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di
gioia73
genere
sentimentali
La neve mi affascina. Da sempre. Quando cade, quando i fiocchi, sospesi nell’aria, si rincorrono, quando ricopre tutto, con una coltre bianca così uniforme e pulita, che riesce a nascondere tutte le imperfezioni, le differenze, le brutture. Come scriveva Joyce allora, così accade ancora oggi. Mi piace assaporare il silenzio quando si appoggia, lieve, sul mondo. Mi piace ascoltarla, quando camminando, la sento croccante sotto le scarpe. Mi piace assaggiarla, quando tiro fuori la lingua per raccogliere qualche fiocco e lo faccio sciogliere nel calore della mia bocca. Mi piace osservarla, quando i fiocchi si fermano sui vetri e posso ammirare la forma, perfetta nella sua unicità, di ogni fiocco.
E mi piace giocare con te, prenderti a palle di neve, infilarti qualche piccola manciata dentro la schiena, mentre ci rincorriamo per la strada, come due bambini. Mi piace scappare e avere la sensazione di essere braccata. Mi piace essere presa, stesa a terra sul manto, bianco come un lenzuolo, e sentirti sopra di me. Mi piace quando mi abbracci da dietro, infili le mani sotto la giacca e le mille maglie per stringermi i capezzoli con le mani gelate…
Mi piace staccare un pezzo di stalattite di ghiaccio e leccarla guardandoti, mentre la lingua rischia di rimanere attaccata per il freddo. Mi piace ridere con te, correre a casa, spogliarmi veloce ed entrare in una doccia bollente che mi fa riscoprire ogni parte del corpo, anche quelle che il freddo aveva tenuto con se. Mi piace far l’amore con te sul letto, sopra il piumone e poi scappare insieme sotto il piumone perché la temperatura corporea è scesa improvvisamente. Mi piace andare alle terme, entrare nell’acqua bollente e ammirare insieme l’infinito delle montagne, immaginando un mondo più pacifico, con meno differenze e molto più bello.
E mi piace giocare con te, prenderti a palle di neve, infilarti qualche piccola manciata dentro la schiena, mentre ci rincorriamo per la strada, come due bambini. Mi piace scappare e avere la sensazione di essere braccata. Mi piace essere presa, stesa a terra sul manto, bianco come un lenzuolo, e sentirti sopra di me. Mi piace quando mi abbracci da dietro, infili le mani sotto la giacca e le mille maglie per stringermi i capezzoli con le mani gelate…
Mi piace staccare un pezzo di stalattite di ghiaccio e leccarla guardandoti, mentre la lingua rischia di rimanere attaccata per il freddo. Mi piace ridere con te, correre a casa, spogliarmi veloce ed entrare in una doccia bollente che mi fa riscoprire ogni parte del corpo, anche quelle che il freddo aveva tenuto con se. Mi piace far l’amore con te sul letto, sopra il piumone e poi scappare insieme sotto il piumone perché la temperatura corporea è scesa improvvisamente. Mi piace andare alle terme, entrare nell’acqua bollente e ammirare insieme l’infinito delle montagne, immaginando un mondo più pacifico, con meno differenze e molto più bello.
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