Distrazione e fotografie 4
di
Veronica Rossa
genere
prime esperienze
Beviamo ancora. Denise è accaldata. Guance rosse. Io anche.
Siamo in balcone che parliamo e ridiamo. Io ubriaca.
Mi fa foto. Io con i capelli tirati in alto che ammicco.
“ slaccia la camicia almeno 3 bottoni dai...”
Lo faccio.
Aperta fino all’ombelico.
Vento fresco. I miei capezzoli che reagiscono ai brividi e li sento turgidi.
Lei si inginocchia davanti a me e scatta foto inquadrando i seni sotto la camicia.
“ senti entriamo che ti faccio altre foto. Ma senza i jeans.”
Si alza e sorridendomi entra. La seguo.
“ dai in camera mia... spogliati.”
Vado e tolgo i jeans e rimetto lo stivaletto. E anche il giacchetto di pelle.
Esco dalla sua camera. Giacchetto in pelle camicia slacciata il mio perizoma nero e lo stivaletto.
Lei ha tolto il vestito. Tacchi perizoma nero e autoreggenti.
Seduta al tavolo di cristallo che....
Sta sniffando direttamente dal mucchietto di polvere riversato . Tanta polvere.
Mi sorride...
“ scusa io... non volevo disturbarti “ le dico.
“ bellissima sei. No no non disturbi anzi se vuoi gradire...”
Si alza e mi abbraccia.
I suoi seni enormi premono su di me. Mi lecca il collo mentre le dita si infilano sotto il mio perizoma e con le unghie preme.
Sbuffo. Brividi.
Si sposta. Macchinetta in mano. Sniffa ancora e mi porge la cannuccia.
“ dai ti faccio foto mentre sniffi “
“ ma io non mi sembra il caso....”
“ ma dai tanto rimangono a me...”
Sorrido.
“ inchinati a gambe divaricate e tese. “
Lo faccio con la cannuccia in mano nel naso.
Foto. “ meravigliosa sei...”
Sniffo piano.... mi sollevo tossendo e lacrimando.
“ santa pace “ esclamo.
Mi prende per mano. Usciamo di casa e saliamo le scale ai terrazzo condominiali.
Siamo fuori ai lavatoi.
“” ma dai Denise... mi vergogno come una ladra...”
Mi fa foto
I suoi seni con le areole grinzose e i capezzoli rosei turgidi enormi e larghi.
Mi slaccia la camicia.
“ afferrati i seni e sollevali dai....” lo faccio.
“ che belli che sono quei piccoli seni. E i tuoi capezzolini. Tirali dai...”
Mi diverto facendolo.
Mi fa mille foto e poi torniamo a casa sua. Brindiamo ancora. E sniffiamo insieme.
Sono le 13.
Mi gira la testa. E sono.... su di giri. Mi sento bagnatissima ed eccitata.
“ sai che mi sono bagnata la figa Veronica? Mi fai andare fuori di testa solo a vederti...”
“ Oh... grazie io...io....”
la seguo nella sua camera.
Gli specchi dell’armadio riflettono la sua figura.
Si siede spalle al muro sul letto. Gambe divaricate. Ha in mano un fallo nero larghissimo.
“ riprendimi “ mi dice
Siedo sul letto fronte a lei e riprendo.
“ ciao amiche e amici. Oggi sono talmente eccitata che mi infilerò questo fallo nella mia figa slabbrata. Pronti?”
Sposta il tessuto del perizoma e appoggia la punta del fallo sulla sua apertura allargando le grandi labbra con le dita. Si vede l’interno della vagina.
E infilando di colpo il fallo per metà esclama “ cazzo che largo che è. “ riprendo divertita mentre il cuore batte forte. E mi sento le vampate sul viso.
Mugola mentre lo infila in fondo è lo tira fuori lentamente. Mi avvicino inginocchiata sul letto.
E lei sorridente... “ la mia amica Stella qui che mi riprende si sta eccitando. Vero stella?”
Non rispondo e riprendo
“ dai su parla non fare la timidaaaaagggghhhhfffgggghhhhhhh “ lo dice mentre infila quel pezzo di plastica nera tutto dentro.
“ dai stella parlaaaaagggghhhhhjjmmmmmmm d...dai da.....I.... dillo alla tua amica Gioia... daiiiggghhhhhhmmmmggghhhhhh “
“ Eh si un pochino si....” rispondo con un filo di voce.
Lo sfila e si alza in ginocchio sul letto.
Mi toglie la macchinetta.
“ andiamo a sniffare ancora Stella.” Occhiolino.
La seguo in salotto.
Sniffa e poi io e poi lei ancora.
E beviamo. Dalla bottiglia.
Sedute sul divano lei con il portatile sulle gambe. Che scorre video.
“ hai mai fatto sesso con due uomini?”
Siamo in balcone che parliamo e ridiamo. Io ubriaca.
Mi fa foto. Io con i capelli tirati in alto che ammicco.
“ slaccia la camicia almeno 3 bottoni dai...”
Lo faccio.
Aperta fino all’ombelico.
Vento fresco. I miei capezzoli che reagiscono ai brividi e li sento turgidi.
Lei si inginocchia davanti a me e scatta foto inquadrando i seni sotto la camicia.
“ senti entriamo che ti faccio altre foto. Ma senza i jeans.”
Si alza e sorridendomi entra. La seguo.
“ dai in camera mia... spogliati.”
Vado e tolgo i jeans e rimetto lo stivaletto. E anche il giacchetto di pelle.
Esco dalla sua camera. Giacchetto in pelle camicia slacciata il mio perizoma nero e lo stivaletto.
Lei ha tolto il vestito. Tacchi perizoma nero e autoreggenti.
Seduta al tavolo di cristallo che....
Sta sniffando direttamente dal mucchietto di polvere riversato . Tanta polvere.
Mi sorride...
“ scusa io... non volevo disturbarti “ le dico.
“ bellissima sei. No no non disturbi anzi se vuoi gradire...”
Si alza e mi abbraccia.
I suoi seni enormi premono su di me. Mi lecca il collo mentre le dita si infilano sotto il mio perizoma e con le unghie preme.
Sbuffo. Brividi.
Si sposta. Macchinetta in mano. Sniffa ancora e mi porge la cannuccia.
“ dai ti faccio foto mentre sniffi “
“ ma io non mi sembra il caso....”
“ ma dai tanto rimangono a me...”
Sorrido.
“ inchinati a gambe divaricate e tese. “
Lo faccio con la cannuccia in mano nel naso.
Foto. “ meravigliosa sei...”
Sniffo piano.... mi sollevo tossendo e lacrimando.
“ santa pace “ esclamo.
Mi prende per mano. Usciamo di casa e saliamo le scale ai terrazzo condominiali.
Siamo fuori ai lavatoi.
“” ma dai Denise... mi vergogno come una ladra...”
Mi fa foto
I suoi seni con le areole grinzose e i capezzoli rosei turgidi enormi e larghi.
Mi slaccia la camicia.
“ afferrati i seni e sollevali dai....” lo faccio.
“ che belli che sono quei piccoli seni. E i tuoi capezzolini. Tirali dai...”
Mi diverto facendolo.
Mi fa mille foto e poi torniamo a casa sua. Brindiamo ancora. E sniffiamo insieme.
Sono le 13.
Mi gira la testa. E sono.... su di giri. Mi sento bagnatissima ed eccitata.
“ sai che mi sono bagnata la figa Veronica? Mi fai andare fuori di testa solo a vederti...”
“ Oh... grazie io...io....”
la seguo nella sua camera.
Gli specchi dell’armadio riflettono la sua figura.
Si siede spalle al muro sul letto. Gambe divaricate. Ha in mano un fallo nero larghissimo.
“ riprendimi “ mi dice
Siedo sul letto fronte a lei e riprendo.
“ ciao amiche e amici. Oggi sono talmente eccitata che mi infilerò questo fallo nella mia figa slabbrata. Pronti?”
Sposta il tessuto del perizoma e appoggia la punta del fallo sulla sua apertura allargando le grandi labbra con le dita. Si vede l’interno della vagina.
E infilando di colpo il fallo per metà esclama “ cazzo che largo che è. “ riprendo divertita mentre il cuore batte forte. E mi sento le vampate sul viso.
Mugola mentre lo infila in fondo è lo tira fuori lentamente. Mi avvicino inginocchiata sul letto.
E lei sorridente... “ la mia amica Stella qui che mi riprende si sta eccitando. Vero stella?”
Non rispondo e riprendo
“ dai su parla non fare la timidaaaaagggghhhhfffgggghhhhhhh “ lo dice mentre infila quel pezzo di plastica nera tutto dentro.
“ dai stella parlaaaaagggghhhhhjjmmmmmmm d...dai da.....I.... dillo alla tua amica Gioia... daiiiggghhhhhhmmmmggghhhhhh “
“ Eh si un pochino si....” rispondo con un filo di voce.
Lo sfila e si alza in ginocchio sul letto.
Mi toglie la macchinetta.
“ andiamo a sniffare ancora Stella.” Occhiolino.
La seguo in salotto.
Sniffa e poi io e poi lei ancora.
E beviamo. Dalla bottiglia.
Sedute sul divano lei con il portatile sulle gambe. Che scorre video.
“ hai mai fatto sesso con due uomini?”
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