Infermiera,moglie,amante,femmina. Parte 3

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genere
tradimenti

Il treno arrivò puntuale, alle 20. Era già buio. Quando scesi lui era ad aspettarmi sui binari….ero emozionatissima e un po' impacciata….lui anche…ma mi abbracciò e mi diede un bacio sulle labbra. Ero ancora incredula del casino dove mi ero messa…ma ormai era fatta…lui mi prese le valigie…mi portò alla macchina. Ero vestita con un pantalone scuro, una camicetta bianca e un paio di ballerine rosse di vernice. Avevo i miei occhiali da vista e i capelli raccolti. Lui era…ehm…un po' disordinato…un jeens un po' old sltyle…un paio di tymberland credo e una camicia a righe sbottonata che faceva intravedere la canottiera bianca. Un filo di barba bianca. La sua panciotta gli portava la camicia sul davanti a uscire un po' dai pantaloni. Mi fece salire….prima di mettere in moto mi diede un bacio e poi si avviò. Vuoi andare a casa a farti una doccia o andiamo a cenare? “ma come vuoi, forse visto l’orario se vuoi andiamo subito a mangiare qualche cosa che ho una gran fame e poi andiamo a casa, dimmi tu” “ma si dai amore, direi che andiamo a mangiarci una pizza al volo e poi andiamo a casa cosi ti rilassi e ti metti comoda dal viaggio….come sei bella amore!”…prese una strada che andava sulla collina…e dopo qualche km si fermò in un boschetto dal quale si vedeva il mare dall’alto…”prima di andare volevo farti vedere questa vista…guarda che bella!”….”eh si…è molto panoramica” risposi timidamente…mi sentivo un po' in imbarazzo…qui ero proprio sola…in ospedale mi sentivo nel mio ambiente…qui ero alla sua mercè…e mi sentivo imbarazzata….lui iniziò a fissarmi…e si avvicinò dandomi un bacio…le sue labbra erano sulle mie…inziò a baciarmi….e con le mani…iniziò a accarezzarmi le gambe….a salire….a toccarmi il seno…”ehiiii scemotto…già parti in quarta ah ah “…..”antonella…mi sei mancata…non resisto….” E cosi dicendo iniziò a sbottornarmi la camicetta….abbassò le spalline e usci il mio reggiseno…nero…con un po' di pizzo….il cuore mi batteva a mille…non pensavo mi cercasse subito…non avevo avuto il tempo di abituarmi….il suo viso fu subito sopra il mio reggiseno…che in modo goffò cercò di abbassare e non riuscendoci con la mano..prese un seno da dentro e lo fece uscire mentre l’altro rimase dentro….”piano Giampaolo …sii dolce…mi fai male….” “scusa amore…”….e iniziò a baciare il capezzolo scoperto…. Lo leccava….e il capezzolo rispondeva ingrossandosi…”dai Giampaolo …aspetta….sono sporca del viaggio….andiamo a mangiare ora dai scemotto!!”….” ancora un secondo cucciola….e mi fece appoggiare con la schiena alla porta della macchina…chiedendomi di mettere le gambe su di lui….ubidii…misi le gambe su di lui….lui tolse le mie ballerine…e prendendomi una caviglia…porto il mio piedino sul suo volto “dai semottooooooo mi imbarazzi cosi…sono sporca del viaggio dai….mi imbarazzi”….”sccccc….mi piaci comunque…mi piace tutto di te”…e cosi dicendo iniziò a baciare la mia pianta….e a leccarmi dal tallone sino alle dita….succhiando la mia pelle….si sbottonò i pantaloni….in modo goffò li abbassò….mise il piede sulle sue mutande…iniziò a strofinare…..qualcosa iniziava ad ingrossarsi….abbassò gli slip…il suo odore di uomo inziò ad invadere la macchina….strofinò il mio piede sul suo pisello…..bagnandomi con i fili di presperma….”hai ragione amore…basta…..andiamo a mangiare…ah ah ah….” “ahhhhh menomale che te ne rendi conto….ah ah ah alla tua età vecchietto poi mica hai più energie ah ah “….”scemaaaaa….io sono super forte ah ah “ “se se va bè…dai fammi ricomporre…andiamo che ho una fame pazzesca” “certo cucciola” e a questo punto rimise in moto la macchina scendendo dalla collina e arrivando in una piccola località di mare. Parcheggiò sul lungo mare e scesi dalla macchina. Ero in trans….sentirmi bagnata di lui nei piedi mi stava procurando strane sensazioni. Ero sempre in lotta con i sensi di colpa ma ero contenta di provare queste sensazioni nuove. Arrivammo in pizzeria. Era un locale sul mare…un Lido che aveva anche la terrazza vista spiaggia. Ordinammo un antipastino (che poi tanto antipastino non era) un primo di pesce e una pizza da dividere in due il tutto accompagnato da vino bianco…che da li a poco iniziò a farmi girare la testa…forse era parte della sua strategia…ma il vino mi dava in quel momento felicità e bevevo con lui. Le porzioni erano abbondanti…faticavo a finire i piatti a differenza di Giampaolo che invece era una buona forchetta e non si tirava indietro. “basta Giampaolo …non ordinare più nulla…sono sazzissima…tra un po' mi devo slacciare i bottoni dei pantaloni” “no…non qui amore…quelli sganciali dopo a casa ah ah scherzo dai” “scemoooooo ma sarai scemotto tu!!! Sempre li pensi???” “senti, il dolce lo devi prendere…non puoi dirmi di no….” E mentre ordinava il tiramisu…complice la tovaglia nascondeva quello che succedeva sotto….prese una mia gamba….tolse la mia ballerina….e si mise il mio piedino sulla coscia e mi massaggiava con la mano la pianta…quando arrivò il cameriere avevo paura che se ne accorgesse…ma era forse impossibile e cosi con la sua mano continuava le carezze..poi arrivò…con un liquore finale….avevo la testa che mi girava ed ero veramente sazia. “anto se vuoi andiamo, sarai stanca…pago e andiamo” “grazie, io ne approfitto per andare alla toilette” e cosi rimisi le ballerine, andai a fare pipi e poi uscimmo dal locale. Ero a braccetto suo perché tra cibo e alcool ero abbastanza provata. Salimmo in macchina…lui mi diede un bacio sulla bocca e mise in moto, e parti. “mamma mia Giampaolo …ho mangiato molto bene ma stanchezza, cibo e alcool mi hanno uccisa ah ah “ “amore…non ti preoccupare…metti giù la testa…da qui a casa in 20 min ci siamo” e cosi feci…abbassai un po' la testa…e lui mentre guidava allungò la mano sulla mia camicetta….tolse un bottone….e infilò la mano dentro…e andando sotto il reggipetto….afferrò un mio seno….”che bella che sei amore…quanto mi sei mancata”….ero rossa in viso…sorrisi timidamente….la mano passò sul mio ventre….alzò un po' la camicia da dentro i pantaloni…e guadagnò il contatto con la mia pelle….strinse la mano sulla mia pancia…”che bella panciottina che ha il mio amore…si vede che hai mangiato bene stasera ah ah” “scemooooo…se continui cosi….scendo e torno a casa!!! Cosa stai dicendo che sono grassa??? “ “noooooooo….le donne morbidine sono bellissime…le adoro….” La sua mano…scese….sganciò il bottone dei pantaloni e finì sopra le mutandine….e poi si fece più audace….le scostò e fu a contatto con le mie labbra…”Giampaoloooo!!! Nooooo dai…non oraaaaaa! Ho appena fatto pipi non toccarmi…”….”sccccc ….” E con la mano mi accarezzò un po' le labbra…..e poi tornò a guidare….tremavo come una foglia….stavo realizzando che ormai ero la sua femmina….e questo mi eccitava misto spaventava.
“eccoci a casa anto…vieni i bagagli li prendo io….entriamo….vieni”….era una casa piccolina, vista mare…con un pezzettino di giardino. Aveva una camera da letto..un piccolo soggiorno cucinotto e un bagnetto. Quello che serviva per stare a mare. Chiuse la porta di casa e mi portò in camera…”ecco…quello è l’armadio…fai come se fossi a casa tua….sei la regina della casa anto.”…”oh grazie, come sei gentile…senti io…a questo punto farei una doccia….ok posso ?”…..”certo cucciola…non devi chiedermelo….ma posso farti una richiesta??”…”si giampaolo dimmi” …”ti spogli davanti a me, qui ora prima di andare in bagno?”….”ma daiiiii scemotto…..sono mezza brilla, stanca del viaggio…e poi mi vergogno da matti……..io non faccio quelle cose li!!!”….”ehddai…fallo per me…..” “oh mama….ma che mi chiedi!!!” ero fortemente imbarazzata….ho sempre avuto vergogna anche con mio marito…quando facevo l’amore con lui solitamente partivamo quando eravamo entrambi sotto le coperte…lo spogliarello proprio non era da me. “dai cucciolotta!!!.....”….era insistente….cedetti…in preda alla timidezza…iniziai a togliere la camicetta…..sbottonai i bottoncini….e la tolsi lasciandola cadere….rimasi in reggipetto…nero…con inserti grigi e un po' di pizzo….tolsi le ballerine rosse….rimasi a piedi nudi…mi chinai per sfilare i pantaloni…..prima una gamba e poi l’altra….Giampaolo era seduto sul letto e mi guardava con desiderio…lo si percepiva e questo mi tranquillizzava…mi stavo riprendendo…e poi forse il vino mi stava aiutando a superare la timidezza….rimasi…con il tanga…quel tanga che comprai per l’occasione qualche gg fa….lui si accorse che era un tanga e mi chiese di girarmi….lo feci…non con poco imbarazzo…avevo un po' di pudore a mostrare il mio culotto ma lui mi avvicinò a lui….e iniziò a palparlo….”mi piace amore…è bellissimo” e mentre mi palpava con le mani mi chiese di slacciarmi il reggiseno….lo feci…cadde per terra lasciando il mio seno libero. Lui mi era dietro, seduto sul letto…palpava il sedere….mi tirò giù…mi sedetti su di lui….sentivo qualcosa che iniziava a indrizzarsi….lui mi strinse con le braccia afferrando con le mani i seni. “che bello amore sentire il tuo sedere su di me….ma tu amore sei vergine dietro?” “giampaolo dai..mi imbarazzano queste domande!”….”scusami, ma sono curioso di capire” “ si comunque sono vergine” “quindi potenzialmente potrei essere il primo uomo ad avere il tuo sedere???”…..”oddiooooooo ma che mi chiedi…..si potenzialmente si ah ah “….”che bello amore….”…..”si ma mica ti ho detto che lo faremo ah ah…non ti illudere ah ah …ma ora posso andare a fare la doccia o devi tenermi tanto cosi nuda ah ah??!!”….”no…ti voglio ora…..” “noooooooo…dai fammi lavare……sono esausta e sporca dal viaggio….” “ no amore…ti voglio cosi…voglio assaporarti cosi, toccarti leccarti cosi come sei, mi fai impazzire” e dicendomi cosi mi buttò sul letto…..a schiena in giù….e poi si alzò lui….e iniziò a spogliarsi lui velocemente…tolse i jeens, la camicia….e infine gli slip. Era un uomo molto peloso, la pancia era importante e piena di peli…il suo pisello non era molto grosso ma piuttosto tozzo e largo….le gambe erano cicciotte e pelose. Si buttò sul letto…e allargò le mie gambe….con forza sfilò le mutandine, le annusò prima di lasciarle cadere sul letto…..e con il viso….si mise tra le mie gambe…lo sentivo respirare vicinissimo alla mia vagina. Aveva modi di fare rozzi…molto diversi dalla gentilezza di mio marito…però non era volgare ed era attento a mettermi a mio agio. Chiusi gli occhi e apri le gambe…lui si tuffò sulla mia passera…le sue labbra erano sulla mia vulva…la baciava…annusava…e poi usci la lingua….e con foga iniziò a leccare dovunque…..”eiiiii giampaolo…piano…..non sono un gelato ah ah….piano ….” Ma era come parlare al vento….leccava senza sosta dovunque….e poi appena trovò il mio clito…iniziò a succhiarlo….ero in estasi….volevo ricambiare…mi girai….era lui ora sotto…..gli aprii le gambe….il suo cazzo era un po' ritto….avvicinai la testa….lo presi subito in bocca….avevo voglia di sentirlo, di assaporarlo….era buono…ormai mi ero abituata al suo sapore acre…salato di pipi e succhiavo con piacere e lui sembrava apprezzare molto….leccavo l’asta…succhiavo la cappella e poi ancora in bocca ciucciandolo piano e succhiandolo…..poi lui mi girò sul fianco….io rannicchiai le gambe…lui portò le mie caviglie e quindi piedi vicino al mio culo….mise la testa dietro e iniziò a leccare le chiappe e i piedini….leccava la chiappa e la pianta che era li vicino….e poi con le mani…aprì le chiappe…e inziò a leccare in mezzo…..glielo stavo concendendo…era la prima volta che un uomo mi leccava li in mezzo…ho sempre impedito a mio marito per motivi igenici di leccarmi l’ano…ma con lui stavo lasciando fare…era bellissimo sentire la sua lingua che mi bagnava e accarezzava li in mezzo….e lui ansimava di piacere….ora era il mio turno….mi misi io davanti a lui….su un fianco all’altezza del suo pube….con il seno a contatto con il suo cazzo….e aiutandomi con la mano….inziai a portare il cazzo sul seno….roteando la cappella intorno al capezzolo…..bagnando di fili di presperma tutto il seno….e poi prendendolo in bocca dolcemente e piano…ciucciandolo un pochino…per poi riportarlo fuori e ripassarlo sul seno….e poi ancora sulle mie labbra e poi in bocca….e rimasi ferma…in modo che lui potesse muoversi su e giù scopando la bocca….era bellissimo…stavo liberando la mia fantasia senza freni, paure, tabù….stavo godendo come non era mai accaduto. “amore sei bellissima….ti voglio….”….e cosi dicendomi mi mise sotto….apri le gambe…portò il suo pene accanto alla mia vagina e mi chiese di aiutarlo a farlo entrare….lottai un po' con la sua pancia…ma poi riuscimmo a farlo entrare….era bagnato….e iniziò a muoversi….piano piano e su e giù…..stavo ansimando….anche lui…..poi lo uscii….volle che mi mettessi a pancia in giù….voleva penetrarmi nella passerina ma da dietro…..anche qui non senza poca fatica riuscimmo a farlo entrare….dovetti alzarmi a pecorina per spingere il mio sedere verso di lui…entrò…e lui iniziò a muoversi su e giù…quel movimento mi stimolava molto…era bellissimo…..”mamma mia amore….sono in estasi…” e io non ero in grado di rispondere…anche io stavo godendo…..mi rigirò a schiena in giù….mi avvicinò il pisello alla bocca perché voleva che lo leccassi un po' per recuperare un po' di tonicità….lo leccai e succhiai…..riprese un po' di vigore…quel che basta per rientrare davanti…..inziò a muoversi su e giù…..sfregando la sua pancia contro il mio petto….ansimava sempre di più…..”antooooooo che bellooooooo” “siii giampaolo…continua”….e arrivammo all’apice…..”antooooo godooooooooooo”…..”si giampaolo…lasciati andare…..” e venne…venne in un flusso di sperma caldo….anche questa volta dentro di me…senza preservativo….anche questa volta non ce ne curammo presi come eravamo dal piacere…e anche io venni in un orgasmo fortissimo….e cademmo sfiniti sul letto abbracciati. “amore è stato bellissimo…..io ti ringrazio sei un angelo….è bellissimo scopare con te”…..”mamma mia come sei crudo ah ah….non si dice scopare….fare l’amore dai ah ah “ “ si cucciola siiii scusa…ma sono in estasi…sono tanti anni che non provo queste emozioni…..e non capisco più nulla”…..mi alzai….e andai in bagno a fare la doccia. Ero esausta…era stata una giornata lunghissima, interminabile. Rimasi sotto la doccia mezz’ora….poi mi incremai….misi il pigiama….leggero, senza reggipetto ovviamente e tornai a letto….giampoalo era mezzo addormentato….mi senti arrivare…io mi misi su un fianco e lui fece lo stesso…mettendosi dietro di me….e mi avvolse con le sue braccia…mettendo…da sotto il pigiama le mani sul seno…e cosi ci addormentammo.
scritto il
2023-12-05
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