Cena

di
genere
esibizionismo

“ si amore si come mi hai chiesto tu. Stasera farai una bellissima figura! Ho messo il tailleur quello nero. E si i tacchi altissimi. Comunque ho pubblicato la foto su Instagram. E ho 19000 like. Pena che uno ha scritto.... vabbè vai e leggi. 10 e sono al ristorante”
Si ho messo il tailleur nero. Ma senza nulla sotto la giaccchina. E alla gonna che arriva al ginocchio sstretta ho ampliato lo spacco frontale. Ora arriva a 3 cm dalla mia patatina ecco. E naturalmente le autoreggenti nere con la riga dietro allacciate a reggicalze. E non porto niente altro. E il trucco forte e carico sugli occhi, rossetto vermiglio scuro. E. Miei occhiali rossi da vista.
Praticamente alla cena aziendale della società del mio compagno arrivo con un’ora di ritardo! Alle 21.
Entro cappotto allacciato borsa al braccio e raggiungo mio marito al tavolo.
“ amore finalmente ero in pensiero.”
“ scusa amore mio bellissimo. M faccio perdonare dopo. A casa”e lo dico a voce alta mentre lo bacio sulle labbra.
Slaccio il cappotto e lo tolgo salutando i commensali ( Cesare, Roberto Claudio e quella troia della moglie di Claudio, Monica ) siedo!
Tutti al tavolo mi guardano entusiasti! Sono praticamente nuda. Che lo spacco della gonna mostra le autoreggenti. E il giacchetto senza niente sotto scollato credo mostri i miei capezzoli.
Siedo tra mio marito e Claudio.
Mio marito mi sussurra all’orecchio “ amore ma non ti sembra di essere troppo scoperta? Cioè si vedono sia le autoreggenti che i capezzoli. E dai su”
“ amore mio. Hai chiesto tu di vestirmi sexy ed essere bella per farti fare una bella figura! Non sono forse di tuo gradimento? Shhhhh non porto neanche il perizoma. Monica come stai bella ragazza? E tu claudio?” Poso la mano sul suo inguine sporgendomi addosso a lui per prendere la bottiglia del vino.
“ che begli orecchini Monica. “ e mi appoggio addosso al marito per vederli meglio. La
Mano va proprio sulla patta.
“ Grazie Veronica. Erano di mamma.” Stringo la mano sulla patta del marito e gli chiedo scusa.
“Bellissimi. Vai ancora in palestra da Ramos il cubano quello tutto muscoli? Si insomma quello come definirlo.... si stallone!”
“ eh si sì. Ora faccio ballo di gruppo nel suo team!”
“ immagino ti porti via tempo! E fatica. Cioè insomma soddisfare le sue esigenze è impegnativo!”
Lei cambia discorso e parla con Cesare e roberto.
Mi verso del vino e poi lo verso a claudio e poi a mio marito.
“Alla tua bellezza e passione amore! Grazie per rendermi sempre una donna soddisfatta! In tutto.”
Beviamo.
Faccio la civetta con claudio e poi mi alzo per andare al tavolo accanto a salutare altri colleghi suoi. E mi comporto da vera assatanata! Mani sulle spalle e carezze. Mi chino sperando i miei piccoli capezzoli si vedano. E credo di sì perché tutti mi osservano. E noto che effettivamente le autoreggenti sono esposte dallo spacco! Torno al tavolo e mi siedo accavallando le gambe guardando il cornuto di Claudio. Che non leva gli occhi dallo spacco.
“ amore mio tutto bene?” E bevo ancora.
Non risponde. È contrariato. E io bevo che praticamente mi finisco una bottiglia. Mentre la mia mano si posa sulla patta si mio marito. E la lascio lì. Ferma. E lo stuzzico.
E lui mi sussurra all’orecchio “ Veronica stai esagerando. Ti stai comportando come una di quelle! Si insomma stai ammiccando a tutti facendoti guardare. Sembra tu stia vendendoti!”
Lo guardo e sorridendo gli dico “ si amore esatto mi sto mettendo sulla piazza! A chi offre di più. Da troia come mi vuoi tu! E allora... marca il tuo territorio. Prendi ciò che è tuo di diritto! Marcami adesso. Marca la tua femmina qui adesso. Fammi sentire che sono una troia. La tua unica puttana. Io sono tua. Mi possiedi. Ma possiedimi! Non darmi per scontata che qui dentro mi vorrebbero scopare tutti cazzo. E tu non mi scopi da almeno due mesi! Cazzo”
Poi gli sussurro all’orecchio “ io sto andando in bagno. Mi accompagni amore?”
“ certo amore” mi alzo e lui con me...
Entro nel bagno delle signore. Lui fuori. Entro in un bagnetto e lo guardo ferma sulla porta.
E slaccio i bottoni della giacca.
Lascio la porta socchiusa e mi siedo alzando la gonna e faccio pipì.
Alzo gli occhi lui di fronte a me. Entra e chiude la porta. In silenzio slaccia i calzoni e abbassa la zip
Il suo pene eretto di fronte a me.
“ allora ti piaccio ancora” gli sorrido
Lui stuzzicato nel suo orgoglio...
“ certo che mi piaci. E si sei mia moglie. Cioè la troia che ho scelto. E adesso marco il territorio mio. Voglio un pompino. Qui. Ora. Da te. La mia puttana l’unica.”
Io seduta che lo guardo.
Socchiudo le labbra e sussurro “prendi la tua bocca. Usala e fammi sentire che ti piaccio ancora. Io starò ferma. Solo per te.” E apro la bocca e la mia lingua fuori.
Mi raccoglie i capelli. Li sostiene e appoggiando il glande sulle mie labbra “ voglio che lo prendi fino in gola. E lo tieni in bocca fino a che vengo!”
“Si amore mio si.”mi spinge il cazzo in gola. E spingi e leva e spingi e leva mi fa lacrimare. Lo guardo che mi possiede la bocca come mai prima. Tossisco e ho conati fino a che “ ora ti godo la bocca amore mio”
Io a bocca spalancata e lingua fuori che attendo guardandolo gli dico “ si amore. Schizzami in bocca! E marcami. Lascia sborra su di me! La voglio. voglio ingoiare il tuo sperma. Ma se tu volessi prendere la mia margheritina dietro e venirci dentro puoi farlo! La scelta è tua! “
Mi schizza in bocca almeno 5 getti di sperma. Che trattengo senza ingoiare. E le ultime gocce le fa colare sui miei seni.
Gli mostro la bocca piena del suo seme.
“ bevimi troia! Ingoia.”
E io mando giù e gli mostro che l’ho ingoiata tutta.
Lecco la gocciolina sul prepuzio.
Lui con il pene ancora eretto! Lo succhio e alzandomi mi volto e appoggio le mani sul muro divaricando le gambe e chinandomi mentre lo guardo gli sgherri il pene e lo punto sul mio ano. E spingo indietro mentre lui spinge in avanti. E sento che entra nel mio culo. E io spingendo indietro ancora “ spingi si più lo voglio dietro. Voglio sentirti che mi apri il culo. Anche solo per due secondi ma rompilo! “
Mi penetra e spinge forte. Sento che riprende vigore e dopo qualche minuto il suo pene che pulsa e si gonfia lo sento fermo dentro tutto e lui che ansimando tirandomi per i capelli “ ti schizzo nel culo.” E sento calore di riempimento.
E si ferma dentro.
“ mi hai sborrato in culo amore.” Lo sfila mentre esclamo “ahi piano....” e gli do una ultima leccatina.
Usciamo e torniamo ai tavoli. Sediamo e bevendo vino gli sorrido e all’orecchio gli sussurro “ credo di avere le i seni con il tuo seme sopra. Ah amore.... Gli schizzi che mi hai lasciato dentro il culetto... li sto tenendo dentro. E mi sento aperta”

scritto il
2023-06-29
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