Capitolo 4 Pet pt.2

di
genere
etero

'fammi vedere che indossi il collare sotto la camicia... brava... ora entra e spogliati' entro, chiudo la porta e mi spoglio proprio davanti all'ingresso, la casa non è caldissima e ho la pelle d'oca 'vieni qui' mi dice lui mentre si siede sul divano con il telefono in mano, io sono completamente nuda con il collare addosso e mi accovaccio di fianco a lui, mi sento strana ad essere questo animaletto domestico del sesso, ma in fondo mi piace e non è molto diverso che essere il suo giocattolo. Lui ha i boxer addosso e mi fa appoggiare la testa sulle sue gambe, da questa posizione io vedo solo le sue gambe e suoi piedi appoggiati al pavimento, lui inizia ad accarezzare i miei capelli lisci e morbidi. Io sto bene, inizio a rilassarmi, chiudo gli occhi... la sua mano scende lentamente sulla mia schiena e arriva fino alle mie natiche, ho di nuovo i brividi per la sensazione delle sue mani addosso. Le sue dita di fanno spazio in mezzo alle gambe, io inarco leggermente la schiena, mugugno, sempre con gli occhi chiusi, lui continua a toccarmi e a guardare il telefono. 'guarda qua' mi dice, io che stavo benissimo dov'ero, ci metto qualche secondo a tirarmi su, mi appoggio su di lui, in ginocchio sul divano, guardo lo schermo del suo telefono e vedo che sta guardando un porno: nel video di vede lei bellissima, completamente nuda che sta succhiando il cazzo ad un tizio, ci metto qualche secondo a capire che lei ha le mani legate dietro la schiena. Il Capo mi guarda mentre guardo il video, devo avere fatto una brutta faccia perché subito mi dice 'per ora non ti lego, non preoccuparti... ma stasera voglio un pompino fatto bene e non potrai usare le mani' e mentre mi parla si tira su in piedi e tira completamente giù i boxer che rimangono sulle caviglie. Si piazza davanti a me in piedi, io sono in ginocchio sul divano. Mi mette il cazzo duro davanti al viso, mentre in sottofondo dal telefono si sentono i rumori del porno che intanto prosegue. 'Siediti con le gambe aperte, apri la bocca e tira fuori la lingua.. ora leccami dalla base alla punta del cazzo, voglio sentire la tua lingua delicata' mi dice lentamente mentre mi offre il suo cazzo, io lo guardo come se accettassi, anche se in realtà ciò che io voglio non conta niente, il gioco è completamente in mano a lui. 'metti le mani dietro la schiena e lasciale così' mi dice, e così io mi inarco e lui allunga una mano per afferrare un seno e pizzicare un capezzolo, offrendomi ancora di più il suo cazzo in bocca. Io proseguo a leccare, su e giù, mi soffermo sulla cappella come mi chiede lui, torno giù e mi dedico alle sue palle turgide, la sua voce mi ipnotizza mentre mi parla e non posso non eseguire alla lettera ciò che lui mi chiede, anzi mi ordina. Il tono della sua voce è tranquillo, il suo modo di accarezzarmi mi inebria e sento le sue dita scorrere ora sui capelli, ora sul collo, ora sul viso, ora sul seno. Vorrei toccarmi, sento di essere bagnata e anche molto, ma ho le mani dietro la schiena e non posso muovermi. 'scendi dal divano, vieni qui' mi dice spostandosi di qualche passo, io scendo e lo seguo, lui mi fa appoggiare allo specchio che è a parete che è abbastanza vicino al divano. Io sento il freddo dello specchio sulla schiena e sulle mani che sono sulle mie natiche 'inginocchiati, fai la gattina vogliosa' mi dice lui ed io ancora una volta eseguo. Mi mette una mano sul collo, facendo scivolare un dito tra la mia pelle e la pelle del collare, in questo modo ha pieno controllo della mia intera testa. Chiudo gli occhi, lui viene vicino a me tirandomi a sé e mi appoggia la cappella calda e lucida sulle labbra, provo a resistere all'istinto di aprire la bocca e succhiarlo, so che quando lui non resisterà più e vorrà farmelo succhiare, lo dirà. Sento questo cazzo duro, insalivato da prima, gonfio, sul mio viso, si appoggia di qua e di là, mi fa' sussultare, sento lo specchio dietro di me, percepisco il freddo del materiale di cui è fatto dietro la mia schiena, è vicinissimo ma non ci sono più appoggiata ormai 'brava gattina che hai imparato a resistere alla tentazione, ma ora voglio che lo prendi in bocca, tutto.. apri, forza' mi dice Capo mentre lo spinge in bocca fino in fondo, io emetto dei suoni di sforzo perché il cazzo lo sento fino in gola e lì rimane per una manciata di secondi. Capo vuole godere, vuole farmi superare i miei limiti per goderne e io mi concentro su di lui, mi libera d'un tratto e io emetto un suono sordo come di liberazione, riprendo fiato e appoggio la schiena allo specchio freddo. Capo scende e mi stampa un bacio, mette una mano sulla mia guancia che, mi accorgo solo ora, è rigata da delle lacrime 'stai diventando brava, micetta, a fare godere il tuo padroncino... lo vuoi ancora il cazzo? È vero?' non faccio in tempo a dirgli o accennargli almeno di sì che lui si rialza e mi risbatte il cazzo in bocca, sempre tutto. Ora per pochi secondi e poi mi inizia a scopare la bocca, io dapprima apro completamente la bocca per lasciarmela scopare, ma lui vuole sentire le mie labbra intorno al cazzo e vuole sentire che succhio 'succhia forte' mi esorta, e io mi impegno per farlo. Di tanto in tanto spinge tutto in fondo, io lascio fare anche se per me è faticoso. Si ferma 'voglio scoparti tirati su' e mi tira dal collare, io mi alzo e lo seguo ancora una volta senza possibilità di scelta, mi spinge contro il tavolo, mi fa piegare, con un gesto mi apre le gambe e passa le dita in mezzo 'sei tutta bagnata, sei calda, ti sento pulsare come una troia' e appena termina di dirmi questo mi penetra. Non perde tempo e inizia a scoparmi forte, colpi secchi e decisi 'rimani con la testa appoggiata al tavolo, ti piace il cazzo troia?!' Io non riesco a rispondere, non ho fiato, ogni colpo mi fa ansimare, le sue mani mi stringono le natiche e quasi mi fa male, soffro e godo, lui continua senza sosta, continua per minuti, non so quanti, non riesco a pensare a niente. Accelera, spinge tutto dentro ed esplode, mentre viene emette un suono sordo, quasi soffocato... si appoggia su di me senza uscire, sento che è sudato, accaldato, sento il suo respiro tra i miei capelli, lentamente il fiatone gli passa, ora esce da me, ma rimaniamo in quella posizione per qualche minuto...
scritto il
2023-10-04
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