Michele ha voluto che scopassi sua moglie.
di
miada
genere
prime esperienze
Ieri pomeriggio appena uscito dalla doccia suonano al campanello, pensavo aprisse mia moglie non mi ero accorto che si era appisolata sul lettino in cameretta. Ho avvolto una piccola asciugamano per coprire i genitali ed ho aperto. Era Michele che abita al piano
di sopra, aveva un problema con la tapparella. Mi ha chiesto se potevo salire per vedere
se potevamo sistemarla, mentre stavamo parlando è caduto l'asciugamano. Solitamente
in certi casi si ride, Michele invece fissava il mio cazzo senza parlare. Visto che non
si riprendeva l'ho scosso "Michè ora mi vesto e salgo" Ha atteso sulla porta che indossassi i pantaloncini ed insieme siamo saliti sopra. C'era Ada sua moglie che vedeva
la televisione seduta sulla poltrona mezza nuda. "Ciao Ada" "Ciao Tom" e rivolgendosi al marito "Testa di cazzo perché non mi hai avvisato"? Il povero Michele l'unica reazione che ha avuto si è piegato sulla poltrona baciandole la bocca "Scusami amore" lei non ha
ricambiato il bacio, è rimasta ferma. Siamo andati nella camera, la tapparella si era solo incagliata, in un attimo l'ho sistemata. Stavo per andar via, stavo salutando Ada "Aspetta Tom ci prendiamo un caffè, ne ho voglia anch'io" "Ada sono mezzo nudo
vado giù a mettermi la maglietta e risalgo" "Tom anch'io sono mezza nuda, tranquillo"
In tutto il periodo e dopo aver baciato in bocca Ada, Michele non ha più parlato. Ada è
andata a preparare il caffè io mi sono seduto sulla poltrona che occupava lei, Michele
si è seduto sul divano, senza aprire bocca, era totalmente assente. Dopo pochi minuti
è venuta Ada col vassoio ed i caffè. "Ottimo questo caffè Ada l'ho gradito proprio" Non
ha avuto tempo di rispondere perché Michele l'ha abbracciata baciandole ancora la bocca.
La reazione di Ada è stata blanda "Dai fermati che c'è Tom" "Ragazzi vi lascio vedo che avete da fare" Stavo per alzarmi Michele ha aperto la zip della vestaglia. E' apparsa in
tutta la sua nudità, oltre la vestaglia non aveva nulla. "Smettila Michele" Finalmente
parla Michele "Tom per favore abbassa i pantaloncini fatti vedere nudo da Ada" Avevo
Giada che riposava al piano di sotto, questo che voleva facessi vedere il cazzo alla moglie, non sapevo cosa fare anche perché non immaginavo quella situazione, li conoscevo
come due ragazzi seri. Si è alzato dalla poltrona ha cercato di togliermeli lui i pantaloncini. A quel punto sono rimasto nudo, il cazzo però in questa situazione
era cresciuto abbastanza, non al massimo ma era quasi duro. "Dai andate sul letto" A
quel punto anche Ada si è trovata d'accordo, io ho tolto i pantaloncini, Ada si è sfilata
la vestaglia e siamo andati in camera, lei subito si è distesa, con una mano mi ha
attratto sul suo corpo, il cazzo che intanto era al massimo è entrato facilmente, era eccitata. Nudo in piedi vicino a noi Michele si faceva una sega, ha sborrato in terra in meno di un minuto. La nostra scopata è durata poco di più, volevo estrare il cazzo per non sborrarle nella figa, con le gambe incatenate sulla mia schiena me lo ha impedito prendendosi la sborra nella figa. Mi sono alzato ho preso dei fazzolettini che erano sul comò, Michele ha raggiunto Ada ha iniziato a leccare la figa assaporando tutta la mia sborra. Li ho attesi due minuti che finissero, li ho salutati' ho rimesso i pantaloncini, loro nudi mi hanno accompagnato alla porta. La storia è finita li. Sono rientrato in casa Giusy anche lei seminuda stava facendo il caffè, dopo averle spiegato che ero stato a riparare la tapparella da Michele, abbiamo bevuto ancora il caffè, per me il secondo in pochi minuti. "Dai usciamo non ho voglia di stare a casa".
La mia Giusy è estemporanea, ogni tanto parte in quarta e non c'è modo di contrastarla.
ci siamo vestiti non prima di aver fatto una veloce doccia, soprattutto per lavare il
cazzo e siamo usciti, Nell'atrio incontriamo Ada e Michele che anche loro avevano avuto
la stessa idea. Come se non fosse successo niente, eppure un'ora prima avevo scopato Ada con tutto il resto. Ci siamo seduti davanti ad un bar, abbiamo gustato un gelato, Ada
lo leccava come se stesse leccando un cazzo e senza farsi accorgere da Giusy mi lanciava
delle occhiate. Da quella volta non è successo assolutamente niente, la storia non si è
mai ripetuta, amici come prima. Il trasformismo delle persone lascia perplessi:
di sopra, aveva un problema con la tapparella. Mi ha chiesto se potevo salire per vedere
se potevamo sistemarla, mentre stavamo parlando è caduto l'asciugamano. Solitamente
in certi casi si ride, Michele invece fissava il mio cazzo senza parlare. Visto che non
si riprendeva l'ho scosso "Michè ora mi vesto e salgo" Ha atteso sulla porta che indossassi i pantaloncini ed insieme siamo saliti sopra. C'era Ada sua moglie che vedeva
la televisione seduta sulla poltrona mezza nuda. "Ciao Ada" "Ciao Tom" e rivolgendosi al marito "Testa di cazzo perché non mi hai avvisato"? Il povero Michele l'unica reazione che ha avuto si è piegato sulla poltrona baciandole la bocca "Scusami amore" lei non ha
ricambiato il bacio, è rimasta ferma. Siamo andati nella camera, la tapparella si era solo incagliata, in un attimo l'ho sistemata. Stavo per andar via, stavo salutando Ada "Aspetta Tom ci prendiamo un caffè, ne ho voglia anch'io" "Ada sono mezzo nudo
vado giù a mettermi la maglietta e risalgo" "Tom anch'io sono mezza nuda, tranquillo"
In tutto il periodo e dopo aver baciato in bocca Ada, Michele non ha più parlato. Ada è
andata a preparare il caffè io mi sono seduto sulla poltrona che occupava lei, Michele
si è seduto sul divano, senza aprire bocca, era totalmente assente. Dopo pochi minuti
è venuta Ada col vassoio ed i caffè. "Ottimo questo caffè Ada l'ho gradito proprio" Non
ha avuto tempo di rispondere perché Michele l'ha abbracciata baciandole ancora la bocca.
La reazione di Ada è stata blanda "Dai fermati che c'è Tom" "Ragazzi vi lascio vedo che avete da fare" Stavo per alzarmi Michele ha aperto la zip della vestaglia. E' apparsa in
tutta la sua nudità, oltre la vestaglia non aveva nulla. "Smettila Michele" Finalmente
parla Michele "Tom per favore abbassa i pantaloncini fatti vedere nudo da Ada" Avevo
Giada che riposava al piano di sotto, questo che voleva facessi vedere il cazzo alla moglie, non sapevo cosa fare anche perché non immaginavo quella situazione, li conoscevo
come due ragazzi seri. Si è alzato dalla poltrona ha cercato di togliermeli lui i pantaloncini. A quel punto sono rimasto nudo, il cazzo però in questa situazione
era cresciuto abbastanza, non al massimo ma era quasi duro. "Dai andate sul letto" A
quel punto anche Ada si è trovata d'accordo, io ho tolto i pantaloncini, Ada si è sfilata
la vestaglia e siamo andati in camera, lei subito si è distesa, con una mano mi ha
attratto sul suo corpo, il cazzo che intanto era al massimo è entrato facilmente, era eccitata. Nudo in piedi vicino a noi Michele si faceva una sega, ha sborrato in terra in meno di un minuto. La nostra scopata è durata poco di più, volevo estrare il cazzo per non sborrarle nella figa, con le gambe incatenate sulla mia schiena me lo ha impedito prendendosi la sborra nella figa. Mi sono alzato ho preso dei fazzolettini che erano sul comò, Michele ha raggiunto Ada ha iniziato a leccare la figa assaporando tutta la mia sborra. Li ho attesi due minuti che finissero, li ho salutati' ho rimesso i pantaloncini, loro nudi mi hanno accompagnato alla porta. La storia è finita li. Sono rientrato in casa Giusy anche lei seminuda stava facendo il caffè, dopo averle spiegato che ero stato a riparare la tapparella da Michele, abbiamo bevuto ancora il caffè, per me il secondo in pochi minuti. "Dai usciamo non ho voglia di stare a casa".
La mia Giusy è estemporanea, ogni tanto parte in quarta e non c'è modo di contrastarla.
ci siamo vestiti non prima di aver fatto una veloce doccia, soprattutto per lavare il
cazzo e siamo usciti, Nell'atrio incontriamo Ada e Michele che anche loro avevano avuto
la stessa idea. Come se non fosse successo niente, eppure un'ora prima avevo scopato Ada con tutto il resto. Ci siamo seduti davanti ad un bar, abbiamo gustato un gelato, Ada
lo leccava come se stesse leccando un cazzo e senza farsi accorgere da Giusy mi lanciava
delle occhiate. Da quella volta non è successo assolutamente niente, la storia non si è
mai ripetuta, amici come prima. Il trasformismo delle persone lascia perplessi:
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Commenti dei lettori al racconto erotico