La cuginetta a casa di nonna
di
CuginodiGiusy
genere
incesti
Io e mia cugina Giusy siamo cresciuti insieme in tutti i sensi. Frequentavamo la casa di nonna dove trascorrevamo l’estate. Un anno particolare è stato quando nonna è stata ricoverata. Io avevo 19 anni, Giusy qualche mese meno. i miei genitori ed i miei zii avevano preso un affitta camere vicino all’ospedale ed io e Giusy siamo rimasti a casa di nonna da soli.
Ci siamo sempre piaciuti. Qualche anno prima c’era stato il nostro primo bacio sotto la pianta dei fichi di nonna.
Ora siamo soli in quella casa. Giusy a cena, ci ha dato dentro con il vino. Ci mettiamo quindi sul divano a guardare la tv. È veramente una splendida ragazza. Bionda, alta 165, capelli ricci, occhi verdi, magra ma con due belle tettine. Si appoggia al mio petto, quindi la abbraccio e poggio la mano sulla sua pancia.
Mentre guardo la tv, lei gioca con il telefono.
Siamo rimasti così per una bella oretta, tranquilli.
Ad un certo punto, Giusy mi prende la mano e me la appoggia sopra la felpa, sul suo seno.
-cuggi, senti come sono cresciute-
Io ero un po’ imbarazzato ma essendo che mi è sempre piaciuta, ho messo subito via l’imbarazzo.
-sento, beato chi ci potrà giocare-
Giusy mi porta via la mano, penso si sia indispettita dalla mia risposta. Me la rimette sopra il suo pancino piattissimo che ora si è scoperto. Il contatto con la sua pelle liscia mi fa eccitare. La stringo con un abbraccio e le do un bacio sulla fronte. -sei bellissima cuggi-
Giusy riprende la mia mano, me la stringe, come se tutubasse qualcosa.
-cuggi, lo sai mantenere un segreto?- mi chiede.
Accenno di si con la testa.
Giusy porta la mia mano sotto i pantaloni della sua tuta, sotto il perizoma, facendomi toccare la sua fighetta bagnata.
-mi eccito a stare con te- mi risponde.
Le mie dita, appena hanno sentito quel ben di dio la sotto, hanno iniziato a muoversi lentamente ed a masturbarla.
Ha due nelle labbra fini. Toccandole il clitoride in modo leggero, aveva già bagnato le mutandine. Il mio obiettivo è farla venire come si deve. Inizio a penetrarla con un dito. È bella stretta ma reattiva. Mentre la sditalino, Giusy mi detta il ritmo tenendomi il braccio con due mani.
Ci guardiamo, è bella quando gode. Ci baciamo, questa volta intensamente. Mentre la bacio le infilo il secondo dito e sento dal sossulto della sua lingua che apprezza.
Giocando con due dita mi ritrovo il palmo della mano completamente bagnato. Giusy mi guarda-andiamo di là che siamo più comodi-. Ci trasferiamo in camera dove dormono i suoi, nel letto matrimoniale. Giusy mi slaccia cintura e jeans e inizia a farmi un pompino. Le afferrò i pantaloni e me la porto sopra a 69. Appena le calo i pantaloni ed ho la sua figa davanti alla mia faccia non perdo tempo ad affondarci lingua e naso. Le ho leccato quella splendida fighetta bagnata e quel buchino che l’ha fatta ansimare. Giusy si gira, mi guarda, cambia posizione e si infila il mio cazzo stando sopra di me, dandomi le spalle. Le do qualche colpo ma non ci sto. La alzo e la metto a pecora. Li riesco a scoparmela per bene, dandole i colpi che merita. Porto un dito sotto la sua fighetta per raccogliere un po’ dei suoi umori ed inizio a stuzzicare quel buchetto che l’ha fatta tanto ansimare. Con il mio cazzo in figa ed il mio dito che le esplora il culetto, Giusy è venuta con una gettata che mi ha lavato le palle ed il letto dei suoi genitori. Non mi è mai capitato che una ragazza squirtasse così. Giusy si gira, mi guarda sorridendo. Mi prende in mano il cazzo e seduta sul letto con me in piedi mi sega facendomi venire sulle sue tette.
Adoro la mia cuginetta
Ci siamo sempre piaciuti. Qualche anno prima c’era stato il nostro primo bacio sotto la pianta dei fichi di nonna.
Ora siamo soli in quella casa. Giusy a cena, ci ha dato dentro con il vino. Ci mettiamo quindi sul divano a guardare la tv. È veramente una splendida ragazza. Bionda, alta 165, capelli ricci, occhi verdi, magra ma con due belle tettine. Si appoggia al mio petto, quindi la abbraccio e poggio la mano sulla sua pancia.
Mentre guardo la tv, lei gioca con il telefono.
Siamo rimasti così per una bella oretta, tranquilli.
Ad un certo punto, Giusy mi prende la mano e me la appoggia sopra la felpa, sul suo seno.
-cuggi, senti come sono cresciute-
Io ero un po’ imbarazzato ma essendo che mi è sempre piaciuta, ho messo subito via l’imbarazzo.
-sento, beato chi ci potrà giocare-
Giusy mi porta via la mano, penso si sia indispettita dalla mia risposta. Me la rimette sopra il suo pancino piattissimo che ora si è scoperto. Il contatto con la sua pelle liscia mi fa eccitare. La stringo con un abbraccio e le do un bacio sulla fronte. -sei bellissima cuggi-
Giusy riprende la mia mano, me la stringe, come se tutubasse qualcosa.
-cuggi, lo sai mantenere un segreto?- mi chiede.
Accenno di si con la testa.
Giusy porta la mia mano sotto i pantaloni della sua tuta, sotto il perizoma, facendomi toccare la sua fighetta bagnata.
-mi eccito a stare con te- mi risponde.
Le mie dita, appena hanno sentito quel ben di dio la sotto, hanno iniziato a muoversi lentamente ed a masturbarla.
Ha due nelle labbra fini. Toccandole il clitoride in modo leggero, aveva già bagnato le mutandine. Il mio obiettivo è farla venire come si deve. Inizio a penetrarla con un dito. È bella stretta ma reattiva. Mentre la sditalino, Giusy mi detta il ritmo tenendomi il braccio con due mani.
Ci guardiamo, è bella quando gode. Ci baciamo, questa volta intensamente. Mentre la bacio le infilo il secondo dito e sento dal sossulto della sua lingua che apprezza.
Giocando con due dita mi ritrovo il palmo della mano completamente bagnato. Giusy mi guarda-andiamo di là che siamo più comodi-. Ci trasferiamo in camera dove dormono i suoi, nel letto matrimoniale. Giusy mi slaccia cintura e jeans e inizia a farmi un pompino. Le afferrò i pantaloni e me la porto sopra a 69. Appena le calo i pantaloni ed ho la sua figa davanti alla mia faccia non perdo tempo ad affondarci lingua e naso. Le ho leccato quella splendida fighetta bagnata e quel buchino che l’ha fatta ansimare. Giusy si gira, mi guarda, cambia posizione e si infila il mio cazzo stando sopra di me, dandomi le spalle. Le do qualche colpo ma non ci sto. La alzo e la metto a pecora. Li riesco a scoparmela per bene, dandole i colpi che merita. Porto un dito sotto la sua fighetta per raccogliere un po’ dei suoi umori ed inizio a stuzzicare quel buchetto che l’ha fatta tanto ansimare. Con il mio cazzo in figa ed il mio dito che le esplora il culetto, Giusy è venuta con una gettata che mi ha lavato le palle ed il letto dei suoi genitori. Non mi è mai capitato che una ragazza squirtasse così. Giusy si gira, mi guarda sorridendo. Mi prende in mano il cazzo e seduta sul letto con me in piedi mi sega facendomi venire sulle sue tette.
Adoro la mia cuginetta
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