Io e Francesca

di
genere
tradimenti

Io e francesca ci conosciamo da tanti anni, da quando eravamo adolescenti, ora abbiamo 40 anni e nonostante il tempo ancora chiacchieriamo con piacere, i nostri figli vanno nella stessa scuola e ogni tanto prendiamo un caffè insieme.
Già ai tempi di msn ogni tanto ci divertivamo a giocare in chat, qualche emoji spinta, delle conversazioni hot ma sempre tutto virtuale, era capitato di essere in macchina, e lei mi aveva mostrato di nascosto e molto velocemente le sue doti regalate da madre natura.
E’ una bella donna, una terza abbondante, delle labbra carnose ed un bel culo da scopare…
Tutto inizia tramite whatsapp, una battutina li, una frase per gioco li, ed si inizia con le fantasie, sarebbe bello scopare tra noi una volta, magari in pubblico, perché sia io che lei siamo dei grandi esibizionisti. E cosi le nostre chat vanno avanti diventando sempre più spinte, iniziamo a mandarci foto, lei mi fa vedere le sue enormi tette sode, con due capezzoli fantastici tutti da leccare e da sborrarci sopra, io le mando gli effetti delle sue foto, ovvero il mio cazzo gonfio pronto per scoparla.
Tra una chat e l’altra, una mattina di luglio, lei si trova in ufficio da sola, io ero in giro per lavoro, ed inizia a stuzzicarmi mandandomi foto delle bombe, le tira fuori e mi dice che vuole essere scopata, che la sua fica sta aspettando il mio cazzo, e che da me vuole essere inculata. Con queste parole il mio cazzo fa fatica a rimanere nei pantaloni e decido di andare immediatamente da lei in ufficio. Arrivo in fretta e furia, già con il pisello che esplode, citofono e salgo al suo piano….e lei è li che mi apre la porta con le sue immense tette di fuori, io nemmeno entro e già mi butto tra quei meloni sodi con la faccia e la lingua, immergendomi tra di loro.
Nell’ufficio c’è un bel divano, ed una scrivania la cui altezza è perfetta per una pecorina, iniziamo a toccarci con estrema foga, i suoi capezzoli sono durissimi, le mordo e schiaffeggio le brocche, mentre le mie mani iniziano a frugare nei suoi pantaloni già slacciati, la giro ed inizio a toccarle la fica, che già era tutta zuppa dalla voglia, appena metto il dito lei inizia a godere come una porca e mi chiede :” cosa vuoi fare” ed io le rispondo “voglio incularti” perché si, il mio obiettivo di quel giorno era aprirle il culo! Mentre gli smanetto la fica mi tiro fuori il cazzo, e glielo metto in bocca, lei lo lecca con grande maestria, ha delle labbra fantastiche ed una lingua caldissima, mentre me lo bagna per bene io continuo a toccarle le tette, ma lei desidera che il mio cazzo entri dentro di lei, cosi si gira subito e si mette a pecora, non sa che da li a breve glielo metterò nel culo.
Come si gira gli metto due dita in fica, lei gode come una porca, ormai è un lago li sotto, le do uno schiaffo sul culo e inizio ad allargagli le chiappe, lei capisce subito le mie intenzioni e mi dice fai piano, ma io sono troppo eccitato e non penso nemmeno di sputargli sul quel bel buchetto del culo che ha, prendo il mio cazzo e appoggio la cappella sul culo, allargo ed inizio ad infilarla lentamente, sento che il suo culo si apre al mio passaggio, aveva proprio voglia di essere scopato dal mio cazzo, e in un lampo è tutto dentro, sento le pareti che avvolgono tutta la cappella, e lei gode come una troia, la mia troia, mi muovo dentro di lei, entro esco godendo come un pazzo, quel culo è fantastico e scoparlo è un vero piacere, più spingo e più godo, e lei altrettanto, e di li a poco sento che il mio cazzo vuole esplodere per quanto stà godendo, e dentro al suo culo la inondo con tutta la mia sborra bollente, resto dentro per sentire il calore intorno al mio cazzo, mentre lei si rilassa ancora a pecorina con le sue tettone appoggiate al tavolo
Tiro fuori il cazzo e vedo il suo bel buco del culo pieno della mia sborra, mi porge un fazzoletto pe pulirmi mentre si riveste, cosa che faccio anch’io, chiudiamo il suo ufficio, e ci dirigiamo all’ascensore, perché erà ormai ora di pranzo, ci salutiamo sapendo che un tre ore dopo ci saremmo visti fuori scuola, come se nulla fosse, senza che nessuno potesse mai immaginare cosa avevamo fatto poco prima….ora ci stiamo organizzando per un secondo incontro, magari con qualcuno che ci guarda e partecipa..
scritto il
2023-09-28
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