Sorellina birichina 2
di
Il_ciclone
genere
incesti
Da poco era finita la scuola: ciò significa che ho finalmente tanto tempo libero, ciò significa che posso fare un sacco di cose, e ciò significa che posso finalmente rincorrere ciò che amo fare: progettare e disegnare, e anche videogiocare. Da single, non ho una ragazza con cui passare il tempo, ma io e mia sorella siamo sempre stati molto uniti, ma soprattutto abbiamo sempre condiviso il tempo libero assieme. Più che altro perché entrambi siamo single o comunque andiamo d'accordo.
Dopo quella sera in cui finimmo per fare delle scopate pazzesche ci siamo visti in modi diversi, ma nessuno sospettò nulla, oltre al nostro amore fraterno in mezzo.
Era il 15 giugno e avevo appena passato una giornata di giardinaggio. Andai a farmi una doccia e dopo qualche minuto mia sorella si arrivò in bagno quasi in punta di piedi. La guardai mentre mi stavo spogliando.
Perché sei qui?
Uh, il bagno di sopra è occupato. Mi hanno detto che potevo fare la doccia qui.
E va bene. Però ci vado prima io che tu ci metti un'ora.
Il suo tono divenne di colpo malizioso e sensuale.
E se la facessimo insieme?
Eh poi?
Ma ci siamo già visti nudi. Non ricordi?
Si ma… È una doccia… Non so nemmeno se ci stiamo.
Si che ci stiamo.
Aprì le porte della doccia e ci andò dentro. Alzò le braccia e fece una piroetta.
Guarda quanto spazio!
Disse sorridendo.
E va bene.
Grazie!
Sapevo già come sarebbe andata a finire. Lei avrebbe visto il mio cazzo duro, avrebbe voluto prenderlo ancora, e poi avremmo scopato ancora, il che non mi dispiaceva affatto, effettivamente, ma è pur sempre mia sorella e non dovrebbe essere una cosa normale, anche se tremendamente piacevole. Ci spogliammo velocemente e aprii l'acqua per farla scorrere per scaldarla un po'.
Devo ammettere che la mia sorellina da nuda è proprio una bella vista. Caaazzo… il mio cazzo si eresse in tempo record.
Ellison è una ragazza alta 1 e 70, quasi 80, e dalla carnagione chiara e molto, molto bella e affascinante. Capelli castani lunghi fino a poco più sopra dei gomiti e occhi castani molto espressivi. Aveva una bella terza di seno e una fica depilata. A quel tempo avevamo io 16 e lei 15 anni, quindi eravamo nel pieno dell'età dello sviluppo, e le fantasie erotiche che avevamo in comune riguardavano spesso l'un l'altra. Comunque, entrammo nella doccia ed effettivamente ci stavamo comodamente. Inizialmente ci lavammo. Ci passavamo shampoo e bagnoschiuma e mi chiese di lavarle la schiena. Poi mi fece spostare le mani verso i suoi seni.
Mi lavi anche qui?
Si…
Iniziò a sospirare. Poi fece cadere intenzionalmente un contenitore di shampoo.
Oops, mi è caduto.
Si chinò verso il pavimento scuotendo il suo culetto a destra e a sinistra come per dire "prendimi!".
Samu…
Disse con intonazione provocatoria.
Oh ma fai sul serio?
Eddai!
Le afferrai le chiappe e spinsi delicatamente dentro la sua figa il mio cazzo duro.
Sorellina, devi avere più fantasia la prossima volta...
Abbiamo fatto una piccola risata, poi lo spinsi più in fondo ed ella emanò un singulto misto tra soddisfazione e goduria. Si aggrappò alla parete nella doccia. Iniziai a muovermi regolarmente e con delicatezza.
Aaaah Aaaah si… Mmmh mi mancava… Aaaah Aaaah il tuo cazzo… Aaaah Aaaah
Iniziammo a scopare in una specie di doggy style in piedi sotto all'acqua calda e accogliente della doccia. Incassava i miei colpi appena, dato che era precariamente aggrappata alla parete. Ansimava e gemeva fortemente e la sua figa si stringeva e si contraeva a ritmo dei miei colpi. Il mio cazzo duro era inghiottito dalla sua fichetta bagnata.
Aaaah Aaaah si Samu… Aaaah siiiiiiiiii… Scopami… Scopami forte…
Aaaah Elli… Ammetto che è sempre un piacere scopare con te… Mmmmh che fighetta…
Aaaah Aaaah si Aaaah ti piace la mia figa eh? Aaaah…
Le sue tette oscillavano ad ogni colpo ed era una sensazione dannatamente eccitante e piacevole.
Il mio cazzo dentro la sua figa veniva massaggiato molto, molto bene dai suoi muscoli vaginali. L'acqua lubrificava bene entrambi ed era sempre più difficile da afferrare dai fianchi.
Le presi una gamba e gliela sollevai mentre continuavo a scoparla.
Aaaah Aaaah si Samu…. Aaaah mi piace quando prendi il controllo… UuUuuuhaaaah.
Ooooh si… OoOoooh sento che sono quasi arrivato al capolinea…
Aspetta…
Si chinò a terra e afferrò il mio cazzo duro. Lo mise tra le sue tette morbidissime e le fece scorrere attorno al mio cazzo imponente e duro.
Dai Samu… Vieni su di me… Vieni sulla tua sorellina…
Ooooh si vengo… OoOoooh
E venni rovinosamente sulle sue tette e un po' sulla sua faccia.
Aaaah siiiiiiiiii sborrami tutta siiiiiiiiii… MmMmmh svuota il tuo cazzone su di me…
Ogni schizzo non sbagliava bersaglio: sono sempre stato bravo con la mira, in tutti i sensi. Tutto ciò che era compreso tra le sue tette e il suo volto era coperto dal mio sperma. Finito di schizzare le appoggiai il cazzo sulle tette e poi sulla faccia dove non perse tempo per succhiarlo e leccarlo.
Si sciacquo` sotto l'acqua calda e si ripuli
E adesso passiamo alle cose serie…
Mi fece stendere supino su un lato della doccia a terra. Lei si sedette sul mio bacino e si fece penetrare ancora una volta. Iniziò immediatamente a far ondeggiare il suo culo sopra il mio cazzo duro. Singulto per singulto lo sentivo sprofondare dentro mia sorella. La sentivo respirare affannosamente mentre gemeva in continuazione. Mi mise in faccia le sue tette morbidissime mentre continuava a cavalcarmi senza tregua.
Sbatteva le sue tette sulla mia faccia come per invitarmi a mangiarle. Alla fine iniziai a succhiarle mentre pareva che me le stesse imboccando. Gli afferrai i fianchi e gli ressi le tette per poterle gustare meglio.
Aaah siiiiii succhiamele tutte… Aaaaaah si fratellone… mmmmmh sono buone vero?
Oh si.. Buonissime… MmMmmh
Le sue tette erano bagnate e gustose. È meraviglioso e davvero eccitante sentire la sua pelle e i suoi capezzoli turgidi sotto la lingua. Immergevo la faccia tra le sue tette morbidissime e mi lasciavo andare leccate accompagnate da piccole sbavature.
Lei aveva ormai preso a cavalcarmi con maestria oscillando su e giù il bacino. Il mio uccello scompariva al di sotto del suo monte di venere per poi ricomparire nemmeno per metà di metà. Continuò a muovere il bacino e ad incitarmi.
Aaah Hai un cazzo enorme fratellone, mmmmh mi sta sfondando...
Elli hai una figa perfetta...
Chiamami sorellina che mi fa eccitare... Mmmmh
Va bene, sorellina...
Il mio cazzoera lubrificato completamente sia dai suoi umori, sia in parte dall'acqua corrente. E la sensazione del pene nella sua vagina era divinamente bella.
Sentivo i conati di sborra alla base del mio cazzo, quindi per non venire subito mi staccai da Ellison. Lei sembrò dispiaciuta, con quegli occhietti da angioletto sembrava chiederne ancora e ancora fino allo sfinimento. La presi dalle chiappe e la feci stendere con le gambe aperte e la figa bene in vista. L'acqua della doccia gli cadeva sul seno sodo. Iniziai a leccare le labbra con delicatezza e poi mi concentrai sul clitoride. La sua espressione dispiaciuta si trasformò in un'espressione di piacere e goduria. La sentivo ansimare e gemere mentre mi teneva un piede dietro la testa.
Mmmmh si così… MmMmmmmh ti piace la mia figa eh…
Oh si... Mmmmmh così zuccherosa…
Aaaaaah siiii… MmMmmmmh leccamela bene… gustala tutta!
Strillo mentre mi spingeva la testa sulla sua figa con i piedi. Era chiaro che stava per venire anche lei.
Aaaaaah siiii… Siiii così… Aaaaaaah vengo siiii.
Aggiunsi due dita nella figa e la penetrai con quelle mentre gli leccavo e succhiavo il clitoride. Mi allontanò dalla figa e mi squirto addosso. Rimase così stesa ad ansimare per meno di una decina di secondi.
Poi ci siamo sdraiati per provare una scopata di lato. Lei teneva sempre la gamba sospesa per una migliore penetrazione e continuava ad incitarmi con parole sexy.
Aaaaaah siiii scopa la mia fighetta… Mmmmmh…
Il tuo cazzo è enorme… godooooo OoOoooh…
Ero quasi arrivato al capolinea e lei continuava a incitarmi di scoparla ancora e più velocemente.
Aaaaaah siiii Samu… Siiiiiiiiii Scopami forte…
Sorellina, sto per venire…
Siiii fratellone… Vienimi dentro… Vieni dentro la mia figa…
Aaaaaah sto per venire…
Mmmmh sisi Sborrami dentro… SiSi riempimiii.
Le spinte continuavano ed ella mi veniva in contro con il bacino per ogni affondo. Poi sentii finalmente il mio cazzo esplodergli in figa.
Aaaaaah eccola che arriva… Aaaaaah Siiiii ti sborro dentro…
Aaaaaah Siiii… Sborrami dentro Aaaaaah il tuo sperma dentro di meeee mmmmm
Il mio cazzo duro e rigido pompava litri di sperma dentro la sua figa mentre veniva ancora massaggiato dalle sue contrazioni vaginali. Una breve sensazione favolosa. Estrassi il cazzo dalla sua fichetta bagnata ed uscì un fiume di sperma.
Ne raccolse un po' con le dita della mano e la gusto.
Mmh dolce come sempre…
Uscimmo dalla doccia e nell'asciugarci vide che il mio cazzo era ancora in tiro.
Scopammo di nuovo…
Lo prese in mano e si abbassò all'altezza del mio inguine, prese il cazzo con tutte e due le mani ed iniziò a muovere su e giù la pelle sporgendo il glande rosso e imponente. Poi se lo mise in bocca. Quel caldo e umido cunicolo era soffice e movimentato. Giocò con il glande stuzzicandolo con la lingua e attaccò a pompare. Mi appoggiai al muro freddo.
Oh sorellina, sei diventata la migliore su questo...
Mi guardò e sorrise. Continuò con potenza e muovendo le mani che scivolano sulla lunghezza del cazzo che non entrava in bocca. Sentivo mentre succhiava il mio cazzo come se fosse stato un chupachup.
Passò la lingua su tutto il glande scoperto. Lo leccò ancora ed ancora passando la lingua attorno al mio cazzo imponente. Furono 10 minuti fantastici. Dopo aver ben sbavato tutto il cazzo, ormai sentivo che ero arrivato al limite. Non potevo resistere ancora.
Ooh Elli sto per venire…. Oooaaaah
Leccò il glande imponente e come lo leccò, uscì uno schizzo mastodontico di sborra. Gli sborrai su tutta la faccia. Quel bel faccino, tutto sborrato.
Gli lavai la faccia con la mia sborra calda e fluida.
Aaah siiii sborrami tutta…
Dopo avergli annaffiato la faccia, lei suggeva la sborra sulla superficie del glande e si passò le dita sulle guance per leccare la sborra sul suo viso.
Si sciacquò il viso sul lavandino. Poi ci baciammo con passione. Le nostre lingue si intrecciarono. Eravamo in piedi e io con il mio il cazzo lucido e ben lubrificato dalla saliva. La presi in braccio e la posai su un mobile del bagno di fianco al lavandino. Mi abbassai, le aprii le gambe, mi abbassai al suo inguine e leccai. Quando gli leccai il clitoride strinse le gambe attorno alla mia testa. Mise i suoi piedi sopra la mia testa tenendo le gambe aperte. La lasciai un secondo ed attivai il phon per coprire il rumore dei singulti, visto che non c'era più lo scorrere dell'acqua a coprire i suoni.
Ricominciai a leccare. Era eccitante sentire i suoi piedi aprirsi e chiudersi sulla mia testa. Tipo un massaggio. Continuai a leccargliela strofinando il clitoride con la lingua.
Ah, vai fratellone che vengo, ah ah aaaah
Il gemito di goduria si fece sempre più forte e… SQUIRT.
Non credo molto a chi dice che lo squirt si ottiene se non si va in bagno prima di un rapporto. Lei ci era già stata prima, come sempre.
La sentii dimenarsi e i suoi piedi rimasero chiusi sopra la mia testa premendola dolcemente sulla figa. Gemeva e cercò di non urlare aprendo la bocca ed emettendo sospiri profondi. Le sue gambe tremarono per qualche secondo. Passato il momento di extasy Ellison mi guardò e mi baciò. Le ricambiai il bacio e la presi dalle chiappe e spinsi il mio cazzo davanti alla figa. Lei iniziò a segarlo. Ha un culo sodo e soffice. Toccarlo e impastarlo con le mani è un piacere unico.
Adoro quando mi afferri così.
Disse.
Così?
Strinsi ancora.
Seeh così…
Giochicchiai un po ' con la punta e poi lo ficcai dentro. Gli strinsi le mani al culo e iniziai a spingere. Lei si aggrappò a me incrociando le gambe dietro la mia schiena.
Aaah, fratellone, come mi fai godere. Mmmmh
Si strinse molto. Trovai un po ' scomoda la posizione, le palle sbattevano sul mobile se andavo troppo veloce, quindi mi alzai tenendola in braccio e scopammo in una verticale.
Proviamo questa posizione, che dici?
Dissi.
ooooh Anche meglio. Mmmm.
La muovevo su e giù e a lei piaceva, perché sapeva che ho un buon equilibrio. Mi appoggiai all’armadio davanti al lavandino con lo speccio. Le tenevo dal culo mentre glielo alzavo e abbassavo a ritmo. Tenevo le mani aggrappate a quel lato b da schianto. Ci guardammo e ci baciammo. Le sue tette sobbalzavano e lei fu così in alto che iniziai a baciare, leccare e succhiare quelle magnifiche tette. Le leccai e le sbavai da quanto godevamo. Il mio cazzo era talmente lubrificato che si muoveva liberamente dentro Ellison. La scopai velocemente e con forza mentre continuava a gemere di piacere.
Aaaaaaah siiiiiiiiii. Mmmmh come godooooo
Il phon copriva bene i tonfi bagnati che producevamo. Erano regolari quasi come se fossero dati da una macchina. Aumentavano con regolarità.
Ah ah ah ah si ah fratellone ah è bellissimoooooo ooo ooo mm mmh
Ah sorellina sei così bagnata che mi sembra di essere ancora sotto la doccia
I suoi capelli bagnati si spargevano ed avevano un che di sexy.
Ah sorellina hai un culo così bello…
Ah ah questo non me lo hai mai fatto notare se non sbaglio… haha
Ah no, no non ti sbagli.
Il mio cazzo era saturo di piacere e non riuscivo a fermarlo da quella danza della goduria, ogni movimento era automatico ormai. E poi sentii le mie palle alzarsi…
Sorellina Vengo!
Anche io Samu!
Sospirammo assieme mentre affondai il mio cazzo più in fondo che potevo fino a fermarmi alle palle. Finii per sborrare dentro la sua vagina. Sentivo la sua figa contrarsi e venire. Sentivo le mie palle che si svuotavano dentro la sua figa e gli schizzi di sborra che creavano ancora più piacere in me, mentre riempivano la figa della mia sorellina… Uscirono delle bave bianche miste tra umori vaginali e sborra dalle poche fessure tra la figa e il mio cazzo ancora pressato dentro di essa. Lei appoggiò la testa sulla mia spalla mentre aveva il fiatone, era strettissima a me e si era aggrappata con le gambe incrociate attorno il mio inguine. Il mio cazzo era immerso nella figa di mia sorella colma di umori vaginali e sborra caldissimi. Il nostro secondo creampie.
Aaaah. Samu... ti amo.
Disse a bassa voce quando finii di schizzare. Ci baciammo ripetutamente mentre la sorreggevo ancora. Mi abbassai a terra e mi stesi. Lei era ancora aggrappata e mi lasciò quando fummo sdraiati. La vagina gli pulsava dal piacere e sentivo il suo respiro affannoso e il suo cuore battere all’impazzata. Si alzò, e come lo fece, uscì un fiume di liquidi vaginali misti a sborra.
Si stese su di me e ci baciammo ancora e ancora.
Ogni volta è sempre come la prima volta fratellone…
Ti amo anche io Elli...
Ci baciammo ancora una volta.
Poi lei si sedette a gambe incrociate tenendo la sua mano destra sulla sua figa ancora gocciolante. Volle il tris. Ed anche io.
Prese il mio cazzo e lo ripulì con la bocca da tutte le bave e la sborra che creava striature bianche. Poi avvicinò le tette al mio inguine.
Ho visto che gradisci le mie tette anche qui... Che ne dici?
Disse strofinando il mio cazzo sulle sue tette.
Ok...
Si mise sopra il mio membro e strinse le tette con le mani. Iniziò a farmi una bellissima spagnola. Le sue sofficissime tette… Il cazzo sprofondava tra le sue soffici tette e la punta usciva proprio davanti alla sua bocca da dove usciva la sua lingua che accarezzava la punta del mio cazzo.
Era dannatamente eccitante. Lei continuava con tutta la maestria che aveva. Lentamente e gradualmente. Quando sentii le palle alzarsi…
Sorellina, tieniti pronta...
Lei iniziò anche a succhiare e a muovere la lingua attorno al glande. Non potei più resistere e sborrai. Una parte finì in bocca. Poi la aprì ed il cazzo rimbalzò fuori svuotando il carico di sperma sulle sue tette.
Si leccò il mento con un piccolo rimasuglio di sburra. Le diedi una leccata alla figa e poi la baciai. Ci baciammo di lingua ancora distesi. Rimanemmo abbracciati. Il mio cazzo era ancora duro, ma dubito che ci fosse ancora sborra all'interno delle balle.
Dopo quella sera in cui finimmo per fare delle scopate pazzesche ci siamo visti in modi diversi, ma nessuno sospettò nulla, oltre al nostro amore fraterno in mezzo.
Era il 15 giugno e avevo appena passato una giornata di giardinaggio. Andai a farmi una doccia e dopo qualche minuto mia sorella si arrivò in bagno quasi in punta di piedi. La guardai mentre mi stavo spogliando.
Perché sei qui?
Uh, il bagno di sopra è occupato. Mi hanno detto che potevo fare la doccia qui.
E va bene. Però ci vado prima io che tu ci metti un'ora.
Il suo tono divenne di colpo malizioso e sensuale.
E se la facessimo insieme?
Eh poi?
Ma ci siamo già visti nudi. Non ricordi?
Si ma… È una doccia… Non so nemmeno se ci stiamo.
Si che ci stiamo.
Aprì le porte della doccia e ci andò dentro. Alzò le braccia e fece una piroetta.
Guarda quanto spazio!
Disse sorridendo.
E va bene.
Grazie!
Sapevo già come sarebbe andata a finire. Lei avrebbe visto il mio cazzo duro, avrebbe voluto prenderlo ancora, e poi avremmo scopato ancora, il che non mi dispiaceva affatto, effettivamente, ma è pur sempre mia sorella e non dovrebbe essere una cosa normale, anche se tremendamente piacevole. Ci spogliammo velocemente e aprii l'acqua per farla scorrere per scaldarla un po'.
Devo ammettere che la mia sorellina da nuda è proprio una bella vista. Caaazzo… il mio cazzo si eresse in tempo record.
Ellison è una ragazza alta 1 e 70, quasi 80, e dalla carnagione chiara e molto, molto bella e affascinante. Capelli castani lunghi fino a poco più sopra dei gomiti e occhi castani molto espressivi. Aveva una bella terza di seno e una fica depilata. A quel tempo avevamo io 16 e lei 15 anni, quindi eravamo nel pieno dell'età dello sviluppo, e le fantasie erotiche che avevamo in comune riguardavano spesso l'un l'altra. Comunque, entrammo nella doccia ed effettivamente ci stavamo comodamente. Inizialmente ci lavammo. Ci passavamo shampoo e bagnoschiuma e mi chiese di lavarle la schiena. Poi mi fece spostare le mani verso i suoi seni.
Mi lavi anche qui?
Si…
Iniziò a sospirare. Poi fece cadere intenzionalmente un contenitore di shampoo.
Oops, mi è caduto.
Si chinò verso il pavimento scuotendo il suo culetto a destra e a sinistra come per dire "prendimi!".
Samu…
Disse con intonazione provocatoria.
Oh ma fai sul serio?
Eddai!
Le afferrai le chiappe e spinsi delicatamente dentro la sua figa il mio cazzo duro.
Sorellina, devi avere più fantasia la prossima volta...
Abbiamo fatto una piccola risata, poi lo spinsi più in fondo ed ella emanò un singulto misto tra soddisfazione e goduria. Si aggrappò alla parete nella doccia. Iniziai a muovermi regolarmente e con delicatezza.
Aaaah Aaaah si… Mmmh mi mancava… Aaaah Aaaah il tuo cazzo… Aaaah Aaaah
Iniziammo a scopare in una specie di doggy style in piedi sotto all'acqua calda e accogliente della doccia. Incassava i miei colpi appena, dato che era precariamente aggrappata alla parete. Ansimava e gemeva fortemente e la sua figa si stringeva e si contraeva a ritmo dei miei colpi. Il mio cazzo duro era inghiottito dalla sua fichetta bagnata.
Aaaah Aaaah si Samu… Aaaah siiiiiiiiii… Scopami… Scopami forte…
Aaaah Elli… Ammetto che è sempre un piacere scopare con te… Mmmmh che fighetta…
Aaaah Aaaah si Aaaah ti piace la mia figa eh? Aaaah…
Le sue tette oscillavano ad ogni colpo ed era una sensazione dannatamente eccitante e piacevole.
Il mio cazzo dentro la sua figa veniva massaggiato molto, molto bene dai suoi muscoli vaginali. L'acqua lubrificava bene entrambi ed era sempre più difficile da afferrare dai fianchi.
Le presi una gamba e gliela sollevai mentre continuavo a scoparla.
Aaaah Aaaah si Samu…. Aaaah mi piace quando prendi il controllo… UuUuuuhaaaah.
Ooooh si… OoOoooh sento che sono quasi arrivato al capolinea…
Aspetta…
Si chinò a terra e afferrò il mio cazzo duro. Lo mise tra le sue tette morbidissime e le fece scorrere attorno al mio cazzo imponente e duro.
Dai Samu… Vieni su di me… Vieni sulla tua sorellina…
Ooooh si vengo… OoOoooh
E venni rovinosamente sulle sue tette e un po' sulla sua faccia.
Aaaah siiiiiiiiii sborrami tutta siiiiiiiiii… MmMmmh svuota il tuo cazzone su di me…
Ogni schizzo non sbagliava bersaglio: sono sempre stato bravo con la mira, in tutti i sensi. Tutto ciò che era compreso tra le sue tette e il suo volto era coperto dal mio sperma. Finito di schizzare le appoggiai il cazzo sulle tette e poi sulla faccia dove non perse tempo per succhiarlo e leccarlo.
Si sciacquo` sotto l'acqua calda e si ripuli
E adesso passiamo alle cose serie…
Mi fece stendere supino su un lato della doccia a terra. Lei si sedette sul mio bacino e si fece penetrare ancora una volta. Iniziò immediatamente a far ondeggiare il suo culo sopra il mio cazzo duro. Singulto per singulto lo sentivo sprofondare dentro mia sorella. La sentivo respirare affannosamente mentre gemeva in continuazione. Mi mise in faccia le sue tette morbidissime mentre continuava a cavalcarmi senza tregua.
Sbatteva le sue tette sulla mia faccia come per invitarmi a mangiarle. Alla fine iniziai a succhiarle mentre pareva che me le stesse imboccando. Gli afferrai i fianchi e gli ressi le tette per poterle gustare meglio.
Aaah siiiiii succhiamele tutte… Aaaaaah si fratellone… mmmmmh sono buone vero?
Oh si.. Buonissime… MmMmmh
Le sue tette erano bagnate e gustose. È meraviglioso e davvero eccitante sentire la sua pelle e i suoi capezzoli turgidi sotto la lingua. Immergevo la faccia tra le sue tette morbidissime e mi lasciavo andare leccate accompagnate da piccole sbavature.
Lei aveva ormai preso a cavalcarmi con maestria oscillando su e giù il bacino. Il mio uccello scompariva al di sotto del suo monte di venere per poi ricomparire nemmeno per metà di metà. Continuò a muovere il bacino e ad incitarmi.
Aaah Hai un cazzo enorme fratellone, mmmmh mi sta sfondando...
Elli hai una figa perfetta...
Chiamami sorellina che mi fa eccitare... Mmmmh
Va bene, sorellina...
Il mio cazzoera lubrificato completamente sia dai suoi umori, sia in parte dall'acqua corrente. E la sensazione del pene nella sua vagina era divinamente bella.
Sentivo i conati di sborra alla base del mio cazzo, quindi per non venire subito mi staccai da Ellison. Lei sembrò dispiaciuta, con quegli occhietti da angioletto sembrava chiederne ancora e ancora fino allo sfinimento. La presi dalle chiappe e la feci stendere con le gambe aperte e la figa bene in vista. L'acqua della doccia gli cadeva sul seno sodo. Iniziai a leccare le labbra con delicatezza e poi mi concentrai sul clitoride. La sua espressione dispiaciuta si trasformò in un'espressione di piacere e goduria. La sentivo ansimare e gemere mentre mi teneva un piede dietro la testa.
Mmmmh si così… MmMmmmmh ti piace la mia figa eh…
Oh si... Mmmmmh così zuccherosa…
Aaaaaah siiii… MmMmmmmh leccamela bene… gustala tutta!
Strillo mentre mi spingeva la testa sulla sua figa con i piedi. Era chiaro che stava per venire anche lei.
Aaaaaah siiii… Siiii così… Aaaaaaah vengo siiii.
Aggiunsi due dita nella figa e la penetrai con quelle mentre gli leccavo e succhiavo il clitoride. Mi allontanò dalla figa e mi squirto addosso. Rimase così stesa ad ansimare per meno di una decina di secondi.
Poi ci siamo sdraiati per provare una scopata di lato. Lei teneva sempre la gamba sospesa per una migliore penetrazione e continuava ad incitarmi con parole sexy.
Aaaaaah siiii scopa la mia fighetta… Mmmmmh…
Il tuo cazzo è enorme… godooooo OoOoooh…
Ero quasi arrivato al capolinea e lei continuava a incitarmi di scoparla ancora e più velocemente.
Aaaaaah siiii Samu… Siiiiiiiiii Scopami forte…
Sorellina, sto per venire…
Siiii fratellone… Vienimi dentro… Vieni dentro la mia figa…
Aaaaaah sto per venire…
Mmmmh sisi Sborrami dentro… SiSi riempimiii.
Le spinte continuavano ed ella mi veniva in contro con il bacino per ogni affondo. Poi sentii finalmente il mio cazzo esplodergli in figa.
Aaaaaah eccola che arriva… Aaaaaah Siiiii ti sborro dentro…
Aaaaaah Siiii… Sborrami dentro Aaaaaah il tuo sperma dentro di meeee mmmmm
Il mio cazzo duro e rigido pompava litri di sperma dentro la sua figa mentre veniva ancora massaggiato dalle sue contrazioni vaginali. Una breve sensazione favolosa. Estrassi il cazzo dalla sua fichetta bagnata ed uscì un fiume di sperma.
Ne raccolse un po' con le dita della mano e la gusto.
Mmh dolce come sempre…
Uscimmo dalla doccia e nell'asciugarci vide che il mio cazzo era ancora in tiro.
Scopammo di nuovo…
Lo prese in mano e si abbassò all'altezza del mio inguine, prese il cazzo con tutte e due le mani ed iniziò a muovere su e giù la pelle sporgendo il glande rosso e imponente. Poi se lo mise in bocca. Quel caldo e umido cunicolo era soffice e movimentato. Giocò con il glande stuzzicandolo con la lingua e attaccò a pompare. Mi appoggiai al muro freddo.
Oh sorellina, sei diventata la migliore su questo...
Mi guardò e sorrise. Continuò con potenza e muovendo le mani che scivolano sulla lunghezza del cazzo che non entrava in bocca. Sentivo mentre succhiava il mio cazzo come se fosse stato un chupachup.
Passò la lingua su tutto il glande scoperto. Lo leccò ancora ed ancora passando la lingua attorno al mio cazzo imponente. Furono 10 minuti fantastici. Dopo aver ben sbavato tutto il cazzo, ormai sentivo che ero arrivato al limite. Non potevo resistere ancora.
Ooh Elli sto per venire…. Oooaaaah
Leccò il glande imponente e come lo leccò, uscì uno schizzo mastodontico di sborra. Gli sborrai su tutta la faccia. Quel bel faccino, tutto sborrato.
Gli lavai la faccia con la mia sborra calda e fluida.
Aaah siiii sborrami tutta…
Dopo avergli annaffiato la faccia, lei suggeva la sborra sulla superficie del glande e si passò le dita sulle guance per leccare la sborra sul suo viso.
Si sciacquò il viso sul lavandino. Poi ci baciammo con passione. Le nostre lingue si intrecciarono. Eravamo in piedi e io con il mio il cazzo lucido e ben lubrificato dalla saliva. La presi in braccio e la posai su un mobile del bagno di fianco al lavandino. Mi abbassai, le aprii le gambe, mi abbassai al suo inguine e leccai. Quando gli leccai il clitoride strinse le gambe attorno alla mia testa. Mise i suoi piedi sopra la mia testa tenendo le gambe aperte. La lasciai un secondo ed attivai il phon per coprire il rumore dei singulti, visto che non c'era più lo scorrere dell'acqua a coprire i suoni.
Ricominciai a leccare. Era eccitante sentire i suoi piedi aprirsi e chiudersi sulla mia testa. Tipo un massaggio. Continuai a leccargliela strofinando il clitoride con la lingua.
Ah, vai fratellone che vengo, ah ah aaaah
Il gemito di goduria si fece sempre più forte e… SQUIRT.
Non credo molto a chi dice che lo squirt si ottiene se non si va in bagno prima di un rapporto. Lei ci era già stata prima, come sempre.
La sentii dimenarsi e i suoi piedi rimasero chiusi sopra la mia testa premendola dolcemente sulla figa. Gemeva e cercò di non urlare aprendo la bocca ed emettendo sospiri profondi. Le sue gambe tremarono per qualche secondo. Passato il momento di extasy Ellison mi guardò e mi baciò. Le ricambiai il bacio e la presi dalle chiappe e spinsi il mio cazzo davanti alla figa. Lei iniziò a segarlo. Ha un culo sodo e soffice. Toccarlo e impastarlo con le mani è un piacere unico.
Adoro quando mi afferri così.
Disse.
Così?
Strinsi ancora.
Seeh così…
Giochicchiai un po ' con la punta e poi lo ficcai dentro. Gli strinsi le mani al culo e iniziai a spingere. Lei si aggrappò a me incrociando le gambe dietro la mia schiena.
Aaah, fratellone, come mi fai godere. Mmmmh
Si strinse molto. Trovai un po ' scomoda la posizione, le palle sbattevano sul mobile se andavo troppo veloce, quindi mi alzai tenendola in braccio e scopammo in una verticale.
Proviamo questa posizione, che dici?
Dissi.
ooooh Anche meglio. Mmmm.
La muovevo su e giù e a lei piaceva, perché sapeva che ho un buon equilibrio. Mi appoggiai all’armadio davanti al lavandino con lo speccio. Le tenevo dal culo mentre glielo alzavo e abbassavo a ritmo. Tenevo le mani aggrappate a quel lato b da schianto. Ci guardammo e ci baciammo. Le sue tette sobbalzavano e lei fu così in alto che iniziai a baciare, leccare e succhiare quelle magnifiche tette. Le leccai e le sbavai da quanto godevamo. Il mio cazzo era talmente lubrificato che si muoveva liberamente dentro Ellison. La scopai velocemente e con forza mentre continuava a gemere di piacere.
Aaaaaaah siiiiiiiiii. Mmmmh come godooooo
Il phon copriva bene i tonfi bagnati che producevamo. Erano regolari quasi come se fossero dati da una macchina. Aumentavano con regolarità.
Ah ah ah ah si ah fratellone ah è bellissimoooooo ooo ooo mm mmh
Ah sorellina sei così bagnata che mi sembra di essere ancora sotto la doccia
I suoi capelli bagnati si spargevano ed avevano un che di sexy.
Ah sorellina hai un culo così bello…
Ah ah questo non me lo hai mai fatto notare se non sbaglio… haha
Ah no, no non ti sbagli.
Il mio cazzo era saturo di piacere e non riuscivo a fermarlo da quella danza della goduria, ogni movimento era automatico ormai. E poi sentii le mie palle alzarsi…
Sorellina Vengo!
Anche io Samu!
Sospirammo assieme mentre affondai il mio cazzo più in fondo che potevo fino a fermarmi alle palle. Finii per sborrare dentro la sua vagina. Sentivo la sua figa contrarsi e venire. Sentivo le mie palle che si svuotavano dentro la sua figa e gli schizzi di sborra che creavano ancora più piacere in me, mentre riempivano la figa della mia sorellina… Uscirono delle bave bianche miste tra umori vaginali e sborra dalle poche fessure tra la figa e il mio cazzo ancora pressato dentro di essa. Lei appoggiò la testa sulla mia spalla mentre aveva il fiatone, era strettissima a me e si era aggrappata con le gambe incrociate attorno il mio inguine. Il mio cazzo era immerso nella figa di mia sorella colma di umori vaginali e sborra caldissimi. Il nostro secondo creampie.
Aaaah. Samu... ti amo.
Disse a bassa voce quando finii di schizzare. Ci baciammo ripetutamente mentre la sorreggevo ancora. Mi abbassai a terra e mi stesi. Lei era ancora aggrappata e mi lasciò quando fummo sdraiati. La vagina gli pulsava dal piacere e sentivo il suo respiro affannoso e il suo cuore battere all’impazzata. Si alzò, e come lo fece, uscì un fiume di liquidi vaginali misti a sborra.
Si stese su di me e ci baciammo ancora e ancora.
Ogni volta è sempre come la prima volta fratellone…
Ti amo anche io Elli...
Ci baciammo ancora una volta.
Poi lei si sedette a gambe incrociate tenendo la sua mano destra sulla sua figa ancora gocciolante. Volle il tris. Ed anche io.
Prese il mio cazzo e lo ripulì con la bocca da tutte le bave e la sborra che creava striature bianche. Poi avvicinò le tette al mio inguine.
Ho visto che gradisci le mie tette anche qui... Che ne dici?
Disse strofinando il mio cazzo sulle sue tette.
Ok...
Si mise sopra il mio membro e strinse le tette con le mani. Iniziò a farmi una bellissima spagnola. Le sue sofficissime tette… Il cazzo sprofondava tra le sue soffici tette e la punta usciva proprio davanti alla sua bocca da dove usciva la sua lingua che accarezzava la punta del mio cazzo.
Era dannatamente eccitante. Lei continuava con tutta la maestria che aveva. Lentamente e gradualmente. Quando sentii le palle alzarsi…
Sorellina, tieniti pronta...
Lei iniziò anche a succhiare e a muovere la lingua attorno al glande. Non potei più resistere e sborrai. Una parte finì in bocca. Poi la aprì ed il cazzo rimbalzò fuori svuotando il carico di sperma sulle sue tette.
Si leccò il mento con un piccolo rimasuglio di sburra. Le diedi una leccata alla figa e poi la baciai. Ci baciammo di lingua ancora distesi. Rimanemmo abbracciati. Il mio cazzo era ancora duro, ma dubito che ci fosse ancora sborra all'interno delle balle.
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