L’amica di mia suocera

di
genere
etero

-L’amica della suocera-
Mi presento, sono Simone, 1 metro e 90, ho 55 anni ben portati e lavoro in un’industria automobilistica . Sono da sempre innamorato del sesso ( la mia ex mi diceva che ne ero malato!) e di tutte le sue sfaccettature. Nessuna remora morale mi ha mai fermato, se percepisco il profumo del sesso non mi fermo davanti a niente… Questa è da sempre la mia filosofia di vita,ma non pensavo certo di sentire quel particolare odore in casa di mia suocera o meglio della mia ex suocera. Sono separato da un po’, ma con mia suocera Lucia è rimasto un bel rapporto fatto di stima e di affetto. Dopo la separazione ho cambiato città ma quando il lavoro mi porta nel mio paese di origine ,mi fermo volentieri a salutarla. Quel giovedì le telefono per avvisarla del mio passaggio e lei, come accade spesso, mi
invita a pranzo- C’è anche una mia carissima amica- mi dice- ma sono certa che non ti formalizzi, giusto?-
Non mi formalizzo ,penso, ma l’idea di pranzare con due signore “attempate”, non mi alletta affatto.
Ma a questo punto sarebbe scortese rifiutare e poi sono di buon umore perché già pregusto l’incontro di stasera con la mia focosa amante. Dopo i convenevoli, Lucia mi accompagna in sala da pranzo dove mi presenta la sua amica. Non so quanti anni abbia, ma la cosa non mi importa affatto perché la signora è davvero molto piacente : capelli biondo cenere raccolti da un fermaglio di perle,una frangia da ragazzina che le sfiora gli occhi dorati,
una pelle burrosa e diafana quasi priva di rughe, un delizioso nasino all’insù,una bocca rosso corallo e… le mani . Io adoro le mani; ho frequentato moltissime donne ma di rado mi è capitato di vedere mani così belle. Una pelle morbida e bianca con unghie lunghe laccate di viola … mi sembra già di sentirle sulla mia pelle…
Devo avere un’espressione ebete, perché mia suocera mi chiama un paio di volte -Ehi Simone tutto bene? Come ti dicevo questa è la mia amica Vittoria-
Lei mi stringe la mano dicendo con un sorriso -Per gli amici VIKY-
Mentre mia suocera traffica in cucina, VIKY mi parla della sua vita, delle nipotine che adora, ma io ho la testa altrove. Precisamente in mezzo a quel seno che esce prorompente dalla camicia sbottonata, un seno con una pelle liscia che lascia intravedere una piccola rosa tatuata. Le gambe che sgusciano dallo spacco della gonna,fasciate da calze nere, sono notevoli e sono certo che lo sono anche i suoi piedi dentro scarpe tacco 12…
Durante il pranzo non mi guarda e parla poco con me, ma il
mio istinto mi dice che qualcosa c’è … non è provocante, i suoi sguardi non sono focosi, eppure sento che c’è una strana sintonia tra di noi. Dopo il caffè VIKY si alza -Lucia devo andare, ti ringrazio è stato un pranzo piacevolissimo, adesso chiamo un taxi-
-Un taxi? Vittoria sei senza senza auto? Ma allora può darti un passaggio Simone, che ne pensi?- Non mi sembra vero, è l’occasione giusta!
-Ma certo Lucia, volentieri tanto devo andare anch’io-
VIKY fa un po’ di resistenza ma poi cede… Salendo in auto la gonna stretta sale un po’ e riesco a intravedere una guêpière… dio come mi piacciono le guêpière e come mi piacciono le sue gambe! Mentre guido non riesco a smettere di guardarle, mentre le tette sobbalzano ad ogni buca della strada.
Lei è silenziosa, sembra assorta nella lettura di un opuscolo pubblicitario che le scivola di mano… si china verso me per raccoglierlo … quel gesto smuove il mio cazzo che con un tempismo unico comincia a gonfiarsi …Non so se sono più eccitato o più imbarazzato, perché lei se ne è sicuramente accorta anche se riprende a sfogliare l’opuscolo con aria indifferente. Io non resisto e tento il tutto per tutto … allungo una mano e la appoggio sulla sua coscia…lei guarda fuori dal finestrino come nulla fosse…
allora divento più audace , arrivo a toccare la pelle che la guêpière lascia scoperta . È setosa come immaginavo, proseguo e sento le mutandine , le mie dita si insinuano dentro e trovano una fica gonfia e morbida… Rischio un incidente e in effetti sbando, lei accenna un sorrisetto ironico mi toglie la mano e si abbassa, mi sfiora l’inguine … Vedere quelle splendide mani sbottonarmi i pantaloni ed afferrare il mio cazzo, mi eccita da matti… sento la sua mano accarezzarmi ed una bocca morbida riempirsi del mio cazzo che rischia di esplodere… sa come muoversi su e giù alternando labbra e lingua sulla cappella gonfia. Accosto l’auto in un punto nascosto in mezzo a grandi alberi e allungo i sedili … lo sento, sì sto per venire…
non resisto è troppo eccitante vedere la sua testa bionda andare su e giù e le sue unghie viola stringere delicatamente le palle… Vengo… ondate calde di piacere mi invadono … lei non si scosta continua a spompinarmi e beve tutto con piacere… E questa cosa mi arrapa di nuovo, non mi è mai successo di avere un’altra erezione così velocemente. Lei mi guarda e vedo la sua eccitazione, ha gli occhi lucidi e le guance arrossate. Si stende sul sedile e sbottona la camicia, le meravigliose tette sgusciano fuori prorompenti, sono grosse e bianche con i capezzoli turgidi color caffellatte…toglie la gonna, la pelle chiara spicca tra la guêpière e le calze nere … toglie le mutandine e infila le splendide dita nella fica rasata, l’accarezza delicata mentre con l’altra si stringe i capezzoli. Io sono in trance: una bella donna matura si tocca e geme…che spettacolo! All’improvviso mi mette le dita in bocca sento il suo sapore buonissimo e voglio leccarla, mi abbasso, lei si apre la fica con quelle adorabili unghie ed io impazzisco su quell’odore di sesso e quella fica che è ancora stretta e tonica … la mia lingua fruga,annaspa, si perde, titilla il piccolo clitoride che sento gonfiarsi … lei geme, le piace … Poi mi ferma mi prende per i capelli e dice -Scopami - il mio cazzo diventa ancora più duro mentre entro con prepotenza dentro la fica… ci baciamo … ha ancora addosso il mio odore ed io il suo… mi sento travolto è una scossa elettrica al cervello, mi bacia con passione e anche i suoi baci sono splendidi, le sue labbra sembrano fatte apposta per le mie, mentre le lingue danzano dentro la bocca… La scopo con forza ma dopo poco diminuisco i colpi, non voglio venire subito, voglio godere del suo piacere più lento del mio, della sua bocca e dei capezzoli duri come piccole pietre che lecco avidamente. Lei ha la passione di una donna matura ed esperta, ma è anche bambina perché mi guarda tenera e ai baci pieni di libidine, ne alterna altri, piccoli e delicati sulle mie guance, sul collo, sulle palpebre… Mentre continuo a scoparla mi accarezza i capelli e la schiena, sento quelle unghie meravigliose scorrere sulla mia pelle e impazzisco …sembra sappia perfettamente quello che mi manda fuori di testa … Sono eccitatissimo la sua fica cattura la mia cappella e la lascia andare… su e giù su e giù… Il suo respiro si fa più affannoso, insieme al mio… veniamo,sì, veniamo insieme persi entrambi in un piacere che si fa più forte e intenso proprio perché simultaneo . È davvero fantastico! Lo ammetto, con le ragazze che ho frequentato finora non sono mai arrivato a questi livelli … forse perché è solo sesso fine a se stesso… ma con lei sento che anche la mia mente è coinvolta, è come se avesse goduto non solo il cazzo, ma anche il mio cervello… Mi guarda… ciocche di capelli le cadono sul viso, è accaldata e bellissima, mentre intreccia la sua mano con la mia… Sento che non finirà, non può finire, mi intriga troppo, mi prende corpo e cuore…
- Ci rivedremo vero?- le dico
-Chissà- risponde lei lanciandomi un piccolo bacio, ma il suo sorriso non lascia dubbi… Ci rivedremo!
scritto il
2023-09-02
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