Un nuovo sito
di
Moana
genere
gay
Girando annoiata per siti e app ho trovato un sito di incontri che non conoscevo era gratuito e così ho provato ad iscrivermi.
Dopo aver capito come funzionava ho cercato di trovare profili interessanti e mentre cercavo ho ricevuto una richiesta da un utente che apprezzava le mie foto.
Abbiamo cominciato a chattare e farci i complimenti, lui mi ha mandato la foto del suo cazzo e mi ha fatto un enorme impressione, lungo largo e con una grossa cappella come piace a me.
Abbiamo scherzato un po’ poi prima di chiudere ci siamo scambiati i numeri di cellulare con la promessa di sentirci presto.
La mattina dopo ho trovato subito un suo messaggio che mi diceva testualmente…buongiorno ho pensato tutta la notte al tuo culo ho il cazzo duro che mi fa male vorresti aiutarmi?
Sono rimasta senza parole e gli ho scritto: come posso aiutarti?
Mi ha detto che se andavo a casa sua me lo spiegava a voce, mi ha chiesto se portavo con me quegli abitini sexy e la lingerie che indossavo nelle foto perché voleva farmi lui delle foto.
Visto che quella mattina sarei dovuta andare in palestra e quindi avevo la scusa per mia moglie gli dissi che sarei potuta andare verso le 10 e se era interessato solo alle foto.
Disse certamente per quello e se volevo potevo farne qualcuna anche io a lui, era ovviamente un modo di giocare e così mi feci dare l’indirizzo e partii subito, mia moglie dormiva ancora e ne approfittai per farmi una doccia anale prima di uscire ed indossare già le auto reggenti e il perizoma, misi in una borsa la parrucca il vestitino e le scarpe col tacco 12 e uscii di casa.
Ero emozionata come una ragazzina, arrivata sotto casa, un terratetto con piccolo giardino, lo chiamai al cellulare per dirgli che ero arrivata, mi apri e mi disse di vestirmi di sotto e poi salire, mi sorprese ma avevo capito che era una persona sveglia e preparata, feci in un attimo mi spogliai misi le scarpine il vestitino, molto leggero trasparente corto fino all’inizio delle auto reggenti, misi la parrucca e salii.
Appena mi vide rimase colpito e lo notai dal suo pacco che ebbe un sussulto, aveva una tuta molto comoda che avrebbe tolto velocemente.
Mi invito’ ad avvicinami mi accarezzo il viso le spalle mi passò una mano dalle gambe al culo e e mi disse le foto le facciamo dopo, poi mi spinse in ginocchio davanti a se, si tirò giù i calzoni della tuta e mi disse vieni Troia succhiamelo tutto.
Era già enorme ma dopo poche leccate si dimostrò di una grandezza incredibile aveva una cappella molto larga e bella rossa che leccai e succhiai con avidità, quando si sentì pronto mi fece alzare mi portò sul divano mi mise a pecorina mi sputo’ sul buchetto si insalivo’ il cazzo e me lo appoggio’ dietro.
Cominciò a strusciarlo piano piano poi entrò con la cappella vide che trasalii un po’ allora la tolse e la introdusse di nuovo per 4/5 volte finché il mio buco si rilassò, era un cazzo enorme e quella cappella si faceva strada senza ostacoli allargandomi tutta.
Andava su e giù piano piano e appena senti‘ che non opponevo più resistenza andò fino in fondo facendomi sussultare.
Mi diceva che ero una Troia che mi avrebbe rotto il culo e che mi avrebbe ingravidata.
Era bellissimo e lo avrei fatto anche sborrare dentro ma volvo sentire il sapore di quella crema e lo pregai di darmela in bocca.
La scopata era bellissima ma non veniva mai ed il culo cominciava a bruciarmi a un certo punto finalmente vidi che si fermava, uscì talmente velocemente che il culo fece un risucchio molto rumoroso pensavo mi uscisse tutto, mi mise a sedere tenendosi quell’asta enorme con le mani me l’appoggio’ sulle labbra e mi schizzo’ come un idrante il primo fiotto mi andò direttamente in gola tanta era la forza e continuo’ a venire ancora e ancora non riuscii a ingoiarla tutta e un po’ mi colava dall’estremità delle labbra che poi raccolsi con le dita e bevvi anche quella.
Sei stata bravissima mi disse voglio rivederti e scoparti ancora mi hai fatto godere tantissimo sei proprio una gran vacca…gli dissi che anche a me era piaciuto tanto e che lo avrei rivisto con molto piacere.
Scesi le scale mi tolsi tutto e mi rivestii normalmente prima di rientrare a casa felice per quell’incontro inaspettato.
Dopo aver capito come funzionava ho cercato di trovare profili interessanti e mentre cercavo ho ricevuto una richiesta da un utente che apprezzava le mie foto.
Abbiamo cominciato a chattare e farci i complimenti, lui mi ha mandato la foto del suo cazzo e mi ha fatto un enorme impressione, lungo largo e con una grossa cappella come piace a me.
Abbiamo scherzato un po’ poi prima di chiudere ci siamo scambiati i numeri di cellulare con la promessa di sentirci presto.
La mattina dopo ho trovato subito un suo messaggio che mi diceva testualmente…buongiorno ho pensato tutta la notte al tuo culo ho il cazzo duro che mi fa male vorresti aiutarmi?
Sono rimasta senza parole e gli ho scritto: come posso aiutarti?
Mi ha detto che se andavo a casa sua me lo spiegava a voce, mi ha chiesto se portavo con me quegli abitini sexy e la lingerie che indossavo nelle foto perché voleva farmi lui delle foto.
Visto che quella mattina sarei dovuta andare in palestra e quindi avevo la scusa per mia moglie gli dissi che sarei potuta andare verso le 10 e se era interessato solo alle foto.
Disse certamente per quello e se volevo potevo farne qualcuna anche io a lui, era ovviamente un modo di giocare e così mi feci dare l’indirizzo e partii subito, mia moglie dormiva ancora e ne approfittai per farmi una doccia anale prima di uscire ed indossare già le auto reggenti e il perizoma, misi in una borsa la parrucca il vestitino e le scarpe col tacco 12 e uscii di casa.
Ero emozionata come una ragazzina, arrivata sotto casa, un terratetto con piccolo giardino, lo chiamai al cellulare per dirgli che ero arrivata, mi apri e mi disse di vestirmi di sotto e poi salire, mi sorprese ma avevo capito che era una persona sveglia e preparata, feci in un attimo mi spogliai misi le scarpine il vestitino, molto leggero trasparente corto fino all’inizio delle auto reggenti, misi la parrucca e salii.
Appena mi vide rimase colpito e lo notai dal suo pacco che ebbe un sussulto, aveva una tuta molto comoda che avrebbe tolto velocemente.
Mi invito’ ad avvicinami mi accarezzo il viso le spalle mi passò una mano dalle gambe al culo e e mi disse le foto le facciamo dopo, poi mi spinse in ginocchio davanti a se, si tirò giù i calzoni della tuta e mi disse vieni Troia succhiamelo tutto.
Era già enorme ma dopo poche leccate si dimostrò di una grandezza incredibile aveva una cappella molto larga e bella rossa che leccai e succhiai con avidità, quando si sentì pronto mi fece alzare mi portò sul divano mi mise a pecorina mi sputo’ sul buchetto si insalivo’ il cazzo e me lo appoggio’ dietro.
Cominciò a strusciarlo piano piano poi entrò con la cappella vide che trasalii un po’ allora la tolse e la introdusse di nuovo per 4/5 volte finché il mio buco si rilassò, era un cazzo enorme e quella cappella si faceva strada senza ostacoli allargandomi tutta.
Andava su e giù piano piano e appena senti‘ che non opponevo più resistenza andò fino in fondo facendomi sussultare.
Mi diceva che ero una Troia che mi avrebbe rotto il culo e che mi avrebbe ingravidata.
Era bellissimo e lo avrei fatto anche sborrare dentro ma volvo sentire il sapore di quella crema e lo pregai di darmela in bocca.
La scopata era bellissima ma non veniva mai ed il culo cominciava a bruciarmi a un certo punto finalmente vidi che si fermava, uscì talmente velocemente che il culo fece un risucchio molto rumoroso pensavo mi uscisse tutto, mi mise a sedere tenendosi quell’asta enorme con le mani me l’appoggio’ sulle labbra e mi schizzo’ come un idrante il primo fiotto mi andò direttamente in gola tanta era la forza e continuo’ a venire ancora e ancora non riuscii a ingoiarla tutta e un po’ mi colava dall’estremità delle labbra che poi raccolsi con le dita e bevvi anche quella.
Sei stata bravissima mi disse voglio rivederti e scoparti ancora mi hai fatto godere tantissimo sei proprio una gran vacca…gli dissi che anche a me era piaciuto tanto e che lo avrei rivisto con molto piacere.
Scesi le scale mi tolsi tutto e mi rivestii normalmente prima di rientrare a casa felice per quell’incontro inaspettato.
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