomi ,mi sussurra all orecchio che è stata la sua migliore scopata della sua vita,è spera in futuro di aproffondire la mia conoscenza.
non faccio i tempo ad metabolizzare che mi girano di spalle e vengo penetrata,lui è più dolce cerca di baciarmi,mi divincolo per evitarlo,poi mi prende per il collo mi stringe mi dice che se non lo assecondo mi strozza,
cedo e permetto di baciarmi,devo ammettere che ci sa fare chiedo di slegarmi che sarò brava che non mi tolgo la benda,che sarò la loro gheschia ,
libera sono più partecipe uno a uno soddisfo i loro desideri,
Dopo mi ritrovo sola con Mario,che mi sbenda mi guarda con soddisfazzione,sta contando dei soldi,mi sorride,
Mi da 150 euro dicendomi questi sono tuoi te li sei meritato,
vedo che in Manno ha un bela mazzetta di banconote,gli chiedo perché io così poche?
lui ridendo perché oltre che ti pago hai pure goduto.
poi mi dice che se voglio posso riprovare l esperienza appena vissuta,lo abraccio ringraziandola,ok sarò la tua puttana basta che mi dici chi era il primo che lo voglio ancora.
lui ride ti è piaciuto il cazzo grosso vero troia?
lo guardo si mi ha fatto godere,
tranquilla lo capirai da sola chi era.
il giorno dopo con mio marito andiamo in macelleria,
Entro vedo il macellaio con un sorriso stampato di gioia nel vedermi.
Noto solo ora la sua mole,
comprendo subbito che è stata lui il misterioso toro che mi ha sfondata.
Mi bagno al solo pensiero che ho scopato con lui ieri.
gli sorrido dicendogli che avrei bisogno di un bel arrosto,
Lui prende un pezzo di carne ,di una buona dimensione,sorridendo mi dice questo gli basta?,
lo guardo con occhi languidi,ripenso al suo enorme cazzo che ieri mi ha aperta,
credo di sì,
Lui mi chiede se vuole gli faccio vedere altri arrosti così potrà scegliere,
Mio marito si spazzientisce esce dicendomi che ci vediamo a casa che passerà dopo lui ha saldare il conto.
il macellaio dice all commesso di servire se arrivano altri clienti,che lui mi mostrerà i vari tagli.
il commesso credo che sapeva cosa scenderà,ridendo gli dice potrò poi offrire anche del servizio ha domicilio ?
il macellaio mi da un sonoro scullaccione dicendo la signora è felice del nostro servizzio vedrai che ti darà anche una bella mancia,
VERO SIGNORA?
DICO UN SI INCERTO
scritto il
2023-07-30
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