Che lingua Mara 3

I due colleghi si alzarono davanti a me , messa in ginocchio tenendo i due cazzi in mano leccavo insieme facendo sentire ogni colpo di lingua che raggiungeva le loro cappelle , li sentivo godere tutte e due insieme come un coro canoro , gli alternavo degli ingoi facendo scomparire in bocca fino alle palle , mi sono comportata come se lo facevo da sempre , ma era soltanto la prima volta con due uomini, che tradivo mio marito , non capendo cosa mi ha portato a tutto questo , leccavo e ingoiavo , leccavo e ingoiavo con una foga che mai mio marito a provato aspettando la loro sborra che mi riempiva la bocca , e che mi spruzzavano in faccia fino all’ultima goccia , gli puli I cazzo come na vera puttana , i due colleghi quel giorno si sono accontentati a dire non poco del mio fenomenale pompino , che Marco vantava da molto tempo al collega sentendo per tutta la durata del pompino i suoi complimenti . Vi ricordò che sono quasi 1.80 di altezza e con due grossi seni , e che a pecora faccio la mia bella figura , ma Marco secondo me a iniziato a vantare il modo come faccio i pompini . Dopo come se niente fosse mi vesto salito scendo in garage e vado a casa , iniziandomi a sentire una troia , mi rimprovero di aver dato il meglio di me anche al collega senza nessun motivo , con Marco si sa caso particolare ,mi sono promessa ,se era possibile che non succeda più , sentire i due in coro mentre li spompinavo sempre la stessa frase (?che lingua Mara , che lingua Mara se sapesse tuo marito? ) mi sono sentita una puttana che umiliava la persona che non merita . Gli incontri continuarono con Marco impossibile non fare con lui non avevo rimorso , mi aiutava mettendo nella buona strada mio figlio parlandoci anche lui , ma durante i rapporti con mio marito iniziai a non nascondermi più , l’ho avevo tradito anche su questo , iniziai a succhiare il cazzo leccando e ingoiandolo fino in gola ma piano piano ogni volta un passo avanti , i nostri lato sessuale si trasformò a solo pompini per molto tempo fino a fammi sborrare in bocca anche da lui , strano non mi diceva niente della novità . Qualche mese fa la svolta , la goccia che a fatto travasare il vaso , con Marco molti appuntamenti furono sempre nella stessa villa promettendomi di venire da solo , un pomeriggio solito appuntamento solita villa , Marco viene con l’auto di lavoro , la mia la accostai alla sua controllando che fosse solo , si l’ho era ma come piaceva a me in divisa , ci siamo abbracciati e entrato dentro sul solito divano Marco si tolse solo la parte di sotto rimanendo in divisa , io tutta nuda gli salgo sopra , lui si sdrai e mi scopa tenendo le chiappe con le mani , e il solito dito bagnato dentro il culo , Marco mi faceva godere tanto ero un fuoco , una eccitazione perversa , le dita nel culo non so quanti ne aveva infilato dentro ero bagnatissima mi stava scopando da Dio , ma Marco non ha mantenuto la promessa il collega me lo trovai prima di dietro che mi toccava il culo poi venne davanti e mi entro il cazzo in bocca , era anche lui in divisa aveva lasciato anche lui solo il pezzo di sopra Marco aveva detto anche questo che andavo matta fin da piccola per la divisa , i due continuarono con i soliti complimenti fino a che il collega passa dietro di me mi tiene abbassata contro il torace di Marco , rallenta per un po’ affinché il collega mi punta la cappella nel buco del culo Marco mia apre le chiappe e si rivolge a lui con voce perversa , dai capo l’onore a te a romperci il culo a Mara per la prima volta , io un po’ cercai di liberarmi non volevo me quel giorno fu più una violenza che una scopata , senti spingere con forza il suo cazzo dentro il mio culo allargato dalle mani di Marco colpo secco e me
Lo entra tutto cominciò a scoparmelo anche sotto le mie grida di dolore , anzi aumentava i colpi di penetrazione sfondandomi il culo , si ferma per fare entrare anche il cazzo in fica a Marco , mentre si vantavano di rompermi quel giorno culo e fica insieme , fu la mia prima doppia penetrazione che fina a quel giorno non sapevo cosa fosse , non contenti il capo come oggi la chiamato Marco mi porta giù nel pavimento facendomi mettere a pecora scopandomi il culo violentemente sborrandomi dentro , poi lascio il posto a Marco che mi inculo anche lui per un bel po in modo violento preso troppo dalla foga , venne a sborrare in faccia pronunciato insieme tutte e due delle parole non opportune esagerando troppo . Finito lavata e vestita esco per prima dalla villa , prendo l’auto ma nel girare l’angolo mi trovo davanti appoggiato alla macchina mio marito , il mondo mi cade a dosso , Luca mi fece capire di aver visto tutto , e che prendeva procedimenti , così fu oggi mi trovo separata con due figli , Marco fu trasferito , il capo che ha un nome Alessandro si è separato dalla moglie per stare con me , Ale fu l’unico a non preferire i pompini ma di incularmi tutti i giorni in tutti i modi che conosce .