Un amico torna in città

di
genere
sentimentali

“Senti insomma Marco come sta..? È tornato a vivere da queste parti adesso?” Gli chiesi con un po’ di titubanza..non riuscivo mai a capire se sospettasse qualcosa, se sapesse che il mio interesse per Marco era ancora vivo..“Si credo si fermerà però un po’, deve ristrutturare casa e poi non so..non ha mai un’idea fissa,lo conosci.” Lo conoscevo molto bene,più di quanto pensasse..

Conobbi Marco al Liceo..era il classico tipo che inspiegabilmente sapeva farti bagnare, con quel fare da chi sa tutto senza sapere un cazzo..dallo strusciarmelo addosso all’ora di educazione fisica, siamo finiti a scopare nel bagno durante le lezioni, non so ancora come abbiano fatto a non beccarci..l’ho spompinato anche in classe all’ultimo banco eppure nessuno sembrava averci visto a parte Alberto che è sparito per mezz’ora durante l’ora di filosofia..
Abbiamo avuto un tira e molla per 6 anni,me lo dava così bene che non potevo smettere di chiederlo.. ogni esperienza io l’ho fatta con lui e non potevo trovare un compagno migliore,la prima volta che me lo ha messo nel culo ho goduto come una Troia..
Poi ci ha provato con una mia amica e quella è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso..il sesso non mi bastava ,volevo di più.. così ho conosciuto Fili; dolce,disponibile e quando scopavamo ero io a comandare.
Io e Fili stiamo insieme da 5 anni e non scopiamo più, nonostante il suo cazzo sia enorme e lo sappia usare manca quella scintilla,manca la chimica folle.. e da un po’ di giorni ho una strana idea.. ma non potrei mai fare questo a Fili..non se lo meriterebbe..

“Amore io vado a correre un’oretta,vieni con me?” “Amore vorrei ma sto aspettando una telefonata di lavoro non preoccuparti tu..ci vediamo stasera,ti amo”
Uscii per la mia corsa, top corto e pantaloncini, almeno stavo sfogando i miei desideri in qualcosa di costruttivo.. avevo preso qualche kg di troppo, anche se Fili diceva che stavo bene sapevo che lo stava dicendo perché mi vedeva con gli occhi dell’amore..
A un tratto l’impensabile..”ma hai il permesso di girare con un culo così grosso?” Marco,in macchina che mi sorride.
Vedete non era tanto il sorriso quanto quelle labbra carnose e morbide nelle quali una volta sprofondavano le mie. “Cazzo sei veramente uno spettacolo Vero..” “che ci fai qui ??” “Ci vivo quella è casa mia”
La casa di cui parlava Fili.. non avevo idea fosse qui..ma forse me lo aveva accennato.
“Sembra bella grande,non ti rubo altro tempo ,so che stai ristrutturando” “Tu puoi rubarmi tutto il tempo che ti serve,se vuoi ..Vieni. Ti offro qualcosa,la corsa può attendere un attimo no..?” “Magari entro due minuti,mi è venuta sete.” Salgo in macchina con lui e la prima cosa a cui penso è alle scopate fatte in quella macchina e alle sue braccia che sembrano scoppiare.. alla fine ha iniziato ad allenarsi davvero..Ma devo mantenere la calma non sono qui per scopare,sono qui perché sono assetata e curiosa.. concentrati Vero..
Scendiamo dalla macchina e senza dire nulla mi guarda negli occhi poi si avvicina ,mi stringe a se e il suo cazzo preme contro la mia coscia..
“Mi mancava il tuo viso..e anche il tuo culo” “tu e il mio culo avete sempre avuto un legame speciale.. solo che non so quanto il tuo migliore amico ne sia felice” quando tiro in ballo filo lui cambia argomento,lo capisco.. “allora..stasera la tua mogliettina ti farà trovare la cena pronta?” ..o inizia a sfotterlo.
“La “mogliettina” ha tanto a cui pensare,ordineremo cinese probabilmente e poi non dire così.. mi fai sembrare un mostro quando è lui che non mi scop.. non fa niente,parlo troppo,raccontami di Tenerife!”
“Vero ..che vuol dire che non ti scopa?!”
“Abbiamo qualche problema in quel senso da un po’,ma è un periodo ..”
“Cioè? Ha deciso che gli piace il cazzo da un giorno all’altro..?”
“Non..non è solo lui a non volere..io prendo iniziativa troppe volte,vorrei che lo facesse lui..sai quanto mi piace scopare ma lui..non mi scopa Marco..non sa come fare..io non ricordo più che cosa..”
“Cosa si prova?” Mi guardò fisso negli occhi,quel momento duro solo un secondo eppure mi parve di più . “senti dov’..dov’è l’acqua devo andare si sta facendo tardi” mi diressi in cucina per prendere l’acqua ma non feci in tempo ad arrivarci.. marco mi afferró per i capelli da dietro e mi fece inginocchiare “slacciami i pantaloni e apri la bocca..” può sembrare assurdo,ma tra noi era così..il suo cazzo era durissimo e in un secondo glielo stavo già succhiando,mi riempiva la bocca e più andavo a fondo più mi strozzavo e mi piaceva..”sei una puttana,dimmi che sei una Troia e succhiamelo” mentre ero in ginocchio il suo cazzo diventava sempre più grande da non entrare più .. “vieni qua” mi ha messo sul tavolo a pecora e mi ha abbassato il pantaloncino..tenendomi le braccia bloccate..ha iniziato a giocare col suo cazzo strofinandomelo sulla fica..sul culo..ovunque..stavo impazzendo.. “..Marco basta mettimelo dentro oppure vado via..non dovrei essere qui..” “mi piace stuzzicarti,io e te siamo così..ti ricordi quando tornando da scuola un giorno non c’era nessuno sul bus e io ho iniziato a farti un ditalino..” “si abbiamo fatto eccitare parecchio l’autista” “e tu hai fatto eccitare me.”
E me lo ha iniziato a sbattere dentro, tutto dentro ,forte..”forte Marco ancora..dammelo cazzo..dammelo tutto ti prego..” “quanto mi era mancata la tua fica..e che implorassi per il mio cazzo..” a me era mancato lui e il suo capire come doveva prendermi.. mi ha preso in braccio e siamo andati in camera da letto… “Adesso tocca a me andare giù amore..” ha scostato il toppino ed ha iniziato a leccarmi i capezzoli..sapeva che il destro era quello più sensibile e ha iniziato a morderlo, a succhiarlo a leccarlo.. pian piano na iniziato a scendere e la sua lingua era poggiata sul mio clitoride.. le sue dita dentro la mia fica..mentre mi sditalinava la sua lingua mi portava in alto, non avevo mai conosciuto un uomo a cui piacesse leccarla come lui,sapeva farmi squirtare e voleva sempre che gli venissi in bocca..ma ero stufa di godere solo io..
Mi sono seduta sulla sua faccia e ho goduto avidamente..poi ho sputato sul suo cazzo,l’ho leccato,ho iniziato a batterlo sulla faccia e a succhiarlo.. la 69 era la nostra preferita..sono scivolata dalla sua bocca, al suo petto al suo cazzo..ed ho iniziato a twerkarci sopra..lui amava quando lo facevo..”ti piace piccolo..” “ sei una porca” “di chi è questo cazzone” non rispondeva..”ho detto di chi è questo caz..“ mi ha messo due dita in bocca e ha iniziato a darmelo tutto..”è tuo” “bravo piccolo..” mi sono girata per guardarlo e allora ho iniziato ad andare più lenta..volevo avere il tempo per capire cosa stava pensando.. anche se stavo tradendo Fili..Marco non era una scopata..Marco era marco e lo sarebbe stato sempre.
“Allora già ti sei innamorato di me..?”
“Non ci penso nemmeno..”
Era ancora dentro di me.
“Lo so che mi ami,smettila di fingere”
Mi ha afferrato per le braccia,ero immobile e ha iniziato a scoparmi forte …”sarai te a implorarmi per averlo ancora fino alla fine”
Mi ha afferrata ed è salito sopra di me,andava più forte ,”ti prego dammelo tutto vieni con me..”
Mi ha sussurrato all’orecchio “voglio venirti dentro..” “ti prego..voglio che mi vieni dentro..”
mi ha girato a pecora ed è entrato nel culo..”piano..piano…” “che puttana che sei..”
“Si..sono una puttana…” “e sei la troia di chi…?”
“Sono la tua Troia sono la tua troi..aaaaaaah” “brava …sei mia…”

Siamo rimasti accoccolati per qualche minuto a ridere e ricordare i momenti passati,non c’era un aneddoto in cui non centrasse il sesso.. ma comunque era molto più di quello. Era alchimia, passione,sregolatezza, incoscienza.. era tutto quello che desideravo un tempo..
“Dirai qualcosa a fili…?” Gli chiesi
“Ah per me se non lo fai tu..”rispose “Sei felice con lui?”
“È..complicato..diverso..”
“Diverso..?”
“Siete diversi.”
“Beh si lui è un ingegnere io uno che gira il mondo e che ogni tanto deve tornare a casa per resettare la sua vita piena di casini..e dare un senso ai tuoi..”
“Marco avrei preferito farmi scopare su una spiaggia a Tenerife in pieno giorno se solo..” ci fu un attimo di silenzio
“Se solo..?”
“Se avessi fatto una scelta quel giorno. E non mi avessi piantata con mille sogni per due. Io sono stata di merda e tu lo sai”
“Ti sei consolata per bene ..col mio migliore amico” “ E tu sai bene che non sapevo chi fosse” “quando lo hai scoperto non ci hai rinunciato” “ era la mia possibilità di essere felice”
“Sei felice?!”
“SI,lo sono cristo..” “ma..” non sapevo cosa dire “Ogni tanto ho bisogno di te e ancora non so farne a meno” mi guardava con gli occhi di un cane..
Si avvicinò a me ,stavolta con dolcezza ..mi prese la mano ,la strinse nella sua e la baciò,mentre mi guardava negli occhi..
“..per venire con qualunque donna magnifica mi stessi scopando..dovevo pensare che fossi tu” lo guardai,ritrassi la mano con rabbia ..
Mi diressi verso la porta e la sbattei forte,non mi voltai. Non mi voltavo mai quando andavo via da lui. Era passata un’ora e mezza e al mio rientro Filippo mi disse che ero distrutta. Con vergogna mi buttai nella doccia e iniziai a ripensare a tutto..dall’inizio alla fine,quella sera vedemmo un film e mangiammo cinese.
di
scritto il
2023-09-04
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