Cinzia

di
genere
prime esperienze

Ciao, mi trovo a scrivere su questo blog di racconti, che per me invece è un diario, perché come donna non ho la fortuna di avere un’amica come hanno gli uomini che ti supporti e non ti giudichi e quindi per non passare da troia tengo tutto per me e quindi provare a scrivere la mia esperienza, sperando di non essere riconosciuta, abbia un effetto di sfogo e già mi scuso se non tutto sarà esposto in modo corretto perché non sono una scrittrice ma una semplice impiegata.

Mi chiamo Cinzia, fra pochi mesi compirò ben 58 anni, sposata da tanto tempo e con una figlia di 25 anni. Quello che voglio raccontare sono i fatti accaduti da dopo la pandemia dovuta al covid periodo in cui tutti siamo stati messi a dura prova. Il contesto di allora era il seguente, rapporto con mio marito fatto solo di litigi e routine giornaliera, sesso completamente inesistente da molti anni ed anche prima si limitava a due o tre volte l’anno senza troppi coinvolgimenti come se il matrimonio e la gravidanza gli avessero annientato la passione ed in più ogni occasione era buona per evidenziare quanto fossi . A forza di essere così criticata probabilmente anche io mi ero convinta di non meritare attenzioni ma forse si ero così bella ma nemmeno da buttare.

Sono alta circa 165 centimetri un bel culo su gambe abbastanza snelle con una bella caviglia, IV di seno con 2 capezzoli abbastanza importanti e purtroppo un po’ di pancetta, non so giudicarmi come bellezza ma non ho lineamenti pronunciati con i capelli castani alle spalle. Sono sempre stata fedele e austera, mai vestita in modo eccentrico anzi spesso miravo a coprire e nascondere le mie forme vivendo la famiglia in tutto, anche il sesso non era smesso a causa mia, io non gliel’ho mai negato, ma ha smesso di chiederlo perché probabilmente soddisfatto da altre, non ho mai voluto indagare.

Noi abitiamo e lavoriamo vicino Siena, nostra Figlia invece lavora a Milano e quindi spesso non è presente se non un fine settimana al mese, mio marito invece ogni fine settimana o festa comandata sono anno che va a fare il badante all’anziana madre vicino Perugia (per non spendere non ha voluto mettere la madre in RSA ma deve sopperire lui alle assenze programmate delle badanti che assumi) così spesso se non sempre il fine settimana lo passo da sola.

In questo contesto si svolsero i fatti che mi hanno in qualche modo cambiata. Ero da sola in casa di sabato mattina, avevo appena fatto la doccia e mi stavo asciugando i capelli nel bagno quando mi suonarono alla porta, al citofono era mia sorella (Daniela di 3 anni più piccola) che mi diceva essere venuta a prendere le chiavi di casa dei nostri genitori che avevo io così le dissi “SALI, TI LASCIO LA PORTA SOCCHIUSA CHE IO SONO IN BAGNO AD ASCIUGARMI I CAPELLI” ricevendo come risposta un VA BENE generico. Tornai in bagno e ripresi l’asciugatura davanti lo specchio, ero completamente nuda con solo un telo girato in vita stile mini-pareo quando passati alcuni minuti dal momento che ancora non avevo sentito la voce di Daniela mi girai verso la porta aperta del bagno trovandomi di fronte mio cognato che mi stava guardando inebetito. Qui ho avuto una reazione che non mi aspettavo da me ed ancora non me la spiego, invece di coprirmi sono rimasta nuda mostrandogli le tette come se niente fosse “CIAO GIANLUCA (il suo nome) PENSAVO SALISSE DANIELA PER QUESTO MI TROVI COSI’ MA SE VUOI MI COPRO SUBITO”. “MA NO FIGURATI CINZIA, NO NO RIMANI COSI’ CHE SEI PROPRIO UN BEL VEDERE. LEI E’ RIMASTA GIU’ AL TELEFONO CON VOSTRA MADRE” rispose un po’ balbettando. Così mentre giravo casa nuda di fronte ad un uomo che non era mio marito per la prima volta in vita mia e questa situazione mi piaceva tanto che feci anche finta di non trovare le chiavi da consegnarli facendo anche accidentalmente cadere la borsa che le conteneva per piegarmi e mostrargli anche il culo e quello che da dietro si poteva vedere e nello stesso momento avevo visione che lui avesse una forte erezione che non riusciva a nascondere o che forse ci teneva a farmela notare, poi dopo qualche interminabile minuto le chiavi e gliele consegnai avvicinandomi a li e sussurrandogli “FORSE PERO’ E’ MEGLIO CHE TUTTO QUESTO RIMANGA FRA NOI, NON UNA PAROLA NE’ CON MIA SORELLA NE’ CON ALTRI”; “CERTO CHE SI SPERO PERO’ CHE POSSA ACCADERE DI NUOVO PERCHE’ L’EFFETTO CHE PRODUCI E’” mi rispose prendendomi una mano e portandosela al suo pacco che io prontamente strinsi da sopra la tuta “EFFETTIVAMENTE CE LO HAI BELLO DURO VUOL DIRE CHE LO SPETTACOLO INASPETTATO TI E’ PIACIUTO” ribadii. “PIACIUTO E’ DIRE POCO, SE NO CI FOSSE TUA SORELLA GIU’ AD ASPETTRMI MI SAREI GIA’ TUFFATO IN MEZZO A CODESTE TETTE SPETTACOLARI” rispose palpandomi il seno in modo morboso prima di uscire di casa sospirando.

Come uscì di casa fui come presa dal desiderio, lasciai cadere il telo rimanendo nuda e iniziai toccarmi la fica che trovai oltremodo bagnata mentre con l’altra mano mi strizzavo i capezzoli eccitatissimi, continuai a masturbarmi in piedi da dietro la tenda seguendo mio cognato e mia sorella allontanarsi a piedi da casa mia poi infoiata come non ero mai stata presi l’unica cosa che assomigliava a un cazzo, un cetriolo fortunatamente abbastanza grosso, e sul letto incurante della finestra aperta mi masturbai inserendomi l’accessorio in fica, fantasticando fosse il cazzo di Gianluca, fino a raggiungere un poderoso orgasmo che da tempo non raggiungevo per poi lasciarmi andare distesa sul letto.
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2024-01-09
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