Le moglie le bambine e a Torino 2

....la cappella di Fabio ero già speciale e la sua grandezza iniziava a spingerla in gola. A volte i miei denti toccavano la sua fava e, dato che ogni tanto gli sgraffiavo la sua fava, mi arrivavano alcuni schiaffi nel culo forti , e altri più leggeri in faccia! Comunque non mi importava e anzi, mi impegnavo fortemente per arrivere al suo giusto godimento. Sai, quando la soddisfazione arriva..e quando il primo schizzo della sua caldo sperma mi arriva in un occhio poi sul naso, sulle guance e nel petto ,il godimento è proprio una delizia.. Oddio, poi me lo mette in bocca e mi dice di ripulirlo bene. Mentre guardavo l'orologio ,erano le 12 e 20! Dio erano passati solo 20 minuti dalle nostre famose 48 ore di sesso o di gioia che avremmo dovuto svolgere. Decidemmo ,che in questi due giorni, io avrei dovuto di svolgere i diritti e i doveri di una donna. In sostanza la domanda era di svolgere la casalinga. Non ti piace Silvio? No..no , va benissimo. Lo sai che quando ci sei tu , accetterei
ogni cosa. In fondo, pensai, non sono del tutto donna...ma l'asta di Fabio me lo fa diventare. Quindi accettai con gioia e iniziare a preparare il pranzo. Mi ero messo una maglietta bianca e le ciabatte infradito e per il resto, giravo con il culo nudo e il mio torsolo , abbastanza ridotto rispetto a quello di Fabio. La pasta è pronta dissi con una voce brillante. Fabio mi toccò il culo poi si mise a sedere al tavolo iniziando a mangiare. Parlammo del più e del meno..poi mi chiese un caffè e in pochi minuti glielo portai. Erano le 14 e 23...e Fabio mi disse, che ero bravo, stavi svolgendo le cose che avresti dovuto accettare di essere donna. Lo sappiamo bene che è un falso ma gli scherzi dovranno essere seri. Quindi Fabio si alzò e senza tanti domande mi appoggiò al tavolo e iniziò a infilarlo in culo...Allargati cara Silvia mi disse ..... Continua