La frutta nella figa

Sposini da un mese tutto si faceva in funzione del sesso, eravamo soli in casa potevamo fare tutto, spesso si metteva il cazzo nella figa e mangiavamo, tra un boccone e l'altro
una leccata di figa o una succhiata di cazzo, la frutta messa nella figa o passata sul cazzo prima di mangiarla, qualche goccia di urina nella minestra io la sua lei la mia,
insomma eravamo dei veri e propri porci. L'abitudine di mettere la frutta nella figa
è rimasta, non mangio la frutta se non la passa nella figa. Anche se c'erano altri in
casa Maurizia di nascosto andava a passarsi la frutta nella figa e me la portava. Forse
qualcuno a cominciare da mia sorella qualcosa aveva capito. Quando Lorena me lo ha chiesto non ho potuto fare a meno di confessare quel nostro vezzo. Il primo commento
.è stato lapidario "Porco" seguito da "Pervertito" Già pervertito il cazzo, lei tutte
le domeniche veniva a pranzo da noi con la speranza che la facessi passare anche nella
sua figa la frutta, però non lo ammetteva. Faceva le battute con i doppi sensi-E' bagnata
o asciutta la frutta?- faceva anche rima. Maurizia che sapeva, una volta le ha chiesto se
piacesse anche a lei bagnare la frutta -Non ho mai provato- è stata la risposta -Vuoi
provare?- -Vorrei?- Ha provato, la figa non si lubrificava con le ciliegie -Aspetta ora
ci penso io. Si è inginocchiata con la punta della lingua ha eccitato la figa di Lorena
che immediatamente ha cominciato ad emettere umori. -Ora si che si bagna- ha detto lei
-E' la prima volta che sento la lingua nella figa, è stato magnifico. -Il cazzo l'hai
sentito mai?- acida Maurizia -Una sola volta, non mi è piaciuto- -Perché?- Perché era
uno stronzo, ha pensato solo a lui- -Dai andiamo sul letto mentre lui (rivolta a me)
mette in ordine- Ha preso per mano Lorena si sono spogliate completamente, mentre io
provvedevo a pulire, loro si leccavano la figa. Dopo venti minuti Maurizia mi ha chiamato
-Questa non reagisce falle sentire il cazzo- - E' mia sorella?- -Dai non sottilizzare, mentre vi lecco falle sentire il cazzo- Una esplosione, ha cominciato con parole di esaltazione per finire con -Che buono mamma mia- Ho dovuto sborrare in bocca a Maurizia,
non sapevo come era conciata lei. Le presenze nella nostra casa di Lorena erano sempre
più frequenti. Andava d'accordissimo con Maurizia a volte si accoppiavano anche senza di me- Un giorno è venuto a trovarmi Adelio, l'ho invitato a cena è un mio compagno di lavoro, Maurizia quella sera mi ha sorpreso -La devo lavare la frutta?- ho risposto automaticamente -Certo che la devi lavare- Invece di andare in cucina è andata in bagno.
Adelio non ha realizzato immediatamente, solo quando è tornata mi ha chiesto -Perché la
lavate in bagno la frutta?- -E' più vicino- ho risposto, è intervenuta Maurizia -Puoi
dire quale è il vero motivo- Non mi aspettavo la reazione di Adelio dopo che ha saputo
il motivo, ha preso due ciliegie portandosele alla bocca -Sono proprio buone- Ci siamo
messi a ridere tutti, le ciliegie le ha mangiate tutte lui, si leccava anche le labbra.
Così ho raccontato ad Adelio l'inizio di quel vezzo, tutte le operazioni che facevamo
quando eravamo soli. Ha chiesto di essere invitato più spesso perché voleva assistere
al rito. Non solo la frutta, ha voluto provare anche l'urina di Maurizia. Lo spirito
di iniziativa di Maurizia era scioccante, senza dirmi nulla ha invitato a pranzo la
domenica Adelio e Lorena mia sorella, ha combinato un accoppiamento perfetto, anche
Lorena bagnava le ciliegie nella figa, Lorena però preferiva bagnare le banane con
la figa, si bagnavano meglio.